Pedicini (Movimento per l’Equità Territoriale) a Roma e Napoli per dire no all’autonomia differenziata . Di seguito la nota integrale.
Sul no all’autonomia differenziata voluta dalla Lega e dal governo Meloni il Movimento per l’Equità Territoriale continua le sue battaglie.
Venerdì scorso ha partecipato alla manifestazione della Regione Campania, con i sindaci e gli amministratori del Sud. Ieri ha partecipato all’assemblea di protesta del mondo della cultura tenutasi al teatro Sannazaro di Napoli.
Il segretario nazionale del Met, Piernicola Pedicini, nel corso della manifestazione a Roma (vedi foto) ha ribadito che “la riforma «sfascia Italia» proposta dai ministri del Partito Unico del Nord Roberto Calderoli e Matteo Salvini, rischia di condannare irreparabilmente il Sud, già gravemente svantaggiato da anni di politiche discriminatorie e ha invitato tutti i cittadini a unirsi alle manifestazioni e a difendere con fermezza i diritti e il futuro del Mezzogiorno.
Ci ha fatto piacere – ha detto l’eurodeputato Pedicini – vedere che a Roma c’erano tanti amministratori meridionali e di diversi partiti e movimenti politici, e pure vari sindaci della Basilicata.
Tuttavia, – ha aggiunto – non possiamo sottacere che qualcuno di questi soggetti politici per anni ha sostenuto altre proposte di legge sull’autonomia differenziata presentate dalla falsa sinistra ed ha ignorato i soprusi che subiva il Sud rispetto ai fondi che gli venivano sottratti e, solo ora, all’improvviso, si fa avanti. Meglio tardi che mai, ma ci aspettiamo molta più coerenza e meno tattiche elettorali.
Noi siamo impegnati a difendere gli interessi e i bisogni dei cittadini e dei territori del Sud e badiamo alla sostanza – ha argomentato il segretario del Met -. Se si crea un fronte unico contro il centrodestra che vuole spaccare l’Italia e dare il colpo di grazia al Sud bloccandogli anche i fondi di sviluppo e coesione, il Movimento per l’Equità Territoriale c’è e ci sarà sempre, così come sta facendo da anni.
Quindi, – ha concluso l’eurodeputato Pedicini – non abbiamo difficoltà a dire che gli avversari veri di oggi sono coloro che in Senato hanno votato a favore della riforma voluta da Salvini, Calderoli, Zaia e dal Partito del Nord.
E ancora di più sono i senatori meridionali del centrodestra che votando l’autonomia differenziata hanno tradito i cittadini che li hanno eletti. Tra questi, in Basilicata ci sono i senatori Gianni Rosa di Fratelli d’Italia e Maria Elisabetta Casellati di Forza Italia (vedi foto).
Questi sono i protagonisti della classe politica che ha scritto una delle peggiori pagine di storia del Mezzogiorno d’Italia. Ci vergogniamo di essere rappresentati da chi ci ha svenduto per 30 denari e contro di loro continueremo la nostra battaglia, fino a quando sarà necessario”.