La seconda Commissione (Bilancio, Programmazione, Controllo) presieduta da Giannino Romaniello (Gm), ha espresso oggi parere favorevole a maggioranza sull’assestamento al bilancio di previsione pluriennale 2016/2018 e sul Piano triennale di attività dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpab). Entrambi i provvedimenti sono stati licenziati con il voto favorevole di Miranda Castelgrande (Pd) e Bradascio (Pp) e il voto contrario del presidente Romaniello (Gm) e passano ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione.
Prima del voto sono stati ascoltati il direttore generale e il direttore amministrativo dell’Arpab, Edmondo Iannicelli e Raffaele Giordano, che hanno illustrato il quadro finanziario alla base della manovra di assestamento, che prevede una integrazione di fondi regionali di circa 875 mila euro per il Piano di tutela delle acque. L’assestamento – ha spiegato Iannicelli – è conseguente al bilancio pluriennale di previsione e alle due variazioni finanziarie precedentemente approvate a seguito degli stanziamenti assegnati dalla Regione per il Masterplan. Giordano ha aggiunto che nel 2016 l’Agenzia è stata impegnata per il recupero e la normalizzazione della gestione finanziaria, la ricognizione dei contenziosi e il recepimento in simultanea delle assegnazioni della Regione per il sostegno delle azioni di potenziamento delle attività dell’Arpab.
Il piano triennale contiene le valutazioni di contesto ambientale, considerazioni relative alla evoluzione normativa, gli elementi di riferimento strategico, il piano di investimento pluriennale e il piano industriale dell’agenzia, le attività interagenziali, la definizione degli standard operativi, i programmi di formazione dei dipendenti. Le linee strategiche e di indirizzo sono state sviluppate sulla base del bilancio pluriennale di previsione e del Masterplan (Piano industriale per il potenziamento e il rilancio dell’Agenzia). Due documenti, strettamente correlati, che racchiudono le principali linee di programmazione a breve e medio termine, elaborate in considerazione delle disponibilità finanziarie e contabili (bilancio di previsione 2016-2018 e bilancio consuntivo 2014), del finanziamento di 35 ml di euro relativo agli interventi del Masterplan, delle valutazioni del contesto ambientale e nell’ottica della riorganizzazione e riqualificazione delle strutture e del personale di Arpab avviata in collaborazione con Assoarpa ed Ispra.
Tra gli obiettivi strategici alla base del Piano triennale, la riaffermazione del ruolo istituzionale in ambito regionale e nazionale dell’Agenzia (attuazione di azioni comunicative e incontri pubblici su ruolo e sviluppi), la piena attuazione del Masterplan (potenziamento dell’Arpab; piano di monitoraggio delle acque; supporto al piano regionale di ispezioni Aia e di ispezione di aziende a rischio di incidente rilevante; determinazioni analitiche per caratterizzazioni idrogeologiche;
monitoraggio degli ecosistemi della Val d’Agri; pianificazione della qualità dell’aria; Centro di monitoraggio ambientale) e l’innovazione delle tecnologie con nuovi investimenti (nuova sede dipartimentale di Matera, attività per Piano regionale tutela delle acque, sistema di controllo, protezione e salvaguardia ambientale) e l’attivazione del piano di formazione sui nuovi ruoli e nuove funzioni dell’Agenzia.
A margine della votazione sul Piano triennale Romaniello ha sottolineato che, trattandosi tra l’altro di un Piano che ha un forte impatto finanziario, “sarebbe stato utile e indispensabile fare una discussione congiuntadella seconda e della terza Commissione”. A suo parere “la scelta fatta dalla terza Commissione, che ha invece approvato il provvedimento in maniera affrettata, senza le audizioni e gli approfondimenti richiesti dai consiglieri, è una forzatura. Per responsabilità istituzionale la seconda Commissione ha approvato l’atto, e mi auguro che la prossima volta, in casi analoghi, sia possibile fare una discussione congiunta”. Il consigliere Miranda Castelgrande ha affermato di condividere le puntualizzazioni di Romaniello, ed ha assicurato che si adopererà affinché in futuro il percorso indicato possa essere rispettato.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Romaniello (Gm), hanno partecipato i consiglieri Miranda Castelgrande, Cifarelli, Lacorazza e Polese (Pd), Bradascio (Pp), Rosa (Lb-Fdi), Napoli (Pdl-Fi) e Pace (Gm).