La direzione del Pd Basilicata ha approvato all’unanimità al termine del vertice convocato nell’hotel Vittoria a Potenza la relazione e le conclusioni del segretario regionale Roberto Speranza, aprendo, così, la fase organizzativa delle primarie per scegliere il candidato governatore.
A seguito di questa decisione è evidente che dopo la pausa estiva si avvieranno le procedure per stabilire la data in cui si svolgeranno le primarie del PD in vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2013.
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Nino Carella, esponente di OccupyPD a seguito della decisione di promuovere le primarie per scegliere il prossimo candidato presidente del centro-sinistra in vista delle elezioni del 17 e 18 novembre 2013.
Accogliamo con favore la decisione del Partito Democratico di sciogliere il nodo candidature indicendo le
primarie di coalizione. Soluzione alla quale si poteva avvenire immediatamente, sia per restituire credibilità
alla politica lucana, appannata da un’inchiesta che trasversalmente colpisce tutti, sia per evitare di dare un
pessimo spettacolo di noi stessi al pubblico lucano che guarda con sempre maggiore incredulità e distacco
questi tristi teatrini.
In una regione dove il Cambiamento viene vissuto più come una minaccia che come un’opportunità, con
la nostra petizione abbiamo appoggiato e dato corpo alla richiesta di primarie aperte proveniente dalla
base, e da alcuni gruppi ed esponenti democratici, primi fra tutti il sindaco Fausto de Maria, che con
l’occasione ringraziamo per il sostegno.
Quando la questione era ancora lontana dall’agenda del segretario Regionale Speranza e dalla dirigenza locale, troppo impegnata a ricercare una quadratura impossibile da realizzare per evidenti limiti di campo, il nostro impegno ha smosso le acque della stagnante politica locale come un sassolino tirato da un ragazzino dispettoso.
Tuttavia la riteniamo una vittoria a metà: ufficializzare a fine luglio primarie che si dovranno tenere entro
la metà di settembre (e ancora nulla sappiamo delle regole sull’elettorato attivo e passivo), dà energia al
timore, giustamente espresso ieri da alcuni esponenti, che anziché la democrazia e la partecipazione, venga
premiata l’organizzazione militare da parte di alcuni, già preparati allo scontro. Si fossero indette tre mesi fa,si sarebbe potuto dar luogo ad una competizione davvero seria e costruttiva.
Ci auguriamo quindi che la lezione serva per il futuro, per iniziare un rinnovamento completo del nostro
partito, della politica locale, e per la costruzione di una nuova visione per la Basilicata che verrà. Impegno al quale non ci sottrarremo.
Nino Carella, OccupyPD Basilicata
Posizione critica sulla scelta delle primarie annunciate dal PD Basilicata viene espressa invece dal Consigliere comunale del Gruppo Misto Giovanni Angelino.
Giovanni Angelino (Gruppo Misto Comune di Matera): “Altro che primarie, il PD Basilicata prende in giro il territorio materano”.
Ancora una volta la supremazia geo-politica del Potentino prevale sugli interessi del Materano. Con il via libera alle primarie da parte del capogruppo del PD alla Camera Roberto Speranza la città di Matera viene mortificata rispetto alla richiesta più volte invocata di affidare al nostro territorio la possibilità di scegliere il candidato presidente del centro-sinistra per le prossime elezioni regionali.
