“In città si aggira un marziano che risponde al nome di Pietro Iacovone”. Esordisce così il vice sindaco Eustachio Quintano rispondendo alle polemiche sollevate dal consigliere Pietro Iacovone, relative all’emergenza maltempo.
“Qualcuno infatti si chiede come mai questo marziano sia l’unico a vedere la città paralizzata; sicuramente si sarebbe potuto fare qualcosa di meglio e di questo l’amministrazione comunale si scusa con la città, sicuramente non si possono esercitare attività edilizie né costruire garages, ma sicuramente Matera non è una città paralizzata. Certo, ci sono state criticità provocate da una poderosa emergenza che ha investito la città con nevicate durate giorni interi, ma l’amministrazione comunale ha cercato di non trascurare alcun aspetto. Lo dimostrano le centinaia di interventi svolti per liberare aziende e famiglie isolate nelle contrade cittadine, l’assistenza offerta a disabili, dializzati, anziani e donne incinte a cui non è stato fatto mancare l’invio di farmaci, generi alimentari e asistenza sanitaria anche in collaborazione con la Croce Rossa italiana.
Squadre di operai e tecnici hanno lavorato sia a mano che con mezzi meccanici per intervenire in tutta la città sia per la percorribilità delle strade principali che per quella pedonale in molte zone – prosegue Quintano – a cominciare da quelle dei Sassi e del centro storico per ampliare l’azione nei quartieri della città. Le operazioni di spargimento di sale sono proseguite anche nel corso di queste notti per evitare che la situazione, anche alla luce delle temperature molto basse di questi giorni, peggiorsasse ulteriormente paralizzando, in questo caso, completamente la città.
Il numero verde del Comune e quello della Centrale operativa della Polizia municipale hanno lavorato a pieno ritmo, 24 ore su 24, per rispondere alle richieste dei cittadini e inviare le segnalazioni di disagi e guasti al Coc (Comitato operativo comunale).
Il sito del Comune ha fornito informazioni in tempo reale alla comunità rilanciate anche sui profili dei social network rispondendo a migliaia di richieste pervenute da giovedì scorso.
Il lavoro di tecnici, operai, dipendenti, funzionari, assessori non si è mai fermato e ha considerato come priorità l’interesse dei materani e la loro incolumità.
Ogni polemica è fuori luogo, senza inutili steccati politici e ideologici, avrebbe dovuto prevalere il lavoro comune e collettivo, che senza voler urtare la suscettibilità politica di alcuno, registra invece la totale latitanza dei consiglieri di minoranza che, intenti nell’affissione di strambalati manifesti elettorali, non hanno ritenuto di avere anche loro responsabilità amministrative in un momento di grave emergenza.
Le dichiarazioni del consigliere Iacovone – conclude il vice sindaco – sono l’autocertificazione della sua totale distanza dalla realtà dei fatti”.
Salvatore Adduce, consigliere e capogruppo Pd nel Consiglio Comunale di Matera: “Quintano, il Marziano e il disco incantato”. Di seguito la nota integrale.
Le asciutte dichiarazioni del Consigliere comunale di Matera Pietro Iacovone hanno, per l’ennesima volta, irritato il prode dr. Quintano, vice sindaco sub iudice della sua maggioranza, che definisce il collega Iacovone “distante dalla realtà”. Il dr. Quintano evidentemente chiuso nel suo bunker non ha notato nulla in questi giorni e non ha neppure sentito o letto le dichiarazioni del sindaco De Ruggieri che ha semplicemente consigliato i materani di non uscire di casa. E bene ha fatto il sindaco visto che non è riuscito ad esercitare la funzione principale di guida dell’amministrazione lasciando la città in balia degli eventi atmosferici. Lo sforzo prodotto dal personale comunale è fuori discussione. Quello che è in discussione è la capacità dimostrata dagli amministratori di predisporre un vero piano di contrasto agli effetti delle nevicate per assicurare il minimo di mobilità ed accessibilità della città al centro ed ancor più nelle periferie. Quintano non ha visto niente. Tutte, veramente tutte le strade erano percorribili; niente cumuli di neve lungo i marciapiedi, portoni liberi, garage e passi carrabili felicemente accessibili. In via Cererie non ha nevicato proprio tanto che alcuni marziani di agenti di polizia penitenziaria per far dispetto al Sindaco e al Vice Sindaco si sono messi a protestare e si sono dichiarati prigionieri insieme ai carcerati affermando che in galera si sta così bene e che non volevano effettuare i cambi di turno. E neppure nei Sassi ha nevicato, solo Iacovone ha sentito le imprecazioni di cittadini residenti, operatori e turisti che in qualche caso hanno maledetto di essere capitati lì. I rifiuti sono stati prelevati regolarmente tutti giorni e non si sono visti cumuli di immondizia accatastata come ai tempi bui di Napoli. E, d’altra parte, stamattina non si è svolto nessun vertice con la società che gestisce il servizio di raccolta per “chiarire” il da farsi per tornare alla normalità (dal comunicato del Comune sembra abbiano fatto un comitato di guerra!). Quintano non ha neppure sentito o letto le dichiarazioni del Sindaco che di fronte alle proteste ha affermato che non ci sono soldi. Evidentemente né De Ruggieri né Quintano dall’alto della loro sapienza amministrativa sanno che di fronte alle emergenze anche gli interventi finanziari sono di emergenza: avrebbero dovuto fare come fanno tutti Comuni, autorizzando spese e assicurando coperture di emergenza e visto la loro incompetenza avrebbero potuto chiedere aiuto. La protervia, la supponenza, la presunzione non hanno mai aiutato nessuno e quando sono caratteristiche di chi ha pubbliche responsabilità procurano danni all’intera comunità. Non è Pietro Iacovone distante dalla realtà, ma Quintano che nella migliore tradizione non vede, non sente e parla come un disco incantato.
Salvatore Adduce, consigliere e capogruppo Pd nel Consiglio Comunale di Matera
evitiamo queste ridicole puntualizzazioni che non sono credibili. Addiritura si era richiesto l’intervento dell’esercito per spalare la neve ed era chiaro che questo non sarebbe mai accaduto. L’esercito si muove per cose un pò più serie e questo è risaputo, solo l’attuale amministrazione va in piazza o fa le conferenze stampe per abbaiare alla luna, solo questa amministrazione ritiene di aver diritto ad un percorso privilegiato sempre, perchè mai poi non si sa. Nessuno nega che si siano rimboccati le maniche ma in buona sostanza hanno pestato l’acqua nel mortaio e la fortuna è stata che la neve sia arrivata la sera del 5 Gennaio e così vi sono stati 3 giorni festivi ed in quei giorni si sarebbe potuto organ izzare la macchina anche perchè c’erano minori spinte operative ed invece………. Che dire poi quando le Fal ebbero a comunicare che Matera era isolata da BARI? Nessuno dal Comune mosse ciglio e la cosa sarebbe potuta andare avanti anche per diversi giorni tenuto conto che si trattava di trasferire la fresa da Avigliano dove era posizionata a Pescariello ed il tutto sarebbe dovuto avvenire su strade rotabili che nel materano presentavano qualche criticità Morale della favola speriamo che il sole domani assesti un altro buon colpo, sciolga ancora un po’ di neve e così la viabilità pedonale sarà ripristinata quasi del tutto.