Reti, collaborazioni,ma soprattutto patto d’azione fra territori. Nella sala dell’ex ospedale San Rocco in piazza San Giovanni a Matera è stato siglato un protocollo d’intesa tra i Comuni di Matera e Mantova e le Regioni Basilicata e Lombardia. A siglare quello che è stato definito un patto d’azione dal sindaco di Matera anche il suo omologo di Mantova, Mattia Palazzi e i presidenti delle due Regioni, Roberto Maroni, per la Lombardia e Pittella per la Basilicata. Un incontro destinato a produrre frutti sul piano economico partendo dal gemellaggio culturale tra Matera, capitale europea della cultura 2019 e Mantova, capitale italiana 2016.
De Ruggieri: “A festeggiare proprio in questa piazza il titolo di capitale europea della cultura nel 2019 c’erano migliaia di persone, perchè questa terra ha voglia di riscatto. Questo gemellaggio culturale tra Matera e Mantova non deve fermarsi al 2019 ma serve per cucire alleanze tra due territori straordinari, con valori universali e qualità umane per trasformare l’opportunità del 2019 in opportunità di sviluppo. Il tema forte è quello della qualità urbana e sociale e attraverso il momento culturale dobbiamo creare momenti di sviluppo per cambiare la vita dei nostri territori. Io sono contrario ai protocolli d’intesa, io sono per i patti d’azione e credo che la cultura si deve tradurre in reddività per un territori. Maera è una città unica e universale e servono punti in comune per dare un cortocircuito al nostro territorio.
Palazzi: “Condivido il discorso di De Ruggieri. Anche per quanto ci riguarda il titolo non deve tradursi solo in un sentimento di orgoglio ma deve produrre idee e progettualità da mettere in campo. Matera 2019 ha rappresentato la liberazione rispetto ad un isolamento sociale, storico e io mi sono ritrovato nella stessa condizione il 27 ottobre quando Mantova è stata eletta la prima capitale italiana della cultura, perchè quel senso di orgoglio e di liberazione è venuto anche a me in piazza Mantegna. La domanda che ci poniamo è questa: come fanno due città come Mantova e Matera, piccole ma uniche a competere e a far si che l’identità non abbia solo il retaggio di una storia straordinaria ma diventi un’opportunità per costruire il nostro futuro? Il turismo è sicuramente un fattore fondamentale. Matera ha fatto registrare nell’ultimo anno un aumento del 40% di presenze turistiche, Mantova ha un aumento del 42% di presenze nei musei e nelle strutture alberghiere. Mantova ha 48 mila abitanti, si trova nel sud della Lombardia e convive con realtà del Veneto e dell’Emilia oltre che con i territori della nostra regione. Ma sopratutto da sempre vive una difficoltà di relazione verso Milano, che trattiene gran parte della forza e della rappresentazione rispetto ai piccoli centri. Ecco perchè serve un nuovo sistema in Europa che possa far sviluppare le piccole città puntando su cultura e innovazione. Nel protocollo che firmiamo ci impegniamo a lavorare sull’innovazione e sulle infrastrutture digitali e a sostenere imprese che possono creare lavoro. In questa direzione si inserisce la possibilità di realizzare a Mantova nel 2016 un evento per Matera e di poter annunciare nel 2019 quello che in tre anni saremo in grado di realizzare insieme.
Maroni: “L’idea di questo gemellaggio con Matera è nato in Regione a novembre scorso quando abbiamo lanciato l’anno del turismo, che partirà il 29 maggio perchè in quel giorno la Lombardia ricorda la battaglia in cui fu sconfitto Barbarossa. Abbiamo pensato di investire insieme sulla Lombardia come regione turistica e non potevamo fare altro che mettere insieme Mantova, capitale italiana della cultura 2016 e Matera, la capitale europea della cultura nel 2019 per fare cose concrete e non chiacchiere. La Lombardia è la regione più grande d’Italia con 10 milioni di abitanti e un milione di imprese. E’ la regione più importante per produzione agricola. Basta pensare che si trova in Lombardia un’azienda che alleva storione e caviale, con una produzione di 300 tonnellate, caviale che viene venduto anche alla Russia. La Lombardia è ricca di specialità gastronomiche come la sbraciolata o i ravioli di zucca ma è poco conosciuta da questo punto di vista. La Lombardia è la regione con più siti riconosciuti patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco e quest’anno abbiamo candidato anche le Mura veneziane che si trovano a Bergamo. Purtroppo però non si investe molto in cultura, a differenza della Germania che ha molto meno di noi. Matera e Mantova insieme possono fare tanto. Stiam parlando di due realtà diverse, di due territori inseriti in un contesto regionale diverso ma la diversità può generare forza se c’è leale collaborazione. Con il gemellaggio vogliamo quindi raggiungere due obiettivi: valorizzare l’identità territoriale e fare della Regione il motore della promozione dei due territori. L’esempio da seguire secondo me è la macro regione delle Alpi alla quale ha già aderito anche la Lombardia”.
