Piero Scutari, Segretariato dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace: “Armi nucleari, ratifica del trattato per la proibizione”.
L’accordo è il primo della storia entra in vigore oggi, purtroppo l’Italia non ha firmato insieme a Russia, Cina e Stati Uniti, è veramente un fatto vergognoso, una notizia che stranamente resta occultata dai media nazionali.
l’incomprensibile comportamento Italiano, sta probabilmente nel fatto che l’Italia ha acquistato i caccia bombardieri F35, con capacità di armamento nucleare in grado di caricare e sganciare le B-61, le bombe atomiche presenti nelle basi aeree italiane in depositi sotto il controllo esclusivo dell’Usaf, l’Aviazione militare statunitense; testate nucleari statunitensi custodite nelle basi di Ghedo e Aviano nel quadro del programma di “nuclear sharing” della Nato.
Nonostante Il 6 agosto, in occasione del 75° di Hiroshima, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva dichiarato in modo esplicito che “l’Italia sostiene con forza l’obiettivo di un mondo libero da armi nucleari”, nonostante milioni di cittadini si sono mobilitati per vietare le armi nucleari con una legge di validità internazionale, nessuna indicazione è arrivata dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, con l’appoggio compatto di Pd e Italia Viva e il compiacimento di un centro destra notoriamente cultore delle armi.
Non solo non si è sospeso il programma di acquisti degli F35, per cui i contribuenti italiani alla fine del programma di acquisizione avranno speso un totale di circa 14 miliardi di euro, un programma militare che si è rivelato tra i più costosi della storia italiana, ma si continua a rendere l’Italia un paese armato con un arsenale nucleare che nonostante nella Costituzione sia scritto che l’Italia ripudia la guerra, si rifiuta di impegnarsi con determinazione per promuovere le condizioni di un mondo senza armi nucleari e preferisce l’incubo dell’olocausto nucleare.
Le armi servono per uccidere altri esseri umani, le armi nucleari servono per distruggere la vita e radere al suolo nazioni intere.
Le armi sono un pericolo, più pericoloso è la visione e la mentalità che sta dietro le armi.