Il gruppo consiliare del PDL in una nota sottolinea le difficoltà dei lavoratori part-time del Comune di Matera: alcuni dipendenti hanno contratti di 20 ore settimanali e galleggiano sulla soglia della povertà. In particolare un gruppo di di lavoratori del verde hanno per riparo ed ufficio una costruzione poggiata alle mura dello stadio, fatiscente e pericolante e del vivaio non vi è più alcuna traccia. Si tratta – sostiene la nota del gruppo consiliare del PdL di lavoratori stabilizzati dopo 15 anni, tenuti in ostaggio da una politica clientelare. Sul tema è stato presentato un ODG con il quale si chiede un aumento delle ore per i lavoratori monoreddito e con figli a carico.
Di seguito la nota integrale.
È opportuno che la politica che governa torni subito ad occuparsi dei problemi della città perché mentre da mesi si distrae, la città va in pezzi, si trascurano problemi sociali rilevanti quali il lavoro, iniziando dalla precarietà dei lavoratori dell’amministrazione comunale. I lavoranti part-time del Comune sono allo stremo, si stanno avviando nel solco della povertà, questi salariati, non hanno il necessario per poter mandare avanti le famiglie. Le condizioni economiche dei 50 lavoratori part-time, distribuiti nei vari settori dell’amministrazione hanno un unico denominatore: il misero stipendio. Non è facile lavorare con entusiasmo quando si deve mantenere una famiglia con poco più di 600/700 € al mese. Un esempio: 50 lavoratori part-time del Comune da anni attendono un minimo aumento delle ore di lavoro, tra questi 10 lavoratori addetti al verde urbano. Si guardi alle condizioni di come questi sono costretti a lavorare. I locali di lavoro, il loro ufficio, sono in una condizione talmente fatiscente e precaria che un qualunque controllo, di un qualunque ente preposto alla sicurezza dei lavoratori, farebbe immediatamente sequestrare e chiudere. Quello che dovrebbe essere il vivaio comunale è un luogo che a visitarlo appare come l’anticamera del più disordinato rottamaio. I locali, non devi essere un tecnico per affermare che sono certamente costruzioni di fortuna, pericolanti, con coperture fatte di putrelle in ferro e legno poggiate sul muro perimetrale del campo sportivo, senza servizi igienici e le minime condizioni sanitarie. Queste costruzioni fanno da capanna ai lavoratori del Comune che in tale decrepito luogo si cambiano per indossare i panni da lavoro riposti in arrugginiti armadi in ferro. Il deposito degli attrezzi è un locale adiacente, anch’esso con la copertura poggiata al muro di cinta dello stadio costruito certamente da un maldestro muratore che, sicuramente non aveva grandi competenze edilizie, visto che il tetto sta collassando e rischia di crollare sui lavoratori. Un luogo simile viene chiamato: vivaio comunale. È annesso allo stadio XXI Settembre e vi si accede da via Sicilia, ma una volta dentro, del vivaio non hai alcun riferimento; qualche pianta in vaso, ma poi intorno tanta immondizia accatastata, vecchi veicoli immatricolati 40 anni orsono, nessuna piantina che cresce, men che meno terreno o concime. Questa è la sede dove il drappello di lavoratori dipendenti comunali del verde pubblico, dovrebbe essere felice di lavorare e pensare all’arredo verde della città. Nel 2010 sono stati stanziati 80.000 € per sistemare questo luogo ma ad oggi nulla è stato fatto, non si è in grado portare a termine alcun lavoro. Dal punto di vista retributivo le condizioni sono peggiori: vengono da 20 anni di lavoro precario, LSU, (lavoratori socialmente utili), poi stabilizzati in extremis, oggi in avanzata età e prossimi alla pensione hanno contratti da 24 ore settimanali, i più fortunati a 28. Il pensiero di lavorare in un luogo sicuro, con servizi igienici, potersi fare una doccia dopo il lavoro, o andare in bagno, percepire uno stipendio dignitoso, è utopia; da anni non hanno piantine, concimi e gli attrezzi di lavoro. Si spende denaro pubblico per dotare rotatorie e parchi di impianti di irrigazione ma poi al minimo intoppo non c’è un euro per la manutenzione, né una piantina da coltivare. La politica cittadina si liquida lauti stipendi, acquista auto, affida incarichi e consulenze che costano cari al contribuente, non si fa mancare nulla, mentre non c’è denaro per pensare ai lavoratori part-time del Comune, aumentare di qualche ora l’orario di lavoro. Il gruppo consiliare del PDL, che nella precedente consiliatura ha stabilizzato tutti i precari, sino ad allora, tenuti in ostaggio da una politica clientelare, ha presentato in Consiglio un ordine del giorno che contiene la proposta di portare il minimo stipendiale garantito, posizionato su almeno 24 ore settimanali; che al compimento del cinquantesimo anno di età, ovvero per i lavoratori comunali monoreddito e con figli a carico, si elevi il minimo di ore lavorative settimanali a 30; che sin dal mese di ottobre si trovino le risorse economiche per questo piccolo, significativo e dovuto atto sociale.
Il gruppo consiliare del PDL al Comune di Matera
Sulla vicenda denunciata dal PDL si registra una nota di FP Cisl, che sottolinea: “E’ una battaglia condotta anche dalla FP CISL del Comune di Matera. Non è una situazione che si può tollerare oltre.
Ci si augura che ora si intervenga con immediatezza per rimuovere le situazioni di pericolo e nel contempo si adeguino il contratti di lavoro di tutti e 50 le unità lavorative recentemente stabilizzate con contratto part – time con intesa sindacale di portarle a contratto a tempo pieno nel giro di un triennio. Il triennio stà per scadere ma l’integrazione contrattuale, e salariale, non è stata compiuta.
Su questo ultimo imnportantissimo argomento c’è stata una mozione approvata all’unanimità in Consiglio Comunale che prevede la ricerca dei fondi con la prossima manovra di assestamento di bilancio: ora bisogna dare seguito a quell’impegno senza indugi e senza tentennamenti.
FP Cisl
pedicini si accorge adesso dei precari part-time del comune?
da quanto tempo sono precari?
pedicini si accorge adesso del vivaio?
da quanto tempo è li il vivaio?
MA MI FACCIA IL PIACERE
questa classe politica, di destra e di sinistra, dovrebbe sparire dalla circolazione e lasciare posto a FACCE NUOVE!!