Pessolano (Azione Basilicata) replica al Consigliere regionale Leggieri (M5s). Di seguito la nota integrale.
Donato Pessolano, segretario regionale Leggieri (M5s) dovrebbe pensare a lavorare perché gli italiani e i lucani lo pagano per quello, non per i suoi commenti e fuori luogo e fuori da ogni logica”.
Il partito di Calenda è un fastidioso spillo che preme sui nervi di chi la politica non vuole farla davvero, o meglio, non fa il bene comune. Lo sa bene Gianni Leggieri (M5s) che si è lasciato andare a dei commenti un po’ troppo azzardati.
La risposta del Segretario Regionale di Azione Donato Pessolano non si è fatta attendere:
«Sono proprio i politici come Gianni Leggieri che danno la possibilità a Carlo Calenda con, a detta sua, “l’incapacità” dì fare opposizione, dato che dalle altre forze politiche non emergono proposte propositive per costruire una Basilicata migliore. Ciò che mi chiedo però è questo: ma Leggieri invece di preoccuparsi di Azione e diCalenda perché non si preoccupa dì fare quello per cui è pagato? Quali sono le proposte o i progetti su cui sta lavorando? Perché non accetta un confronto diretto per discutere invece dì attaccare chi cerca di costruire? Da quello che leggo nelle sue dichiarazioni, non vedo concretezza ma solo attacchi senza fondamenta. Leggieri dovrebbe pensare a lavorare perché gli italiani e i lucani lo pagano per quello, non per i suoi commentifuori luogo e fuori da ogni logica. Attendo una sua risposta sui giornali o con un incontro privato, sono pronto a qualsiasi confronto purché costruttivo».