Il direttore dell’Apt Giampiero Perri ha rassegnato le dimissioni. L’annuncio è arrivato direttamente sul profilo personale di facebook. Riportiamo di seguito il testo del post.
Le notizie girano… E durante la manifestazione promossa dalla Pro-loco di Potenza più di qualche conoscente mi aveva chiesto se era vero che avevo rimesso il mio mandato nelle mani del Presidente della Regione, pertanto, durante l’intervista con Brancati ho ritenuto di dover confermare di aver effettivamente dato le dimissioni (che come prevede la legge vanno presentate 60 giorni prima). Con Matera 2019 infatti un ciclo si è chiuso e uno nuovo se ne apre. L’obiettivo che mi era stato dato era quello di concorrere a far crescere la notorietà della Basilicata e sostenere lo sviluppo del turismo regionale, risultati che dal mio punto di vista mi sembrano ampiamente conseguiti e per i quali in questi anni ho speso tutte le mie energie , avvalendomi di una squadra, quella dell’APT, capace di grande impegno e di grande efficienza. Circa poi la qualità del mio contributo ed il merito dei risultati raggiunti non sta a me giudicarli. Ci sono dati, iniziative, documenti, attività che sono noti a tutti o a disposizione di tutti per determinare un giudizio anche sotto questo profilo. Credo che oggi collegare Matera 2019 ad un più vasto programma in grado di generare effetti diffusi su tutto il territorio (“Basilicata 2019”) sia nelle aspirazioni di tutti e definisca un nuovo obiettivo. Esso richiede nuovi assetti e una più avanzata articolazione del sistema di promozione, anche ripensando ruoli e funzioni. In questa chiave dopo aver portato a termine il Piano di attività 2015 e concorso alla presenza della Basilicata ad EXPO’ 2015 così come richiestomi dal Presidente, ho rimesso il mio mandato nelle sue mani. Sono certo che questa mia disponibilità a non dover procedere come se nulla fosse accaduto e a qualunque costo concorra ad una serena riflessione sulle cose da fare.
Molte ed importanti sono le nuove sfide che si dovranno affrontare in questo momento, magico per la Basilicata, grazie alla forte reputazione conquistata con l’investitura di Matera 2019; una reputazione in grado di dare ritorni, si badi, non solo in ambito turistico e, a certe condizioni, non solo per Matera ma per tutta la Basilicata. Tradurre questo in fatti è l’impegnativo compito per i prossimi anni.
Castelluccio su “caso Verri” e dimissioni Perri (APT): opportunità per svolta nel turismo a Matera e nel Metapontino
“Il “caso Verri”, tutt’altro che ridimensionato come vorrebbe far credere il Presidente Pittella, e le dimissioni di Perri dall’Apt, correttamente anticipate a fine mandato, sono l’opportunità da non sprecare per dare una svolta alla promozione e alla commercializzazione del turismo sopratutto a Matera e nel Materano”. E’ il parere di Paolo Castelluccio, consigliere regionale di Forza Italia, per il quale “la Fondazione Matera 2019 e l’Apt, che innanzitutto hanno bisogno di una più efficace sintonia, cosa che in passato, in più occasioni non è avvenuta, sono strumenti importanti dal cui migliore funzionamento dipende buona parte dei programmi e della spesa che la Regione e il Governo riservano al turismo. Entrambi sono sollecitati, grazie all’iniziativa incalzante dei sindaci del Metapontino e al progetto “brand Metaponto”, ad estendere al territorio i benefici derivanti dai flussi di visitatori e turisti. Non mi pare che in queste festività natalizie e a pochi giorni dal grande evento del Capodanno in diretta Rai da Matera, la Fondazione e l’Apt si siano occupati di coinvolgere operatori turistici ed albergatori, associazioni ed organismi di categoria su come accogliere le presenze tenuto conto che gli alberghi di Matera sono pieni. Accade così – dice Castelluccio – che la strategia di cooperazione con la Regione Puglia, alla base del doppio incarico a Verri, si risolve in un vantaggio sfruttato dalle strutture alberghiere e ricettive dei comuni della Murgia barese e di Bari dove alloggerà buona parte dei turisti che verranno a Matera. Un’occasione sprecata per cominciare con azioni concrete la tanto decantata destagionalizzazione nel Metapontino con pacchetti di Natale “al mare di Matera”. Riconosco l’onestà morale di Perri che precisando le motivazioni delle dimissioni ha detto: “con Matera 2019 un ciclo si è chiuso e uno nuovo se ne apre” e che quindi dopo la mission affidata all’Apt di promuovere Matera adesso si fa sul serio per lo sviluppo e la crescita dell’economia che ruota intorno al turismo. E come non accogliere il “testamento” che Perri affida alla Regione: servono nuovi assetti e una più avanzata articolazione del sistema di promozione, anche ripensando ruoli e funzioni. Si tratta di quella strategia di riforma che è attesa dall’inizio della nuova legislatura e che ha un banco di prova immediato: il Governo Regionale sarà capace di sottrarre la nomina del successore di Perri alle logiche di parte a cui ci ha sinora abituati e sarà capace di scioglierà il nodo del doppio incarico di Verri anche a costo di “rottura” con Emiliano? “.