Il consigliere comunale di Forza Italia Adriano Pedicini torna ad occuparsi della ZTL in vigore nella città di Matera: “Se dovessi dare un giudizio sulla ZTL di questa città direi tranquillamente che è una “grande truffa”; un sistema costato 384 mila euro e mai entrato in funzione; che non ha mai contravvenzionato nessuno; un enorme raggiro che ha fatto inoltrare pratiche a migliaia di cittadini, dietro pagamento di una gabella per non aver alcun servizio; per qualcosa che non serve. oggi sono solo un pericolo, traballanti e storti minacciano di cadere”.
Di seguito la nota integrale.
Se dovessi dare un giudizio sulla ZTL di questa città direi tranquillamente che è una “grande truffa”; un sistema costato 384.000 € mai entrato in funzione; che non ha mai contravvenzionato nessuno; un enorme raggiro che ha fatto inoltrare pratiche a migliaia di cittadini, dietro pagamento di una gabella per non aver alcun servizio; per qualcosa che non serve. Ma quel che oggi alimenta maggiormente l’ira è guardare quei manufatti di colore verde che, camuffati da fioriere, simulano varchi di accesso al centro storico della capitale della cultura. Cassoni posti in mezzo alla strada in bilico, storti e malconci sui loro piedi che minacciano di cadere da un momento all’altro. Una vergogna immane che fanno mostra della capacità di questa amministrazione di non saper mettere nulla a valore: rotti, inclinati, diroccati e traballanti, sono un potenziale pericolo per i cittadini. Un sistema costato carissimo, oggi inservibile e fatiscente derivante dal progetto denominato “Matera città a dimensione d’uomo”. Ci si proponeva di conseguire l’installazione di impianti finalizzati alla regolamentazione degli accessi nel centro storico. Un progetto, annunciato e completato da tempo, mai entrato in funzione; quello che si definisce con un acronimo conosciuto da tutti: “ZTL”. Nel 2010, la giunta attuale approvò il progetto esecutivo, si definiva anche il quadro economico per la fornitura e posa in opera dei sistemi di controllo per gli accessi alle zone a traffico limitato; per la sicurezza stradale delle aree pedonali del centro storico della città. In quell’anno l’amministrazione comunale annunciava la soluzione al traffico, assicurando di risolvere i tanti problemi della disciplina veicolare nelle aree di maggior valore; un grande imbroglio. Con 380.000 € si sono realizzati: 5 varchi di controllo, dissuasori automatici a gestione remota, una sala operativa, la formazione del personale e la posa in opera delle strutture; di tutto questo oggi rimangono le rovine, alcune cose mai compite, altre già fatiscenti. Le 5 stazioni di controllo, collocate in via Ascanio Persio, via Alessandro Volta, via delle Beccherie, via Roma e via Stigliani, guardatele in che condizioni sono! Il sistema di rilevamento munito di telecamere è posizionato in ogni varco; quest’ultimo sistema stranamente è l’unico funzionante; costantemente testa qualcosa ma non si sa bene cosa. Munito di telecamera e scheda telefonica che sono solo un costo per la comunità, stan lì, a far cosa non si sa, è un mistero. Un controsenso enigmatico; impianti che così come sono non servono a nulla, se non ad una ulteriore inutile spesa che mediamente costa 1.500 € al mese per invio dati superflui. Insomma un opera tecnologica costruita per rilevare violazioni al codice della strada che non ha mai rilevato nulla; che ancor prima di esser usata è divenuta vecchia e che addirittura oggi costituisce un pericolo. Matera la città dove tutto è possibile, luogo ove trovare qualcuno a cui attribuire responsabilità è inutile; nessuno da conto di nulla; l’arredo urbano nel centro storico non esiste più, tutto è rotto e demolito. V’è da chiedersi: cosa bisogna fare in questa città per essere giudicatati incapaci.
Adriano Pedicini, consigliere comunale Forza Italia
una volta tanto sono d’accordo con Pedicini
Caro consigliere Pedicini, in questi casi c’è una sola cosa da fare: un esposto alla Procura della Repubblica e uno alla Corte dei Conti, con tutti gli elementi in suo possesso! Così chi di dovere potrà giudicare.
Quanto vi piace palrlare …bla bla bla bla …… Ma se non sbaglio caro Pedicini lei non é consigliere comunale ??? E dove era quando sono state approvate questi porvvedimenti ??? Perche non scritto subito ??? Ah che si fa per prendere voti !! Ma se non ricordo male era anche consigliere con la vecchia amministraziome Bucicco??? Comem mai non avete fatto niente VOI PER l’arredo urbano o la ztl????? PERCHÈ TROPPO IMPEGNATI A TROVARE ACCORDI PER LE POLTRONE ……..E POI SI É VISTO CHE FINE AVETE FATTO !!!!