A seguito dell’assemblea collegiale convocata a Roma dall’onorevole Cateno De Luca leader di «Sud chiama Nord», l’eurodeputato Piernicola Pedicini, pur ringraziando per la disponibilità al confronto, annuncia che il Movimento Equità Territoriale non aderirà al progetto federativo proposto da De Luca.
«Il Movimento Equità Territoriale proseguirà il proprio percorso politico saldamente centrato sui temi del meridionalismo e, pur non precludendo possibili collaborazioni future, declina la proposta di alleanza con ‘Sud chiama Nord’, discussa nell’assemblea svoltasi a Roma venerdì’ 3 e sabato 4 marzo. Il nostro partito nasce con l’obiettivo di far valere gli interessi del Mezzogiorno d’Italia e con l’impegno di non retrocedere, in nessuna circostanza, su questo fronte», così il segretario del MET Piernicola Pedicini.
«Nel ringraziare per la disponibilità al confronto mostrata dal leader di ‘Sud chiama Nord’ Cateno De Luca – prosegue Pedicini – comunico quindi la decisione assunta collegialmente dal direttivo del partito che ha espresso contrarietà alla nostra partecipazione al progetto politico. La presenza all’assemblea di sigle ed espressioni partitiche di orientamento molto distante dal nostro, ci ha convinto a fare un passo indietro. Pur apprezzando l’approccio pragmatico del movimento siciliano – aggiunge nelle conclusioni Pedicini – riteniamo giusto preservare l’identità del Movimento Equità Territoriale, che resta un movimento convintamente meridionalista».