PD e Sinistra Italiana di San Mauro Forte: “Pnrr prima opportunità persa: casa di comunità”. Di seguito la nota inviata dal segretario del PD San Mauro Forte, Giuseppe Santochirico e dal segretario di Sinistra Italiana di San Mauro Forte, Gianni Rondinone.
Care concittadine, cari concittadini inizia molto male la stagione del PNRR per San Mauro Forte.
Il 21 febbraio sono stati individuati, nella Conferenza dei sindaci dell’ASL di Matera , i comuni in cui ubicare le Case di Comunità, del nostro paese ahinoi neppure l’ombra.
Vorremmo fosse chiaro che questa non è una polemica di campanile, stiamo trattando di un’opportunità preziosa per il futuro di tutti noi, un presidio fisso con la costante presenza di svariati specialisti e la possibilità di ottenere cure primarie, supporti sociali e assistenziali.
Il qualità di partiti politici attivi sul territorio, già nel settembre scorso ( quindi con sei mesi di largo anticipo) organizzammo un’iniziativa pubblica con la partecipazione dell’on. Vito De Filippo, Coordinatore del dipartimento Salute e Regioni del Partito Democratico, volta proprio a sensibilizzare tutta la comunità su questo argomento per non sciupare la fondamentale occasione, perché sappiamo che i processi vanno accompagnati, siamo convinti che si deve conoscere la materia e mettere a sistema una serie di relazioni tecniche e politiche per ottenere i risultati preposti.
Eppure dall’amministrazione comunale emerge un totale disinteresse, assenza di programmazione a lungo termine e incapacità di relazionarsi, fondamentali soprattutto quando si tratta della salute dei cittadini in un territorio dove i servizi essenziali sono già carenti.
Il comune di San Mauro Forte può già vantare una serie di attività sanitarie propria delle Case di Comunità: continuità assistenziale, emergenza-urgenza 118, centro prelievi e ambulatorio distrettuale di primo livello. Oltre ad una oggettiva baricentricità nelle aree interne.
Questi servizi potevano essere la base per costruire una valida candidatura, cosa che non è stata fatta.
In conclusione invitiamo il sindaco a convocare un consiglio comunale aperto, in cui si illustri come si è arrivato alla decisione in conferenza dei sindaci ma soprattutto per individuare le azioni opportune a consentire in sede di Giunta regionale di allocare la Casa di Comunità a San Mauro.