“Questo è un provvedimento reso possibile dalla totale assenza di criticità nel bilancio regionale. Veniamo da un quinquennio dove la Giunta regionale ha esaurito tutte le graduatorie, fornendo così a tanti giovani assunti una certezza lavorativa definitiva”.
È la soddisfazione espressa in una nota congiunta dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dal Vice presidente e Assessore al Personale Antonio Nunziante, dopo l’approvazione da parte della Giunta della Programmazione triennale del fabbisogno del personale dell’ente Regionale 2020-2022, dando atto dello stato di attuazione delle assunzioni programmate per gli anni 2018 e 2019 ed approvando altresì le priorità assunzionali rappresentate.
“Il nuovo piano assunzionale – prosegue la nota di Emiliano e Nunziante – riguarda 661 unità suddivise nelle varie categorie B, C, D e Dirigenti. Si tratta di numeri importanti giacché provvediamo anche alle ultime stabilizzazioni dei CoCoCo. Abbiamo previsto di coprire quasi tutte le uscite per pensionamenti naturali e per ex Legge n. 100”.
Nel piano non mancano le progressioni verticali per il personale interno, “le abbiamo programmate – scrivono Emiliano e Nunziante – per riservare dei posti per i dipendenti in servizio, così come abbiamo previsto che dei quaranta posti che metteremo a concorso per i dirigenti, otto saranno assunti per mobilità esterna e il 50 per cento delle altre 32 unità sarà riservato al personale interno”.
“Ci teniamo infine a sottolineare – concludono – che nella programmazione sono state assunte 80 persone diversamente abili”.
L’Esecutivo ha quindi approvato, con la medesima delibera, il Piano assunzionale 2020 come appresso definito:
a) n. 125 unità di categoria B1 di cui:
aa. n. 45 Operatori telefonici per implementazione 112;
bb. n. 20 Autisti;
cc. n. 60 esecutori.
b) n. 223 unità di categoria C di cui:
aa. n. 66 unità per progressioni verticali da B a C art. 22 comma 15 d. lgs. n. 75/2017;
bb. n. 24 unità per mobilità ex art. 30 d. lgs. n. 165/2001;
cc. n. 133 unità mediante procedure concorsuali.
c) n. 243 unità di categoria D di cui:
aa. n. 72 unità per progressioni verticali da C a D art. 22 comma 15 d. lgs. n. 75/2017;
bb. n. 28 unità per mobilità ex art. 30 d. lgs. n. 165/2001;
cc. n. 143 unità mediante procedure concorsuali.
d) n. 30 unità di categoria D da stabilizzare mediante apposita procedura concorsuale riservata ex art. 20 comma 2 d. lgs. n. 75/2017.
e) n. 40 unità dirigenziali di cui:
aa. n. 8 unità per mobilità ex art. 30 d. lgs. n. 165/2001;
bb. n. 32 unità mediante procedura concorsuale (con riserva del 50% al personale interno);
f) n. 5 unità di categoria D a valere sul bilancio vincolato con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato nell’ambito dell’attività della Sezione sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale di cui:
aa. n. 2 esperti nel settore delle politiche per le migrazioni;
bb. n. 1 esperto in gestione dei progetti di sviluppo locale;
cc. n. 2 esperti in materia economico/finanziaria e di controllo della spesa della pubblica amministrazione;
g) n. 8 unità di categoria D a valere sul bilancio vincolato con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato nell’ambito dell’attività dell’Autorità di Audit con profilo di funzionario amministrativo.
L’Esecutivo ha stabilito che per gli anni 2018, 2019 e 2020 le progressioni verticali saranno espletate per i profili amministrativo/contabile e tecnico rispettivamente nella misura complessiva del 70 per cento e 30 per cento ed ha dato mandato al dirigente della Sezione Personale ed Organizzazione di predisporre apposita convenzione con il FORMEZ PA – Commissione RIPAM, per la quale è delegato alla sottoscrizione, per lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso alle categorie C e D.