“Ancora una mazzata per i nostri pescatori. E questa volta arriva dall’accordo raggiunto ieri sera in Ue sul regolamento Controlli che prevede l’obbligo di installare telecamere a bordo dei pescherecci di lunghezza superiore ai 18 metri ritenuti un rischio per l’applicazione dell’obbligo di sbarco. La Lega è riuscita a scongiurare che la misura fosse fissata a 12 metri ma si tratta comunque di un atto di criminalizzazione inaccettabile per un intero settore che, voglio ricordare all’UE, è fatto di grandi lavoratori, non già di delinquenti da sorvegliare. Non bastasse, sono state inasprite anche le regole del cosiddetto “margine di tolleranza”, abbassato allo 0.5%, assolutamente incompatibile con la pesca multispecie presente nel Mediterraneo e, in particolare, nei mari del Sud Italia. L’attacco ai nostri pescatori perpetrato da parte dell’ambientalismo salottiero Ue che non conosce l’abc della pesca è ormai evidente. La Lega, tuttavia, è riuscita ad ottenere la tracciabilità massima sia sui prodotti semplici che su quelli processati ed un’armonizzazione delle infrazioni e delle sanzioni minime nelle acque UE. Ora tocca batterci con tutte le nostre forze per scongiurare l’applicazione della parte più vessatoria del regolamento”. Lo dichiara l’europarlamentare Lega – ID Massimo Casanova, componente della Commissione Pesca in UE.