Pittella: c’è un significato pregnante da dare a questo incontro. Nella diversità tra le due regioni c’è l’idea di Europa e solo se l’Italia torna protagonista nello scenario europeo possiamo affermare un nuovo regionalismo in grado di sostenere il Mezzogiorno e un nuovo Meridionalismo, che rappresenta secondo me un valore aggiunto per il Nord Italia. Occorre a mio avviso recuperare l’esperienza di FinLombardia che ha fatto scuola in Italia e lavorare per la digitalizzazione del patrimonio culturale. Non a caso entro la fine del 2016 in Basilicata completiamo la banda ultra larga. Un altro progetto riguarda la gestione dei territori e l’evento green cultural lab. Per produrre risultati dobbiamo attivare un tavolo di lavoro che coinvolga i sindaci di Matera e Mantova e le due Regioni, Basilicata e Lombardia”.
L’incontro si è concluso con il tradizionale scambio di doni tra le due comunità.
L’artista materano Franco Di Pede ha regalato una monografia di Renzo Margonari che espone a Matera nello studio Arti Visive dal 9 al 19 settembre al sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e al presidente della Regione Basilicata Pittella mentre il libro “Matera Italia e ritorno” e una casetta tipica in tufo dei Sassi di Matera, entrambi a cura di Franco Di Pede sono stati donati al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e al sindaco di Mantova Mattia Palazzi.
La delegazione lombarda ha regalato al sindaco di Matera De Ruggieri e al presidente della Regione Basilicata Pittella il libro “Mantova, la calendula e l’acquila di Riccardo Braglia e un libro fotografico “Lombardia, patrimonio dell’umanità. I luoghi Unesco” di Carlo Meazza.
Il sindaco di Matera ha donato al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e al sindaco di Mantova Mattia Palazzi il fischietto, uno dei prodotti tipici dell’artigianato materano conosciuto con il termine “cucù”, la spilla di Matera 2019, il libro delle maioliche realizzato dal ceramista Peppino Mitarotonda e un volume dedicato alle bellezze della Regione Basilicata.
Tutto bene ma probabilmente il gemellaggio tra Matera 2019 e Mantova 2019 meritava anche un intervento del direttore di Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri, che ha assistito da semplice spettatore alla cerimonia istituzionale.
La giornata si è conclusa con una passeggiata nei Sassi e una visita alla Casa Cava, alla Casa di Ortega e alla chiesa della Madonna delle virtù.
Michele Capolupo
Cinquant’anni di Calia Italia: una lunga storia di abilità artigianali, qualità Made in Italy e innovazione
In occasione dei suoi 50 anni, Calia Italia vuole celebrare uno dei modelli che più ha contribuito a determinare il suo successo nel mondo: la poltrona Hotel, che presenta durante il Salone del Mobile di Milano in una edizione limitata. La riveste con un velluto pregiato color rosso porpora a sottolineare la passione che ha sempre contraddistinto il fondatore dell’azienda, Liborio Vincenzo Calia, uomo genuino, concreto e aperto a qualsiasi innovazione che non ha mai smesso di credere nel suo sogno, dal lontano 1965 anno in cui ha iniziato a produrre divani per le case di tutto il mondo.
