Il Movimento Verdi – Europa Verde di Basilicata esprime solidarietà ai giornalisti della carta stampata, ai sindacalisti e i propri associati per il vile tentativo intimidatorio cui sono stati destinatari ad opera del D.G. Dell’ospedale San Carlo di Potenza, il quale, dopo la nomina ad acta di un avvocato difensore, ha minacciato di adire per le vie legali contro un presunto tentativo diffamatorio e lesivo dell’immagine aziendale dell’Ospedale Regionale Lucano.
Tale atteggiamento – si legge nella nota della segreteria regionale del Movimento Lucano – è oltremodo lesiva della libertà d’informazione e della dignità del lavoro dei giornalisti della carta stampata che, contrariamente a quanto si legge nella nota del D.G. Barresi, hanno l’obbligo di informare i lettori sui fatti e gli accadimentiin maniera puntuale e senza filtro – se non nel rispetto delle norme che disciplinano la professione di Giornalista – così come sta accadendo sull’emergenza epidemiologica nel paese.
Bene hanno fatto, dunque, il presidente dell’ordine dei Giornalisti e di Assostampa, DomenicoSammartino e Angelo Oliveto, a precisareche la libertà di stampa non può essere limitata da azioni che mirino alla censura,specie su questioniche riguardano i cittadini,il cui diritto all’informazione è sancito costituzionalmente.
I Verdi – Europa Verde di Basilicata, viceversa, auspicano una maggiore trasparenza nelle comunicazioni, specie per quanto riguarda il rapporto tra cittadini e istituzioni, stigmatizzando ogni atteggiamento censorio della libertà di stampanel rispetto dell’art 21 della Costituzione e, soprattutto, condannano qualsiasi tentativo di intimidazione da parte di chiunque si renda protagonista di tali inusuali e vergognosi accadimenti.
A tal proposito chiedono al Presidente Gen. Vito Bardi, al Presidente del Consiglio Regionale, Carmine Cicala e ai Consiglieri Regionali della Basilicata se fossero a conoscenza dell’iniziativa del D.G. dott. Massimo Barresi intrapresa nei confronti degli organi di stampa regionali e se, in caso contrario, oppure non approvandone i comportamenti adottati in questa circostanza dallo stesso, non fossero disponibilia rimuoverlo da Direttore Generale sancendo così ulteriormente, qualora ve ne fosse bisogno, che il Presidente della Regione Basilicata e il consiglio Regionale sostengono la libertà di espressione e di stampa come diritto universalmente riconosciuto senza se e senza ma.