Riceviamo e pubblichiamo la nota del Consigliere comunale Adriano Pedicini in merito alla commissione consiliare Trasporti persa per mancanza del numero legale: in Commissione – dichiara Pedicini – era presente solo la minoranza, alcun consigliere della maggioranza fatta eccezione del Presidente la commissione…. l’attuale giunta ha una serie di incongruenze che violano il regolamento e lo statuto comunale.
Le nomine assessorili sono incoerenti, tracciano un profilo discordante fra la giunta e le commissioni consigliari; si è creata confusione amministrativa per la quale non è più possibile alcuna attività nel Comune di Matera. E’ stata questa la comunicazione che il gruppo consiliare del Pdl, attraverso il suo capogruppo Adriano Pedicini, ha rilasciato nella commissione trasporti di questo pomeriggio. Il sindaco non ha tenuto in alcun conto né lo Statuto, né il Regolamento Comunale che sono stati accantonati e cestinati. Le norme che regolano l’attività del Consiglio e della giunta, statuisce chiaramente che il numero delle deleghe assessorili non può essere inferiore a otto, né superiore a 10; mentre le nomine si sono attestate su cinque assessori; ed ancora nel Regolamento: “le Commissioni Consiliari sono pari al numero degli assessori” quindi dovrebbero essere cinque e non otto come oggi sono. Questo crea disagio e sconcerto con l’attribuzione di gruppi di deleghe ad assessori che dovrebbero trattenere a se più di una commissione consiliare. Si ritiene che anche l’esecutivo non possa operare, anche qui si valutano distorsioni in quanto la giunta per essere valida deve essere composta dalla metà degli assessori più uno, questo calcolo se orientato sull’attuale composizione deve riferirsi a tre assessori; mentre se così come questa minoranza ritiene, perché si rifà a quanto stabilito dal regolamento, la giunta è valida con cinque assessori. Il caos regna sovrano e il Pdl non può fare a meno di rilevare quanta poca attenzione e rispetto vi siano per il regolamento e per lo statuto comunale. Il paradosso è tale che al momento anche i presidenti delle commissioni non sanno più a quale commissione fare riferimento. Ad esempio l’assessore Cappella oltre alla delega alla polizia municipale, turismo, traffico, e mobilità ha anche quella ai lavori pubblici, per tanto è da ritenere, in considerazione di tale ultima delega, che il presidente della commissione vada individuato nel consigliere Lionetti e non più in Trombetta, analogo disorientamento va rivolto anche ai consiglieri componenti le commissioni. Questa semplificazione lascia ovviamente spazio ad una serie di variabili che ruotano intorno ai lavori consigliari che stante l’attuale paradosso sono immobilizzati. Difatti questa sera la commissione traffico che doveva trattare del PUM, (Piano della Mobilità Urbana), è andata persa per mancanza del numero legale. Erano presenti in aula solo i consiglieri della minoranza, la maggioranza ha disertato.
Adriano Pedicini, Consigliere comunale PDL
lasciatevi trasportare