La poltrona parla di noi, delle nostre esigenze, delle nostre abitudini e dei nostri spazi di vita. E Calia Italia lo sa da sempre. Da quando nel 1998 ha proposto Hotel: una vera rivoluzione per il mercato. La designer Grazia Lionetti, che all’interno del Centro Studi Calia Italia ha studiato questa fortunata e originale seduta, non poteva immaginare che quegli equilibri di volumi e di forme avrebbero incuriosito il mondo e suggerito, negli anni, la creazione di tanti modelli che intendevano riprodurne lo stile e la qualità.
Semplice nelle linee e al tempo stesso forte nella sua compattezza, dal segno stilistico che riprende linee e forme vagamente déco e la rende un guscio avvolgente dove rifugiarsi, Hotel è un classico Calia Italia intramontabile.
wr
CALIA “Da 50 anni il Jato comodo della vita è fatto a mano a Matera”
Una cura del dettaglio e un’eccellenza unici, frutto delle abilità e della manualità di maestri artigiani che sanno conferire ad ogni singolo pezzo l’unicità tipica di ogni oggetto prodotto a mano, di ogni prodotto che non conosce produzione in serie. Il Made In Italy di Calia Italia, anche grazie a prodotti come la poltrona Hotel, vola oltreoceano, supera tutti i confini e fa accomodare generazioni di persone anche negli Stati Uniti: erano gli anni delle campagne sul Furniture Today (1998), il magazine di riferimento per gli operatori del settore, che con entusiasmo e convinzione accoglievano i prodotti Calia Italia, la loro fattura e originalità, in showroom e punti vendita americani.
L’art direction dell’architetto Saverio Calia negli anni sa garantire sempre nuova freschezza ai successivi progetti così dal successo dell’Hotel, quindici anni dopo, nasce la Grand Hotel, che eredita dal primo modello pulizia formale e versatilità ma risulta alleggerita nei volumi laterali, e infine le ultime tre evoluzioni che le sono seguite: Delizia, Deliziosa e Deliziante, la nuova famiglia di poltroncine nate dalla creatività di Calia Italia. Una famiglia di poltroncine che si arricchisce di una pregiata lavorazione in capitonné che a scelta può valorizzare tutta la poltrona, oppure solo alcune parti. Sedute ampie e avvolgenti, braccioli alti e schienale leggermente inclinato, classiche nello stile e intramontabili nelle linee, le nuove poltroncine conferiscono personalità agli ambienti sia di gusto moderno che tradizionale e contribuiscono a rendere inconfondibile lo stile Calia Italia nel mondo.
La fotogallery del protocollo d’intesa (foto www.SassiLive.it)
PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE BASILICATA, REGIONE LOMBARDIA,
COMUNE DI MATERA E COMUNE DI MANTOVA PER IL POTENZIAMENTO DEI RAPPORTI
FRA LA CITTA’ DI MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA PER IL 2019
E LA CITTA’ DI MANTOVA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA PER IL 2016
Con il presente atto
fra
– la Regione Basilicata, in persona del Presidente M. Marcello Pittella, domiciliato per la carica presso la sede della RegioneBasilicata in Via Vincenzo Verrastro , 4;
– la Regione Lombardia, in persona del Presidente Roberto Maroni domiciliato per la carica presso la sede legale di Regione Lombardia in Piazza Città di Lombardia 1 – Milano;
– il Comune di Matera, in persona del Sindaco pro tempore, Raffaello de Ruggieri, domiciliato per la carica presso la casa comunale
ed
– il Comune di Mantova, in persona del Sindaco pro tempore, Mattia Palazzi, domiciliato per la carica presso la casa comunale
premesso che
– con Decreto del 23 dicembre 2014, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini, ha adottato e approvato la raccomandazione della Commissione esaminatrice delle candidature pervenute per la competizione al titolo di “Capitale europea della Cultura 2019”, proponendo la Città di Matera come “Capitale Europea della Cultura per il 2019”;
– la Città di Matera è stata designata “Capitale Europea della Cultura 2019” nella riunione del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea del 19 maggio 2015;
