“Il riordino dell’assetto dello Stato non può portare alla desertificazione dei territori e la razionalizzazione della spesa pubblica non può trasformarsi in un costo per le famiglie e per le imprese”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, intervenendo a Matera al convegno dei circoli di “Nuova Italia”. “Difendiamo per questo la permanenza della Provincia di Matera e delle articolazioni periferiche dello Stato. Sullo sviluppo continueremo a chiedere al governo nelle prossime settimane l’emanazione dei decreti attuativi dell’art.16 del “dl liberalizzazioni” per mettere a disposizione una quota di risorse fiscali rivenienti dal petrolio estratto in Basilicata a favore dello sviluppo di infrastrutture e di attività produttive. La politica può acquisire nuova linfa se riesce a sintonizzarsi con le aspettative vere delle persone e delle comunità”.
Nel corso del dibattito politico promosso in mattinata presso l’hotel San Domenico il coordinamento provinciale di Nuova Italia ha presentato ufficialmente il circolo “Nuova Basilicata”. Il tema all’ordine del giorno prevedeva la discussione di argomenti molto interessanti tra cui il Nuovo meridionalismo, le infrastrutture, l’agricoltura, il turismo, l’industria, l’energia con un punto interrogativo finale sulla politica, l’argomento principale sul quale adesso si interroga il PDL per ritrovare la fiducia del suo elettorato. Al tavolo con il senatore lucano Cosimo Latronico, Antonio Tisci e Leonardo Giordano anche due volti noti del PDL a livello nazionale, il senatore Alfredo Mantovano e il senatore Gaetano Quagliarello, che ha concesso un’intervista prima di raggiungere i suoi colleghi del partito che negli ultimi giorni ha fatto registrare anche il ritorno in campo di Silvio Berlusconi. Sollecitato a dare un giudizio sulla nuova manovra imposta dal Governo Monti, il senatore Quagliarello ha precisato: “Le proposte del Governo saranno discusse in Parlamento, dove proveremo a tutelare le fasce più deboli sopratutto per quanto riguarda le questioni fiscali.” Sulle primarie non ha dubbi: “Non sono un convegno travestito, ma saranno un momento di confronto democratico e quindi più aperte possibili”. Poi arriva anche un giudizio sul voto in Sicilia: “L’esito delle elezioni regionali in Sicilia ha confermato che c’è un popolo moderato che non è andato a votare, un altro che ha votato per un’altra coalizione e uno che ancora crede nei nostri valori. L’obiettivo è coalizzare questi tre tronconi per battere la sinistra alle prossime elezioni parlamentari.” In proposito ha ribadito la posizione del PDL in merito al taglio del numero dei parlamentari: “Al Senato siamo riusciti a far approvare questo provvedimento, ora la parola passa alla Camera dei Deputati, dove probabilmente c’è ancora qualcuno che vuole ostacolare questa riforma”. E sul riordino delle Province cosa ne pensa Quagliarello: “La proposta del Governo sarà discussa in Parlamento, credo che ci sia spazio per rivedere questa riforma che non condivisa da tutti i cittadini”.
La fotogallery del convegno promosso all’hotel San Domenico per la presentazione dei circoli di Nuova Basilicata (foto www.sassilive.it)
…..già!!! si torna a parlare in vista delle prossime elezioni…. peccato però che nessuno dice (almeno a parole) di ridurre i compensi…. o quantomeno i rimborsi ai vari politicanti : regione Basilicata 1.500.000 di eruo solo di rimborsi benzina per anno oltre 125.000 euro al mese altro che i rismarmi per una provincia cancellata che aumenta solo il potere dei “pochi” politici che restano!!!!!! …senza nemmeno il confronto democratico che (in teoria) può agevolare un minimo di controllo….