Si parla di primarie, quindi in teoria di uno strumento democratico a disposizione degli iscritti al PD lucano ma è evidente che ancora una volta il candidato presidente uscirà da una rosa di candidati di origine potentina perché Matera con i suoi trentuno comuni non potrà mai giocare una partita ad armi pari con i cugini del capoluogo di regione. Allora di cosa parliamo? Altro che primarie. Matera resta fuori dalle scelte del PD lucano anche se va dato atto a Santochirico e Adduce di aver provato in tutti di far valere le ragioni del nostro territorio. Purtroppo però hanno prevalso ancora una volta gli interessi di un partito sempre più lacerato da interessi contrapposti e che continuano a penalizzare la città di Matera. Ma è chiaro che di fronte a questa scelta arrogante e autoritaria da parte della direzione regionale del PD la città di Matera non può restare a guardare. Matera meritava di guidare la coalizione di centro-sinistra indicando il proprio candidato presidente ma siccome questo diritto ci è stato negato adesso non c’è più spazio per i tentativi di mediazione. Matera ha il diritto di dare un futuro alle proprie generazioni, agli imprenditori e alla comunità che può giocarsi la carta della candidatura a capitale europea della cultura. Per farlo è evidente che dovrà contare molto a livello regionale ed è giusto che la classe politica materana possa organizzarsi in maniera autonoma per contrastare questa scelta delle primarie calata dall’alto solo per tarpare le ali a possibili candidati presidenti del Materano. Pertanto colgo l’occasione per ribadire il mio sostegno a tutte le iniziative e ai movimenti che vorranno sostenere una forza in grado di poter competere alle prossime elezioni regionali con un candidato presidente scelto da Matera e dalla sua provincia.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
Matera Si Muove commenta la scelta del PD Basilicata di promuovere le primarie per il candidato presidente della Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Matera SI muove unico movimento alle Regionali 2013 a rappresentanza della materanità!
Più Regione a Matera! Questo è l’obbiettivo che animerà l’impegno politico di “Matera si muove” per tutta la competizione Regionale del prossimo Novembre.
Alla luce delle ultime notizie riguardanti gli schieramenti politici, ed in modo particolare quelli relativi al partito-regione, è ormai sotto gli occhi di tutti lo sbilanciamento politico a trazione Potentina. Stiamo assistendo nelle ultime ore, ai soliti atti di forza di una classe dirigente lucana sorda ed inconcludente dinanzi ai reali problemi del territorio. Una classe dirigente attenta ai soliti balletti di poltrona,tra scatti Romani e “consolazioni” Regionali. Tutto questo non avvantaggia assolutamente il territorio Materano,ancora una volta bistrattato e tagliato fuori da ogni tipo di rappresentanza politico-istituzionale. Una politica ormai esautorata,sempre più lontana dal territorio,avida ed inconcludente.
Matera SI muove rappresenterà alle elezioni Regionali di Novembre l’unica alternativa territoriale ed identitaria,che ha come obbiettivo quello di tutelare gli interessi di Matera e del suo territorio nella massima assise Regionale.
Una lista fatta di soli Materani, orgogliosi della propria storia e delle proprie origini. Un popolo mal rappresentato in questi anni che non merita un ruolo di secondo piano, ma bensì una rappresentanza forte che tuteli i suoi interessi.
Movimento “Matera si muove,con la provincia”.
Antonio Brigante, esponente del Movimento 139 di Lagonegro, commenta la scelta del PD di avviare le primarie in Basilicata per le prossime elezioni regionali e auspica che “Le primarie di coalizione siano vere”. Di seguito la nota integrale.
Il PD ha scelto l’unica e la migliore strada perché il centrosinistra possa governare il futuro della Regione Basilicata: il 15 settembre ci saranno le primarie di coalizione per la scelta del candidato presidente e del programma di governo, questa volta per il Movimento 139 non c’è che da applaudire e concordare.
Ora occorre che il tempo che ci separa dal 15 settembre venga tutto impiegato per ricostruire tra la gente di Basilicata la fiducia necessaria perché la coalizione di centrosinistra abbia il più largo consenso con la più vasta mobilitazione possibile, affinché riceva nella tornata elettorale la legittima e democratica consacrazione per il governo dei prossimi anni.
Le primarie di coalizione spazzano via i personalismi ed il carrierismo politico, eliminano, finalmente, la concorrenzialità tra centro e sinistra e ripristinano la correttezza politica, se pure in una competizione elettorale, che vede la possibilità di raggiungere l’obiettivo di costruire il più largo confine del centrosinistra, assumendo la Regione Basilicata come bene comune.
Si faccia presto il tavolo del centrosinistra a cui il Movimento 139 non mancherà di dare il suo contributo, in quanto serenamente animato dallo spirito di rendere un servizio alla politica, al centrosinistra, alla terra di Basilicata e nella certezza che le primarie del 15 settembre siano oltre che di coalizione e aperte PRIMARIE VERE.
