“Quelle alle quali stiamo assistendo in queste ore sembrano le scene di un film grottesco, invece purtroppo è tutto vero. Una vicenda nella quale c’è un “frontman” privo di credibilità, il sindaco De Ruggeri, dietro al quale si nasconde il vero attore principale: il Pd, vice sindaco in testa”.
Così il senatore lucano del MoVimento 5 Stelle Saverio De Bonis.
“Il Sindaco di Matera si materializza alla chetichella il 16 di agosto, rendendo noto che la sua giunta ha deciso di rivedere il piano di opere previsto per Matera 2019 e affermando che la scelta sarebbe stata il frutto degli incontri avvenuti con i ministri per il Sud e dei Beni e Attività Culturali. Lezzi e Bonisoli però lo hanno sconfessato, precisando che tali decisioni non erano state prese di comune accordo e che di tale atto non erano stati neppure informati. Ora, si da il caso che quelle decisioni sono state prese con una delibera di Giunta avvenuta il 7 agosto, ovvero, il giorno prima dell’incontro avvenuto a Roma con Bonisoli e con i collaboratori del ministro per il Sud e il coordinatore del Governo. Sul fronte materano erano presenti il coordinatore del Governo, il Sindaco, l’assessore alla Cultura e il presidente della Fondazione. Preso atto della totale mancanza di serietà del Sindaco la vera domanda è: il Pd, che dopo il rimpasto ha messo le mani sull’amministrazione, non ha nulla da dire? Se è vero che il vice sindaco Giampaolo D’Andrea (ex parlamentare, sottosegretario e capo di gabinetto dell’ex Ministro alla Cultura) era presente alla riunione dell’8 agosto, perché, insieme al sindaco, in quella occasione non ha fatto accenno alla delibera di Giunta? Eppure dovrebbe avere proprio lui la delega Matera 2019! Soprattutto: a che gioco stanno giocando sulla pelle di Matera e dei materani? Quella che vedo da parte loro è una partita solo politica che, con Matera 2019, non c’entra assolutamente nulla”.