– il Comune di Matera ritiene fondamentale che il titolo di “Capitale Europea della Cultura per il 2019” si riveli un’occasione vera di sviluppo e valorizzazione del territorio, volano di crescita e di coesione per Matera, i territori contermini e la Basilicata tutta.Pertanto, intende fare in modo che siano attivati e perseguiti tutti i processi necessari a rafforzare leeventuali collaborazioniinteristituzionali utili a perseguire questo obiettivo;
– la Città di Mantova è una delle città che si è candidata a capitale europea della cultura per il 2019 e fa parte del percorso “Italia 2019”;
– il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini ha accolto l’esito dei lavori della Commissione esaminatrice e ufficialmente proclamato la Città di Mantova, Capitale Italiana della Cultura 2016, il 27 ottobre 2015, come da comunicazione ufficiale Prot. 13776 del 18 novembre 2015 del MiBACT Segretariato generale;
– entrambe le Città di Matera e il Sito Mantova e Sabbioneta sono riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO;
– elemento di connessione culturale tra le città risiede nella figura di Andrea Mantegna e della sue produzione artistica: a Mantova, dove si può ammirare la “Casa del Mantegna” a testimonianza della sua prolungata presenza e attività artistica nella città, le opere dell’artista decorano la cosiddetta “Camera degli sposi” nel Castello di San Giorgio, mentre una rarissima testimonianza della produzione scultorea del Mantegna è conservata presso la Cattedrale di Irsina, a pochi chilometri da Matera, e costituisce un nodo fondamentale della “Via Bradanica della cultura”, itinerario che dall’area del Vulture fino a Metaponto descrive le grandi evoluzioni della civiltà dell’uomo attraverso un’eccezionale concentrazione di testimonianze storiche e storico-artistiche;
– Mantova opera per una forte promozione della lettura grazie al Festivaletteratura che giunge nel 2016 alla 20° edizione, e rappresenta un modello in tema di organizzazione del volontariato culturale legato ai grandi eventi;
– Regione Lombardia e Regione Basilicata si impegnano a supportare la valorizzazione dei programmi culturali di Mantova e Matera con proposte di eventi culturali sulla base dei temi scelti e nell’ambito dei cluster progettuali individuati, la messa a disposizione di propri spazi istituzionali per ospitare uno dei 70 progetti presenti nel dossier di candidatura e la possibilità di utilizzare i propri canali di comunicazione e promozione;
– Regione Lombardia si impegna a promuovere l’offerta turistica esperienziale integrata del territorio mantovano e della città di Mantova quale destinazione turistica di eccellenza in ambito, artistico, enogastronomico, paesaggistico e naturalistico, attraverso iniziative specifiche quali quelle previste nell’ambito dei Distretti dell’Attrattività;
– entrambe le Città intendono avviare un’utile ed efficace azione di collaborazione per valorizzare reciprocamente le opportunità derivanti dall’attuazione dei rispettivi programmi culturali e turistici nonché dall’acquisito ruolo di “capitali culturali”;
– con D.G.R. n. 4745 del 22 gennaio 2016 Regione Lombardia ha promosso l’Anno del turismo lombardo, a partire dal 29 maggio 2016 fino al 29 maggio 2017, prevedendo, tra le altre iniziative, un raccordo sinergico, sotto il profilo della promozione turistica, tra Mantova “Capitale italiana della cultura per il 2016” e Matera “Capitale Europea della Cultura per il 2019” al fine di ottimizzare e valorizzare le caratteristiche comuni e le potenzialità legate al turismo in occasione dei due importanti eventi;
considerato che
– tra le molteplici possibili forme di collaborazione, vi sono quelle previste dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, il cui piano di lavoro prevede di avere 52 città partner, una per ogni settimana di attività nel 2019, con cui costruire una serie di attività e di percorsi di scambio. Di queste, 27 saranno città europee, una per ogni stato membro, in particolare precedenti o future capitali europee della cultura, o candidate ad esserlo;20 saranno italiane, una per ogni regione, in particolare le città che si sono candidate a capitale europea della cultura, o a capitale italiana della cultura, e che hanno ricevuto questo secondo titolo;5 saranno extraeuropee, una per continente;