Con questo sano passaggio si eliminano i vizi che la politica del ventennio berlusconiano aveva insediato nei partiti, viene eliminato il leaderismo, l’individualismo, il carrierismo politico e l’intoccabilità dei capicorrente; qui il metodo “ Napolitano “, se pure da molti auspicato, non ha attecchito ed ora alla Basilicata il compito di dare l’esempio della capacità di ritrovare nella Politica la sede per la soluzione dei problemi collettivi.
Come non può essere demandato alla Magistratura il rinnovamento della classe dirigente di un paese, così i partiti devono assumere sempre più la coscienza che il tempo del Governo-Partito è finito, le cordate di potere non servono, né devono essere praticate logiche perverse che ancora si nascondono dietro a fantomatiche richieste di rappresentanze territoriali o settoriali più che di componenti e correnti; il tempo dei generali non è il nostro tempo.
Si prenda coscienza del dramma che interessa decine e decine di imprese, di lavoratori, di giovani, si avvii da subito il percorso indicato dal segretario regionale del PD, Onorevole Roberto Speranza, si confrontino idee e sogni da far camminare sulle gambe di uomini e donne che sono ancora la ricchezza della nostra Regione, il centrosinistra si confronti con le grandi sfide che la crisi impone, con le scelte strutturali che deve praticare, con un ridisegno dei ruoli amministrativi in atto e da proporre, dia il segnale che l’etica della politica serve alla comunità, venga tenuto in debita considerazione il dettato dell’articolo 54 della Costituzione italiana che recita “ i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle, con disciplina ed onore” , le pagine degli ultimi periodi della storia del governo regionale che hanno interessato 40 consiglieri regionali con la nota vicenda “ rimborsopoli” non fanno onore alla tradizione, alla storia di un popolo serio e laborioso.
E la società, quella operosa, quella ambientalista, quella virtuosa, quella sana faccia un passo avanti, abbia il coraggio di esporsi per costruire futuro e dare dignità sogni e speranze alla gente per bene di Basilicata.
Antonio Brigante, Movimento 139 di Basilicata – Lagonegro
Spero che Maria Antezza, vera ed unica benefattrice dei materani, si candidi alle primarie.
Io la voterei insieme a tutta la mia famiglia.
NON LA VOTEREI MAI !!!!!!!!! Per voto di SCAMBIO
ALLE PROSSIME ELEZIONI NON CI DOBBIAMO VENDERE
W M5S BASILICATA,W M5S BASILICATA,W M5S BASILICATA
Le regole sono importanti e devono essere rese note IMMEDIATAMENTE per evitare che le primarie diu coalizione si trasformino in una beffa. Senza regole certe e trasparenti in ordine all’elettorato ATTIVO e PASSIVO, non è dato sapere quale possibilità ci sia per chiunque di candidarsi e di ricevere il consenso libero e incondizionato degli elettori del PD.
In quanto ad Angelino, si dimostri più sereno e ricordi che l “cugini di Potenza”, come li chiama lui, hanno imposto a Matera un sindaco di Ferrandina che non è stato scelto dai materani, quindi lasci perdere che le PRIMARIE sono lo strumento più idoneo e garantista di pluralità e democrazia.
Le scelte geopolitiche, anche di materani, sono frutto di scelte di mediazione a tavolino che non garantiscono gli elettori ma solo i partecipanti al tavolino…
ci vuole un candidato presidente materano altrimenti via dalle palle!
Voto unanime a Maria Antezza unica che rappresenta matera e provincia ….
Matera ai Materani. Ci trattano sempre peggio. Più decentramento di funzioni alla nostra città. Trasferiamo nelmetapontino l’assessorato all’agricoltura e a Matera quello al Turismo e alla cultura. Non è possibile che il 90% dei fondi pubblici si fermi a pOtenza e provincia.
ahahahahahahah Primarie PD mi vien da ridere solo a leggere “Primarie”. Mangiate i colombi mangiate… anzi portate anche 2 euro che ne hanno bisogno.
beeee…..beeee……muuuuuuu…muuuuuuu…..come si fa il verso dell’asino che vota pd?