“Dalla risposta del governo emerge che le parti strategiche del ‘piano per il Sud’ relativo alla infrastrutture viarie e ferroviarie della Basilicata restano al palo”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI), commentando la risposta ottenuta in aula dal sottosegretario Vito De Filippo, all’interrogazione presentata nelle scorse settimane sugli elementi e le iniziative per il potenziamento e lo sviluppo della rete viaria e ferroviaria della Basilicata, anche in rapporto alla proclamazione di Matera capitale europea della cultura 2019. “Nonostante la delibera del Cipe risalga al 2011 e nonostante ci siano risorse per la progettazione e per la realizzazione di almeno parti di questi interventi si continua a parlarne in modo generico e senza impegni temporali e finanziari. Così come continua la retorica sulle strade e sulle ferrovie lucane che dura da troppi anni. La Murgia – Pollino si progetta senza definire tempi e coperture finanziare per attivare ai cantieri, stesso discorso per la Matera – Gioia del Colle. La connessione ferroviaria di Matera continua ad essere un discorso astratto sconnesso con gli strumenti della programmazione passata e futura, stesso dicasi per il tratto Salerno – Potenza – Taranto. La strada Potenza Melfi, anche questa annoverata tra le opere strategiche, da anni resta sulla carta. Se il presidente Renzi vuole parlare della Basilicata e del Mezzogiorno deve prendere atto di queste gravissime dimenticanze, dalle gravi omissioni delle autorità che avrebbero dovuto trasformare la programmazione degli interventi in realtà. Senza una visione strategica dei trasporti e delle reti di comunicazioni della Basilicata e del Sud non c’è futuro e lo stesso appuntamento costituito dalla designazione di Matera capitale europea della cultura nel 2019 rischia di essere vanificato. Speriamo e sollecitiamo il governo nazionale e quello regionale perché si assumano atti consequenziali e concreti”.