Gianni Perrino (M5s): “Manovre azzardate della sanità lucana in questo delicato momento di transizione”. Di seguito la nota integrale.
È chiaro a tutti che lo scandalo della “Sanitopoli” lucana ha segnato in maniera indelebile la reputazione del sistema sanitario regionale. Purtroppo, nonostante le gravi accuse mosse dalla Procura di Matera, sembra essere cambiato ben poco all’interno dei massimi uffici amministrativi delle aziende sanitarie. Basta farsi un giro nelle varie sedi per constatare che alcuni dei protagonisti in negativo della vicenda rivestono ruoli di primo piano nel management sanitario locale.
In attesa dei primi provvedimenti del nuovo governo regionale occorre segnalare alcune piccole grandi manovre che stanno avvenendo negli uffici dell’ASM materana; manovre che potrebbero essere foriere di ulteriori problemi nelle prossime settimane. Nella delibera ASM n. 300 del 26 marzo scorso recante “Misure per la maggiore efficienza delle attività amministrative delle sedi distrettuali e dell’ospedale per acuti” si procede ad una riorganizzazione del personale amministrativo che appare non supportata da motivazioni sufficientemente valide, né esplica i criteri adottati per la scelta del personale coinvolto. Crediamo che autorizzare ingenti spostamenti di personale in questa fase di transizione così delicata sia quantomeno azzardato. Piuttosto nel breve termine sarebbe senz’altro più utile, nonché indifferibile, dare risposte alle tante emergenze che il sistema sanitario regionale evidenzia da tempo e che ogni giorno ci presentano il conto. Pensiamo ai ritardi nell’assistenza e nella fornitura dei kit preposti ai cittadini affetti da diabete segnalati dalle varie associazioni in maniera sempre più insistente, con i pazienti – spesso anche in età pediatrica – e i rispettivi familiari che, oltre a dover sopportare i disagi propri della patologia, si vedono costretti ad affrontare ogni giorno le criticità di una gestione delle erogazioni di servizi e prestazioni non certo all’altezza della situazione.
Indirizziamo questo appello al Presidente Bardi e alle anime di questa nuova maggioranza che hanno più contezza del settore sanitario. Gli stessi neo consiglieri di maggioranza, come Leone e Vizziello, uomini che la sanità la vivono quotidianamente, si facciano portatori di buon senso e agiscano anch’essi nella direzione del cambiamento.