La terza Commissione consiliare permanente (Attività produttive – Territorio – Ambiente) presieduta da Piergiorgio Quarto (FdI), ha ascoltato l’ing. Carmela Cianciarulo del dipartimento Infrastrutture e Mobilità e il sindaco di Marsico Nuovo, Massimo Macchia in merito alla delibera di Giunta regionale riguardante “Art.36 della L.R. n. 20/2008 – Approvazione Piano di riparto fondo regionale trasporto pubblico locale – Impianti fissi meccanizzati – Annualità 2022”.
“Con la legge regionale n. 20 del 2008 – ha spiegato Cianciarulo – è stato istituito il fondo regionale per il trasporto pubblico locale. In Basilicata gli impianti fissi meccanizzati riguardano: Abriola Sellata (1 ascensore e 1 tappeto mobile); Marsico Nuovo (3 ascensori); Matera (1 ascensore); Potenza (12 ascensori e 64 rampe scale mobili); Viggiano (2 ascensori e 2 tappeti in costruzione). Il Piano di riparto delle risorse disponibili per l’anno 2022, ammontanti a 700 mila euro, prevede l’assegnazione al Comune di Potenza di euro 699.000 e al Comune di Matera di euro 1.000. Gli impianti del Comune di Marsico Nuovo per il 2022 non sono in esercizio mentre quelli di Abriola e Viggiano sono di tipo ‘tappeto mobile’ utilizzati esclusivamente a servizio dei campi da sci e nel solo periodo invernale per cui non rientrano nell’ambito di applicazione dell’art.36 della L.R. n. 20/2008”.
Il sindaco di Marsico Nuovo, Massimo Macchia ha evidenziato la necessità per il Comune di mettere in funzione l’impianto che ha una manutenzione annua di circa 40 mila euro annui.
Sono intervenuti nel dibattito il consigliere Braia che ha chiesto il dettaglio dei costi dell’ultimo triennio e i criteri utilizzati per il riparto. Aliandro ha chiesto invece che anche altri comuni che hanno avuto costi di gestione abbiano una percentuale di questi fondi. Giorgetti ha chiesto invece se la delibera voglia incentivare l’uso degli impianti o sia solo un contributo.
In precedenza, è tornata all’attenzione dell’organismo consiliare la questione degli alloggi del quartiere Bucaletto con l’audizione del vicesindaco della città di Potenza, Michele Napoli e dell’amministratore unico dell’Ater, Vincenzo De Paolis, coadiuvato dal direttore Arcieri.
Ad aprire il dibattito il consigliere Bellettieri che ha richiesto l’audizione sul tema. “La riqualificazione del quartiere Bucaletto – ha spiegato Bellettieri – riguarda la costruzione di 70 alloggi e 10 locali per un totale di circa 7 milioni di euro. Gli alloggi non sono ancora stati realizzati per un rimpallo di competenze tra Ater e Comune di Potenza che ha portato a un blocco totale della realizzazione di questi alloggi. Chiedo di conoscere i motivi del mancato avvio dei lavori dell’Ater e le azioni che l’amministrazione vuole mettere in campo per avviare nel più breve tempo possibile la realizzazione degli alloggi. La Regione Basilicata – ha proseguito Bellettieri – scaduti i tre anni dovrà impegnare nuovi fondi per consentire alle famiglie sgomberate di continuare a vivere negli alloggi provvisori”. L’amministratore dell’Ater De Paolis, unitamente al direttore dell’Azienda Arcieri si sono confrontati con il vicesindaco Napoli in un dibattito acceso portando all’attenzione dell’organismo consiliare una serie di verbali e di atti susseguitesi negli anni. Al centro della questione il Piano attuativo che l’Ater dichiara di non aver mai consegnato in quanto, ha spiegato De Paolis, di competenza del Comune di Potenza. “Abbiamo chiesto all’Ater di consegnarci il progetto esecutivo dietro pagamento del costo dello stesso – ha detto il vicesindaco Napoli – in modo da realizzarlo altrimenti potremo traslare i 7,5 mln in capo al Po Fers sui Poc. In questo modo abbiamo il tempo di avviare tutte le iniziative e le procedure e di concludere i lavori entro il 31 dicembre 2026. Noi proveremo di concerto con gli uffici regionali a stilare un cronoprogramma che vada a prevedere i diversi passaggi in modo da mettere la parola fine a una vicenda complessa”.
L’amministratore unico De Paolis nel ribadire che il Piano attuativo non è stato mai consegnato ufficialmente al Comune, ha dichiarato che l’Ater non è disponibile a mettere a disposizione del Comune di Potenza il progetto perché ancora non completo.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Braia, Sileo e Giorgetti. Il presidente Quarto, nel ricordare che sono trascorsi oltre 40 anni dal terremoto del 1980, ha auspicato che si trovi la giusta sintesi per consentire la costruzione degli alloggi necessari per riqualificare il quartiere di Bucaletto.
Successivamente è stato ascoltato il Presidente degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) di Potenza, Salvatore Maio sul tema del controllo della fauna selvatica, così come richiesto da Giorgetti (Gm) che ha evidenziato come la presenza di cinghiali in regione sia diventata particolarmente pericolosa. “Mammiferi che arrivano fino ai centri abitati e creano danni ingenti alle colture”.
“La caccia ai cinghiali – ha spiegato Maio – si fa osservando il calendario venatorio. La Regione Basilicata ha stabilito come periodo quello che va dal 15 ottobre al 15 gennaio. Lo scorso anno siamo riusciti con caccia di selezione ad abbattere 50 cinghiali, con le girate 70. Sono stati abbattuti più cinghiali nell’ultimo periodo di gennaio che nei mesi precedenti. Paghiamo i danni fatti dai cinghiali con i fondi della Regione, nel 2021 abbiamo avuto meno di 30 mila euro. Ma i danni effettivi agli agricoltori, ovviamente, sono maggiori. E poi, c’è da ricordare – ha concluso il Presidente della ATC – che la pratica per il rimborso ha una procedura molto lunga. Si pensi che ora stiamo finendo di pagare quelle relative al 2020”.
Dopo gli interventi di Aliandro, Giorgetti e Braia, il presidente Quarto ha concluso i lavori assicurando che per avere un quadro più completo della situazione in regione saranno invitate le altre ATC e la dirigente del dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, Lanzieri.
Il consigliere Braia ha stigmatizzato l’assenza dell’assessore Merra che era stata convocata in audizione sulla problematica sollevata dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali sul rinnovo integrativo regionale autoferrotranvieri ed ha chiesto alla commissione di inviarle una nota di protesta.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente dell’organismo consiliare, Piergiorgio Quarto (FdI), i consiglieri regionali Zullino (Bo), Bellettieri (FI), Aliandro (Lega), Sileo e Giorgetti (Gm), Leggieri (M5s), Braia (Iv-RE), Pittella (Pl), Cifarelli (Pd), Baldassarre (Idea).