Adriano Pedicini, Consigliere comunale PDL, esprime rammarico per la decisione del PDL di annullare le primarie per scegliere il leader che dovrà rappresentare il partito nelle prossime elezioni per il rinnovo del governo nazionale. Di seguito la nota integrale.
La politica deve avere il coraggio di dichiarare gli obiettivi e le posizioni sulle quali stare. Non concepisco assolutamente quanto si va delineando nel centrodestra, questi cambiamenti repentini di chi costruisce e poi demolisce, sono molto distanti della concretezza dei miei ideali e comportamenti, da sempre compresi nella coerenza dei pensieri e delle azioni. Contesto fortemente questo dietro-front intrapreso dai vertici del partito nell´annullare le primarie, tali decisioni non fanno altro che assottigliare ed isolare la componente di centro destra nel nostro territorio.
Questo è valido per la Basilicata, dove siamo ancora il secondo partito politico, ma è ancor più valido nel resto del paese dove si percepisce che le riflessioni di chi umilmente milita e lavora nulla contano; le decisioni vengono avviate e diramate dal centro alla periferia per essere semplicemente subite.
Io sto con il Pdl, ammesso che questo ci sia ancora, non intendo essere considerato il fedele soldatino, né frantumarmi per migrare altrove. Ritengo di dover condividere con l´intero Gruppo Consiliare del PDL, il concetto per esprime ampio rammarico per la decisione presa, si resta convinti che quello che si era avviato era la giusta direzione per dare una nuova dimensione per la guida alla politica di centro destra.
Adriano Pedicini Consigliere comunale PDL
è giunto il momento di voltare pagina e scrivere un nuovo percorso politico fatto di novità giovani ed idee originali. Il PDL è morto e sepolto ormai…..