Il PD ha incontrato nel tardo pomeriggio i cittadini in piazza Pascoli per spiegare la nascita del Governissimo De Ruggieri. Al dibattito, moderato da Salvatore Santoro, giornalista e direttore responsabile del quotidiano “Roma”, ha partecipato lo “stato maggiore” del PD materano composto dal segretario cittadino Cosimo Muscaridola, dal consigliere comunale Salvatore Adduce, dai consiglieri regionali Roberto Cifarelli e Achille Spada, dall’assessore regionale Luca Braia e dalla deputata Maria Antezza. Durante l’incontro è stata confermata la motivazione che ha convinto il PD ha ad avviare una collaborazione proficua con il sindaco De Ruggieri. L’intesa, che ha consentito al PD di entrare in giunta con tre rappresentanti, Trombetta (nominato anche vice sindaco), Liantonio e Bocchetta, si fonda su pochi ma importanti punti programmatici ed è finalizzata a recuperare sia lo spirito di Matera 2019 sia l’azione amministrativa e di governo, che sarà costantemente sottoposta al confronto pubblico. Peccato che in piazzetta Pascoli i cittadini erano davvero pochi, segno evidente di una frattura ormai insanabile tra la società civile e una politica, in questo caso il PD, che prova a giustificare comunque con la scusa del bene comune, una strategia che in realtà punta a conquistare solo postazioni di potere, perse con le elezioni ma recuperate grazie ad una farsa imbarazzante e che ha portato prima alla crisi del governo De Ruggieri e alla successiva nascita del Governissimo, ribattezzato un governo di unità municipale e di responsabilità politica. Peccato che con il Governissimo è stata tradita la volontà popolare espressa con il voto alle ultime elezioni Comunali. Ma evidentemente per la politica i cittadini contano sono quando devono votare, poi diventano solo dei sudditi.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro promosso dal PD in piazzetta Pascoli (foto www.SassiLive.it)