I sindaci di Matera e Potenza, Salvatore Adduce e Vito Santarsiero, esprimono soddisfazione per l’esito dell’incontro tecnico svoltosi stamane, a Matera, nella sede della Regione Basilicata per un esame dei programmi integrati di sviluppo urbano sostenibile (Pisus) alla presenza di rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico e della Commissione europea.
“Saranno realizzati i programmi Pisus così come approvati dai rispettivi consigli comunali. Le somme saranno garantite dal PO Fesr per 32 milioni di euro e dal Fondo di sviluppo e coesione (FSC) per 42 milioni di euro. L’intesa con la Regione garantisce, inoltre, alle due città ulteriori risorse, 9 milioni di euro dal Fondo di sviluppo e coesione e 3 milioni di euro dall’asse 4 del PO Fesr. Inoltre è stata chiarita ogni questione in ordine a tempistica e cronoprogramma. La riprogrammazione economica si è resa necessaria per rispettare i nuovi target di spesa stabiliti a livello nazionale e comunitario al 31 dicembre 2012”.
Tutti i presenti all’incontro hanno convenuto sull’assoluto rispetto dei tempi da parte dei Comuni di Potenza e Matera nell’attuazione del programma Pisus.
Un ulteriore motivo di soddisfazione per i due sindaci sta nel fatto che l’accordo raggiunto consentirà la rendicontazione della spesa dell’intero programma a valere sul Fesr in modo da liberare risorse per nuovi progetti.
Nella foto in allegato:
Patrizia Minardi, Autorità di gestione Po Fesr, Angelo Nardozza, direttore generale dipartimento presidenza della Giunta Regione Basilicata, Salvatore Adduce, sindaco di Matera, Vito Santarsiero, sindaco di Potenza mentre firmano l’intesa.
Pisus, c’è l’intesa per attuazione progetti. Nota di Alba (PD)
Carmine Alba (PD): Bene accordo sui Pisus, ma adesso accelerare la spesa per creare lavoro
E’ con soddisfazione che ho appreso la notizia dell’accordo raggiunto tra i sindaci di Matera e Potenza con la Regione Basilicata, il Ministero dello sviluppo economico e la Commissione europea per la completa realizzazione dei programmi integrati di sviluppo urbano sostenibile (Pisus) così come approvati dagli organi decisionali delle due città. La decisione di aggiungere una disponibilità finanziaria garantita dal Fondo di sviluppo e coesione ad integrazione delle somme del PO Fesr dà adesso alle due città maggiore tranquillità circa i tempi di spesa e rendicontazione degli interventi. L’ulteriore disponibilità complessiva di 9 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione e di 3 milioni di euro dall’asse 4 del PO Fesr, inoltre, consentirà ai due capoluoghi di integrare il programma sulla base anche delle mutate esigenze intervenute in questi mesi.
Si è messo in moto, insomma, un meccanismo positivo che, se ben utilizzato dai due comuni, potrà consentire il reperimento di ulteriori risorse per il territorio in vista anche della programmazione 2014/2020.
Diventa fondamentale in questa fase, quindi, accelerare la spesa per rispettare gli impegni assunti e per dotare la città di infrastrutture culturali finalizzate a realizzare una città smart, indispensabile in funzione della candidatura a capitale europea della cultura 2019.
La velocità nelle decisioni è la ricetta per ottemperare a quanto deliberato dal Consiglio Comunale opportunamente convocato sabato scorso su iniziativa del Sindaco. Creare opportunità di lavoro è l’obiettivo impellente di chiunque abbia ad ogni livello compiti di governo. Auspico pertanto che si possa proseguire sulla strada tracciata mantenendo richiamando ciascuno alla responsabilità delle azioni nella coesione politica e condivisione delle scelte fatte.
Carmine Alba, Consigliere comunale PD