Perrino (M5s): l’aeroporto di Pontecagnano e i 2 milioni di euro “scommessi” da Pittella. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Nel giorno in cui Pittella ha fatto ammenda davanti al Consiglio dei drammatici rilievi della Corte dei Conti, che ha certificato la non veridicità e la non attendibilità dei documenti contabili prodotti dalla ditta, c’è da segnalare un altro curioso accadimento: una video inchiesta del Corriere della Sera ha svelato lo stato in cui versa l’aeroporto di Pontecagnano.
Le immagini sono inquietanti e certificano l’ennesima squallida cattedrale nel deserto che negli anni ha drenato ingenti quantità di fondi pubblici. Anche il Gladiatore (ormai ex) ha scommesso (e con lui tutta la sua maggioranza), i soldi dei lucani nell’aeroporto più inaugurato del mondo: era il novembre 2015 quando Pittella, per l’occasione in versione pindarica, decise di depositare il suo personalissimo obolo di 2 milioni di euro all’opera.
“L’areoporto è una scommessa della Regione Basilicata a costi molto contenuti” dichiarava svolazzando il governatore. A guardare le immagini del corriere non ci resta che certificare il fallimento di questa scommessa; un fallimento che si va ad aggiungere alla lunga e sciagurata serie certificata dalla Corte dei Conti.
Invece di andare a festeggiare emendamenti e a propagandare successi tutti da verificare con il suo compagno di giochi Luca Braia e con Maria “Nazionale” Antezza, l’ex gladiatore dovrebbe prendere atto del naufragio rovinoso, del totale fallimento del suo Governo e della sua maggioranza e chiedere scusa ai lucani tutti.
Stanchi di chiederLe le dimissioni (sarebbero una vera e propria manna per il popolo Lucano), la invitiamo nuovamente ad essere più razionale quando intende fare questo tipo di scommesse. La prossima volta si rivolga all’Assessore Braia, che dovrebbe essere ferrato in quanto a droni: andate tutti assieme a Pontecagnano, magari citofonate anche al Governatore De Luca, e giocate lì liberi con i Vostri droni! Senza sperperare i soldi dei lucani!