Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Consigliere comunale dell’IDV Michele Paterino in cui si affrontano i criteri generali relativi all’organizzazione uffici e servizi Comune di Matera
Con l’intento di innalzare il livello organizzativo della cosiddetta “macchina comunale”, l’Italia dei Valori ha presentato una proposta di adeguamento dei criteri generali per l’organizzazione degli uffici e dei servizi comunali, criteri ritenuti indispensabili non solo per valorizzare le esperienze e le professionalità del personale comunale ma soprattutto per aumentare la produttività , la qualità e la efficacia dei servizi erogati ai cittadini.
L’esigenza di presentare la proposta di deliberazione è scaturita da una serie di considerazioni:
Tra le cause principali della scarsa efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa sicuramente va rinvenuta nella mancata riorganizzazione degli “Uffici e dei Servizi,” riorganizzazione che le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni hanno sempre preannunciato e mai completamente realizzato.
Infatti, ci si è limitati molto spesso a mera redistribuzione delle competenze tra i diversi dirigenti, ad una rimodulazione delle posizioni organizzative, assegnate non sempre con criteri oggettivi e coerenti, senza procedere ad una analisi seria e rigorosa delle criticità presenti da tempo nella struttura comunale che impediscono di fatto di avviare un reale processo di rinnovamento della burocrazia comunale.
La carenza di meritocrazia, l’assenza di carichi di lavoro puntuali, la mancanza di auto responsabilizzazione individuale, lo squilibrio tra diritti e doveri incidono sicuramente sulla efficacia ed efficienza della azione amministrativa.
Trasparenza, valutazione, integrità e meritocrazia possono, pertanto, definirsi le “nuove parole d’ordine” con le quali ci si prefigge di dare risposte alle aspettative dei cittadini che a buon diritto pretendono dalla pubblica amministrazione servizi sempre più di qualità.
I criteri generali proposti ricalcano i principi ispiratori della riforma della P.A. che sono quelli di assicurare, attraverso una migliore organizzazione del lavoro, elevati standard qualitativi delle funzioni e dei servizi, economicità di gestione, qualità ed efficienza delle prestazioni lavorative, trasparenza ed imparzialità dell’operato della amministrazione comunale.