Alle ore 17.48 in piazza San Giovanni a Matera il PD ha celebrato l’ottavo anniversario della designazione di Matera Capitale europea della cultura 2019 con un sit-in sul tema “Il 2019 non è mai finito: Matera Open Future” per discutere e per continuare a pensare il futuro della città di Matera. La scelta dell’orario non è stata casuale perché proprio a quell’ora il 17 ottobre 2014 la città di Matera riceveva in diretta dal Ministro Franceschini la notizia tanto attesa.
All’incontro hanno partecipato il consigliere regionale Roberto Cifarelli, il segretario cittadino del PD Matera, Luigi Gravela, il vice segretario provinciale Marino Contaldo, l’ex sindaco di Matera Salvatore Adduce, l’ex segretario cittadino del PD Matera, Cosimo Muscaridola, l’ex vice sindaco e assessore comunale Giuseppe Tragni, l’ex assessore comunale Alberto Giordano il consigliere comunale Carmine Alba, l’ex assessore comunale Giuseppe Sarli, gli ex consiglieri comunali Gianni De Mola, Angelo Montemurro e Pietro Iacovone, il componente del direttivo del PD, Francesco Bianchi, alcuni iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico e il commissario cittadino dell’UDC, Giovanni Angelino.
I promotori dell’iniziativa hanno avviato un dibattito pubblico nel quale non poteva mancare un intervento dell’ex sindaco di Matera e presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce. Il sindaco in carica nel periodo in cui Matera è riuscito a conquistare un traguardo prestigioso sul quale pochi avrebbero scommesso, ha lanciato strali all’attuale governo regionale guidato dal presidente Vito Bardi sottolineando che il PD Matera farà di tutto per evitare “l’infanticidio del bambino nato 8 anni fa in piazza San Giovanni a Matera”. Una metafora particolarmente incisiva con cui Adduce ha evidenziato il “tentato omicidio” del progetto Matera 2019 da parte dell’attuale giunta regionale e ha chiesto a gran voce un impegno concreto per il rilancio della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Al termine della discussione Francesco Bianchi, in occasione della celebrazione dell’ottavo anniversario della designazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ha lanciato la proposta di conferire la cittadinanza onoraria di Matera, città della pace e dei diritti umani a Paola Egonu, la campionessa della Nazionale Italiana di pallavolo femminile, che nella scorsa settimana è stata vittima di razzismo dopo la sconfitta rimediata dall’Italia nella semifinale mondiale di pallavolo contro il Brasile.
Michele Capolupo
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La fotogallery dell’iniziativa del PD per celebrare l’ottavo anniversario della designazione di Matera Capitale europea della cultura 2019 (foto www.SassiLive.it)