Nicola Benedetto, capogruppo CD in Consiglio Regionale interviene sul Patto per il sud: Emiliano dichiara lotta dura a Renzi e Pittella? Di seguito la nota integrale.
Dopo l’ennesimo incontro ieri tra il Governo centrale e i Presidenti di Puglia, Basilicata e Sicilia, sui “Patti per il Sud” relativi alle tre Regioni, il Governatore della Puglia Michele Emiliano, in sintonia con quanto io ho sostenuto in Consiglio Regionale il 3 novembre scorso nel dibattito dedicato al nostro “Patto per il Sud”, ha dichiarato “lotta dura” a Renzi, scoperchiando la “pentola magica” del Premier: senza soldi non si fanno strade, infrastrutture, opere pubbliche di cui tutte le regioni meridionali hanno bisogno.
Emiliano non solo concorda con me, come hanno fatto autorevoli esponenti del partito di Renzi e Pittella, (Bersani e Fassina tra i tanti) sul fatto che il Masterplan per il Sud è il “libro dei sogni”, ma contesta i dati Padoan-Renzi sulle disponibilità finanziarie, in quanto il Governo ha rastrellato dal Fondo di Sviluppo e Coesione fondi destinati al Mezzogiorno e destinati ad altri scopi. Così per il Sud più che risorse ci sono briciole insieme ad un elenco della spesa mal fatto e generico basato su ipotesi di canali finanziari in gran parte di derivazione europea. C’è di più: il Governatore della Puglia ha fatto un’altra grave denuncia riferendo l’intenzione del Governo di affidare alle Regioni la spesa dei fondi strutturali della programmazione 2014-2020 solo per i primi due anni e non per l’intero sessennio.
E il nostro Governatore? Forse la pensa come il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti che si è affrettato a dichiarare che l’incontro ha fatto registrare un ulteriore passo avanti? Pittella ripete che questa è una sfida, ma qual è il traguardo di questa sfida?
Sono interrogativi non certo formali e retorici da cui dipende il futuro della Basilicata sino al 2020 superando l’attuale criticità. Una programmazione regionale che somiglia ad un castello di sabbia non potrà mai superare l’emergenza sociale fotografata dalla Svimez.