Il Consiglio regionale rinnova la sua attenzione al mondo scolastico con il progetto “Percorso di Cittadinanza Attiva 2019-2020”
È stato approvato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale il progetto ”Percorso di Cittadinanza Attiva 2019-2020”, un’iniziativa che conferma l’attenzione del Consiglio regionale al mondo della scuola ed al futuro dei giovani lucani.
Molto soddisfatto il Presidente Cicala che ha sposato con convinzione l’idea: “Valori quali la formazione e la partecipazione rappresentano elementi essenziali di una democrazia moderna, la cui costruzione passa attraverso momenti di dialogo soprattutto con i più giovani”.
Il progetto, rivolto agli Istituti Comprensivi e gli Istituti Scolastici Superiori della regione, vedrà il coinvolgimento diretto di circa quattromila studenti. Oltre alla visita della sede del Consiglio regionale e l’organizzazione di incontri presso le scuole con i rappresentanti istituzionali, gli studenti, guidati da esperti, verranno coinvolti in una serie di progetti che vanno dalla lettura della Costituzione e dello Statuto regionale, a dialoghi sulla memoria e sull’identità regionale, con un focus sulla storia contemporanea della Basilicata. Alle tematiche sociali è dedicato il percorso sulla legalità. Un approfondimento di tematiche di grande attualità civica e sociale quali la ludopatia, il cyberbullismo, l’ambiente e le mafie.
Di particolare interesse, quest’anno è stato presentato il nuovo percorso legato agli attuali scenari lavorativi e alle start up. Da questo punto di vista, continua Cicala: “Le start-up, con la loro propensione all’innovazione, rappresentano una grande opportunità per i giovani, i quali hanno la possibilità di sviluppare idee imprenditoriali e inserirsi nei network più innovativi a livello internazionale. Del resto, il sostegno alla nuova imprenditoria passa anche attraverso la promozione di modelli culturali che favoriscano fra i più giovani la propensione al rischio di impresa”.
Il progetto GiovanInformati, infine, prevede la presenza dei quotidiani locali nelle classi, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla lettura e all’informazione, sviluppando la capacità di comprensione e approfondimento dei fatti. Un’iniziativa, anche questa, che parte dalla convinzione che, conclude il Presidente: “solo attraverso la ricerca onesta della verità, senza pregiudizi o interessi di parte, si possa alimentare e stimolare nei ragazzi uno spirito critico aperto alla curiosità e alla conoscenza. Solo così saremo stati onesti con noi stessi e con le future generazioni, offrendo loro prospettive di crescita e consapevolezza, prima di tutto culturali”.
Ott 30