Pietro Simonetti (Csres): Aperto sottopasso, riverniciata, recintata ed resa inutilizzata fermata Mancusi. Le Fal innovano, dal treno alle automobili. Di seguito la nota integrale.
I dirigenti delle Fal si sono specializzati nell’industria dei tagli di nastro mentre diminuiscono i passeggeri e le fermate della metropolitana fantasma di Potenza.Dopo l’apertura del terzo sottopasso a Potenza, realizzati dopo dieci anni,la fermata di Rione Mancusi e’stata ridipinta, recintata e interdetta all’uso.
Un vero capolavoro. Della famosa metropolitana iniziata nello scorso secolo con una spesa di oltre 70 milioni, oltre alle risorse per sottopassi di 11 milioni, la maggioranza delle fermate sono inutilizzate e si trovano depositi erbacce, immondizie ed altro.
Questa mattina l’ennesimo affollamento di tagliatori di nastro ad Avigliano dopo lo spostamento della biglietteria automatica all’esterno della fermata,l’istallazione di tornelli per obliterare, interventi di manutenzione, pitturazione ,segnaletica verticale.
Intanto la fermata-stazione di Avigliano non ha più un presidio di personale fisso.
Inoltre la linea verso Bari e caratterizzata da interruzioni e uso multiplo di ferro e gomma con i soliti tempi biblici di percorrenza e di sicurezza.
La Regione invece di verificare lo stato della rete,delle infrastrutture,della sicurezza, in particolare della linea Potenza Bari, definita nel Piano regionale, partecipa ai riti del taglio dei nastri e ignora la situazione dello stato di esercizio della metropolitana,non si cura – come il Comune di Potenza – del degrado delle stazioni fantasma,compresa la chiusura della fermata Mancusi, della pessima gestione.