Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Gianni Perrino e Gino Giorgetti”: Quella incomprensibile fretta negli avvisi “Percorso cittadinanza attiva 2019/2020”. Di seguito la nota integrale.
Sul sito istituzionale del Consiglio regionale sono stati pubblicati gli altri avvisi dell’edizione 2019/2020 del “Percorso di cittadinanza attiva per affrontare le sfide del domani”, progetto promosso e curato dal Consiglio regionale della Basilicata e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado del territorio regionale.
Anche stavolta, come per i primi avvisi, la manifestazione di interesse dovrà pervenire entro soli 5 giorni dalla pubblicazione ovvero entro il 2 dicembre 2019, 5 giorni dal 26/11/2019, data di pubblicazione sul sito. Avevamo chiesto, con una nota del 14 novembre scorso diretta alla Struttura di Coordinamento Informazione, Comunicazione ed Eventi dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, lumi sulla necessità di disporre un termine di scadenza meno “bruciante” al fine di assicurare una più ampia partecipazione da parte dei soggetti interessati. In tal senso, avevamo anche chiesto la possibilità di disporre una proroga o di una riapertura dei termini. Tanto considerato anche il punto 5.1.4. della Delibera ANAC 206 del 1 marzo 2018 prevede che “la stazione appaltante assicura l’opportuna pubblicità dell’attività di esplorazione del mercato, (…). La durata della pubblicazione è stabilita in ragione della rilevanza del contratto, per un periodo minimo identificabile in quindici giorni, salva la riduzione del suddetto termine per motivate ragioni di urgenza a non meno di cinque giorni”.
La risposta fornitaci dalla predetta Struttura, datata 19 novembre 2019, segnalava che “tempi “ordinari” – 15 giorni per singolo Avviso – avrebbero fatto slittare la conclusione della procedura amministrativa a metà dicembre, compromettendo la realizzazione dello stesso progetto in quanto non sarebbe più stato possibile per le scuole programmare i tanti incontri previsti nei soli 5 mesi del nuovo anno (considerando gli impegni più propriamente scolastici)”.
Nel ritenere assai poco convincente quanto la competente Struttura ci ha risposto, invitiamo la stessa a conciliare le esigenze di urgenza con quelle di maggiore trasparenza e pubblicità prevedendo termini di scadenza degli avvisi adeguati a garantire la conoscibilità degli stessi da parte del maggior numero possibile di partecipanti. Legalità, si sa, fa rima anche con pubblicità e conoscibilità.