– la città individuata come “partner” sarà ospite per una settimana nel corso del 2019 in un’area selezionata della città di Matera; inoltre verrà valutata la possibilità di essere anche ospitata con mostre ed attività in uno degli altri 130 comuni della Basilicata, a partire dal capoluogo di regione, Potenza; la città avrà il titolo di partner ufficiale di Matera capitale europea della cultura e potrà utilizzarne il logo in tutte le proprie manifestazione culturali ufficiali;
– fondamentale nella scelta sarà sia la disponibilità a ospitare – nel Palazzo Lombardia o nella Villa Reale di Monza o, infine, per i progetti cinematografici, nella ex Manifattura Tabacchi – uno dei 70 progetti presenti nel dossier di candidatura di Matera-Basilicata 2019, sia la disponibilità ad offrire uno spettacolo o un contenuto culturale seguendo i temi della Capitale, basati sul concetto di “Open Future”, con particolare attenzione ad uno dei 5 cluster progettuali: “Futuro remoto”, “Radici e percorsi”, “Continuità e rotture”, “Connessioni e riflessioni”, “Utopie e distopie”;
– oltre all’ospitalità di propri eventi e manifestazioni a Matera in un’area dedicata, oltre ad ospitare uno dei progetti di Matera Basilicata 2019, oltre all’utilizzo del logo ufficiale della capitale europea della cultura la città partner potrà: selezionare dei propri ambasciatori ufficiali di Matera 2019 in accordo con la Fondazione Matera Basilicata 2019; selezionare dei volontari perché promuovano le attività di Matera 2019 e di Mantova 2016 sia on line quali membri ufficiali del web team di Matera 2019 sia off line con eventi e manifestazioni direttamente organizzate e finanziate su territorio; collaborare al fund-raisinggenerale della manifestazione individuando nell’ambito delle attività di Matera 2019 e Mantova 2016 progetti specifici da sostenere; proporre attività ultronee partecipando alle attività on line della community Matera 2019; presentare a Matera le attività di Mantova 2016; presentare a Mantova le attività di Matera 2019, a partire dal 2016 con un primo evento/momento promozionale; lavorare sul tema del cineturismo attivando anche scambi tra scuole e proiezioni congiunte dei molti film che hanno utilizzato Mantova e Matera come set cinematografico;
– tra Regione Lombardia, Regione Basilicata, Matera, Mantova e le città partner verrà attivato un gruppo di lavoro congiunto su innovazione tecnologica e beni culturali (DiCultHer) che coinvolga anche i sistemi universitari regionali nonchè sul tema della valorizzazione delle città e dei territori patrimonio mondiale UNESCO nonché del patrimonio archeologico e del patrimonio immateriale; la condivisione dei comuni obiettivi dovrà necessariamente prevedere il coinvolgimento di ulteriori livelli di collaborazione interistituzionale.
Tutto quanto sopra premesso e considerato,
le Amministrazioni firmatarie del presente atto intendono porre in essere fra loro ogni opportuna forma di collaborazione e compartecipazione, allo scopo di ottimizzare i rapporti esistenti e di creare e sviluppare tutte le condizioni per la migliore tutela, fruibilità e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, comprese le eccellenze enogastromiche, quale straordinaria risorsa per lo sviluppo sociale ed economico delle rispettive comunità.
La collaborazione fra le Amministrazioni si realizzerà nelle forme che saranno stabilite (accordi di programma, convenzioni e altro) e secondo i criteri, le modalità e i tempi che verranno di volta in volta stabiliti e concordati in relazione al tipo d’intervento e in base agli impegni finanziari previsti.
Gli uffici delle rispettive strutture amministrative provvederanno a elaborare delle proposte volte a dare concreta attuazione ai principi contenuti nel presente protocollo d’intesa, da sottoporre all’approvazione dei relativi organi deliberanti.
Il presente Protocollo di Intesa, che ha durata fino alla fine del 2019 e all’espletamento degli impegni assunti dai singoli soggetti firmatari, può essere modificato o integrato per concorde volontà dei soggetti sottoscrittori.
Tutto quanto sopra premesso
fra Regione Basilicata, Regione Lombardia, Città di Matera e di Mantova
si conviene e stipula il presente
PROTOCOLLO D’INTESA
1) Le premesse e le considerazioni sopra svolte costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo.
