Il Coordinamento Partito Democratico di Matera, i Consiglieri comunali Carmine Alba e Tommaso Perniola e il consigliere regionale Roberto Cifarelli in una nota esprimono alcune considerazioni sul regolamento urbanistico approvato dal Consiglio comunale di Matera e sul piano strategico e quello strutturale della città di Matera, che dovranno essere approvati prossimamente. Di seguito la nota integrale.
Occorre essere pronti per ripartire nel modo migliore, presto e tutti insieme: politica, istituzioni, società.
Va considerato certamente un gesto di intelligenza politica, la continuità che il l’Amministrazione Comunale a guida Bennardi, sta assicurando alla città in ordine alle più importanti opzioni progettate e impostate dalla precedente Amministrazione. Conta molto che ora si continui nella proiezione delle scelte a lungo discusse nel corso della precedente consiliatura, segno che esse rispondevano all’interesse della città e meritavano di essere adempiute. Il regolamento urbanistico é una di queste. Esso prelude al piano strutturale, che tuttavia pretende di essere preparato attraverso una elaborazione alla quale si era già lavorato negli anni passati con la Svimez. Ci riferiamo al piano Strategico. Vi é la urgenza di mettere a punto una lettura del contesto urbano, sociale ed economico, che raccordi risorse e legami della migliore storia della città con un futuro ridisegnato da una pandemia nei contorni più ardui e problematici. Occorre perciò che la città e la politica si aprano ad un confronto libero e coraggioso e che l’Amministrazione Bennardi esca dal riserbo e dall’autoreferenzialità per aprirsi all’ascolto ed alla più larga cooperazione. Come é sempre stato nello stile e nella tradizione di quella che oggi definiamo Capitale Europea della Cultura. E’ proprio da qui che occorre ripartire: analisi, cooperazione, elaborazione per immaginare una città proiettata verso i prossimi anni che ripensi le proprie strategie insieme ai comuni di prossimità, sia materani che murgiani e che guardi alla sostenibilità come faro per le proprie politiche: nessun consumo di nuovo suolo, implementazione delle infrastrutture sociali per combattere le diseguaglianze, rilancio delle politiche economiche guardando alla strepitosa stagione di Matera Capitale della Cultura e valorizzando le migliori esperienze nel campo manifatturiero, dei servizi e dell’innovazione. Una strategia che sia contemporaneamente illuminata, riformatrice della società, dallo sguardo lungo e che non si faccia intimidire dall’inconsapevole minimalismo di chi guarda le punte dei piedi anziché l’orizzonte. Il Partito Democratico di Matera vuole contribuire a consolidare il brand “Matera città della Cultura” e proseguire nel percorso di profilo europeista tracciato negli anni passati. Non c’è tempo da perdere. Dobbiamo essere pronti per ripartire nel modo migliore, presto e tutti insieme: politica, istituzioni, società.