Come si chiamano adesso?..nuova Italia?..ma nuova di che cosa..Ah! Ah!. forse ho capito nuova Italia di sisoccupati e cittadini Uccisi da Equitalia!!!! forse vogliono dire questo?.parole parole parole..ma i fatti?. Spero un giorno molto vicino di vedere questi politici dover pagare a caro prezzo, per il danno e la sofferenza che in questi 50 anni ci hanno portato alla perdita dei nostri valori di cittadini e soprattutto famiglie perse nello sconforto più totale. Se si uccide la Famiglia Italiana, lo stato non può essere chiamato Stato!!!!! siamo alla fine di tutto questo spero……chi sa!…
ma cosa promettono se Sarra in consiglio regionale ha votato contro la sede della provincia a Matera?
Spero davvero che tu stia scherzando su Sarra.
Addirittura! E’ proprio vero?
Ma quando la smetteranno di ritenere i cittadini una massa di minorati e la finiranno con questi finti impegni? Le Camere avevano un solo impegno, una nuova legge elettorale e non faranno assolutamente nulla. Continueranno col Porcellum sperando di imporci nuovamente vecchi tromboni imposti dall’alto. Questi deputati e senatori fanno semplicemente schifo. pensano esclusivamente a conservare i loro stipendi, i loro vitalizi, i loro privilegi infiniti. Ed i compari regionali sono anche peggiori nell’arte dell’arraffamento e del saccheggio della cosa pubblica. Riduciamo il numero di parlamentari, riduciamo gli stipendi, riduciamo le Regioni, aboliamo tutte le province. Matera nella città metropolitana di Bari, è l’unica speranza per un futuro migliore.
UN APPELLO AL SINDACO E A TUTTI I CONSIGLIERI DEL COMUNE DI MATERA: Cosa aspettate ancora? Perchè non seguite subito l’esempio di Piacenza e sopratutto di Benevento? E’ quello che gran parte dei cittadini di Matera vi stà chiedendo. Il REFERENDUM darebbe la possibilità di espressione anche a chi la pensa in modo contrario a quanto sostenuto da Matera si Muove. Non è detto che saranno tutti a favore o tutti contrari . Questa è democrazia, quella stessa Democrazia che ci dà e vi dà la possibilità di rappresentarci attraverso il NOSTRO VOTO. Grazie.
ORMAI I MARGINI DI RECUPERO DELLA NOSTRA PROVINCIA SONO RIDOTTISSIMI, PERCHE’ IL DECRETO E’ PASSATO, A FINE DICEMBRE DIVENTA LEGGE.
DICO AI SIGNORI DEL PDL E PD CHE DOVEVANO IMPEGNARSI DI PIU’ QUALCHE MESE FA’.
ORA INVECE SONO TUTTI DISPIACIUTI DELLA CHIUSURA DELLA NOSTRA PROVINCIA CHE OBBIETTIVAMENTE E’ PIU IMPORTANTE DELLA REGIONE CHE CONTA 1000 DIPENDENTI DI CUI 500 SAREBBERO IN ESUBERO.870ìù77
…il nuovo che avanza…si avanzate e andate a CASA…
Siete ridicoli!!
Certo che è vero! Sarra, insieme a tutti i colleghi di partito (pdl), ha votato contro la mozione presentata dal centrosinistra; se non ci credete, rileggetevi le cronache del consiglio regionale.
Forse è meglio che torni ad occuparsi di patenti.
SOLO DIMISSIONI IN MASSA POSSONO ESSERE UN SEGNALE FORTE PER LO STATO ITALIANO!!!!!!!!!!!!!
DUNQUE FATELO CARI NOSTRI,BUBBICO,ANTEZZA ECC.
Continuano con le promesse, imperterriti. Hanno proprio la faccia del c…
Non so se il consigliere Regionale Sarra visiti questo sito e legga questi commenti, gradirei un risposta sua e quella dei suoi colleghi, in merito al voto contrario sulla mozione presentata dal centrosinistra, sarebbe un’altra ferita per Matera. A leggere le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Regionale VENEZIA sulla questione provincia , risulterebbe il contrario.