2) Le Amministrazioni firmatarie intendono procedere – attraverso le proprie strutture tecniche e le agenzie di promozione turistica regionali in raccordo con le quelle locali nonché attraverso la Fondazione Matera-Basilicata 2019 – alla tempestiva definizione di forme di collaborazione e di progettualità per la migliore tutela, fruibilità e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, comprese le eccellenze enogastromiche, quale risorsa per lo sviluppo sociale ed economico delle rispettive comunità e per l’attrattività turistica dei rispettivi territori.
3) Le Amministrazioni firmatarie intendono attuare forme di coinvolgimento di associazioni, enti pubblici e/o privati e professionalità di comprovata competenza ed esperienza nei settori oggetto del presente protocollo e in quelli strettamente connessi e funzionali, e se necessario di addivenire a forme di progettazione concertata degli interventi.
4) A meri fini esplicativi ma non esaustivi, alla luce delle considerazioni sopra evidenziate, sia in ordine alle caratteristiche del patrimonio culturale e dell’offerta turistica delle Amministrazioni firmatarie, sia alla luce dei contenuti del programma culturale di Matera 2019, sia in ordine all’ottica della migliore fruibilità del prodotto culturale e turistico, le Amministrazioni stesse evidenziano i possibili ambiti di collaborazione:
– iniziative progettuali previste dalla condizione di città partner di Matera 2019, come previsto dal programma promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019;
– iniziative di valorizzazione della “Via Bradanica della cultura” a partire dalla figura e dall’opera artistica di Andrea Mantegna;
– attività e interventi di innovazione e di ricerca, con riferimento anche allo scambio di prodotti e servizi culturali concepiti e generati nei due territori, anche, ad esempio, con riferimento alla progettualità sviluppata dall’Open Design School e da altri soggetti culturali pubblici e privati dei rispettivi territori;
– supporto e sostegno allo sviluppo di iniziative di collaborazione tra soggetti imprenditoriali, culturali, artistici, associativi delle due città;
– diffusione, nelle rispettive comunità, della conoscenza del valore storico, urbanistico, architettonico, delle due città,anche attraverso i mezzi della narrazione digitale, lo scambio di esperienze e di buone prassi nella gestione del patrimonio culturale e dei servizi urbani, legati alla migliore valorizzazione e fruizione (p. es. mobilità, accessibilità, ecc.) nonché all’attrattività dei territori;
– messa in rete dei luoghi della cultura delle due città, tra cui si citano in modo non esaustivo Palazzo Te, Palazzo Ducale, Palazzo Lanfranchi, Casa di Ortega, Musma, Casa Cava e la rete dei contenitori culturali anche in ottica di incentivazione dell’offerta turistica ad essi legata;
– approfondimento del tema del cineturismo, attivando anche scambi tra scuole e proiezioni congiunte dei molti film che hanno utilizzato Mantova e Matera come set cinematografico e approfondendo modalità di promozione delle location anche in ottica turistica;
– collaborazione sul tema delle imprese culturali e creative prevedendo un percorso che dal 2016 arrivi al 2019, uno spazio di presentazione delle idee imprenditoriali di successo che hanno fatto degli attrattori culturali una fonte di sviluppo economico e di occupazione;
– previsione di iniziative di presentazione e ingressi promozionali per gli abbonati dell’Abbonamento Musei Lombardia Milano con la promozione di Matera 2019 sulla newsletter AMLM e sul sito di Regione Lombardia;
– attivazione delle delegazioni a Bruxelles di Regione Lombardia e Regione Basilicata per promuovere l’organizzazione di un evento comune a Bruxelles nel 2016 che presenti i temi chiave della dimensione europea dei programmi delle due capitali e la loro declinazione in termini di opportunità di partenariato anche soggette al finanziamento complementare (programmi europei a gestione diretta)
– prevedere specifiche iniziative di promozione, anche attraverso i canali digitali e social, delle città di Mantova e Matera quali destinazioni turistiche e del sistema dell’offerta alle stesse correlato.
Matera, 11 febbraio 2016
REGIONE BASILICATA COMUNE DI MATERA
Il Presidente, M. Marcello Pittella Il Sindaco, Raffaello de Ruggieri
_______________________ ______________________
REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI MANTOVA
Il Presidente, Roberto Maroni Il Sindaco, Mattia Palazzi
_______________________ _______________________