Il candidato alle primarie per il PD Marcello Pittella apprezza l’iniziativa del comitato #OpenPd. Di seguito la nota integrale.
Proprio la scelta di giungere all’individuazione di un candidato unitario al chiuso di una stanza, bypassando il confronto e la consultazione di tutti gli organismi, e un profondo moto di ribellione verso uno stato di cose che considero antidemocratico, mi hanno spinto a candidarmi. Leggere la nota del comitato #OpenPd, diffuso questa mattina ha rafforzato la convinzione che davvero la mia battaglia potrà essere la battaglia di molti. Come loro, ritengo che i metodi e i modi messi in campo fino ad oggi dal mio partito appartengano al passato. Un passato che non deve ritornare.
Nel manifesto presentato da #OpenPd ci sono molti dei temi scelti come prioritari nel mio programma per le primarie; uno strumento di partecipazione che ho sempre preferito e indicato come modalità di selezione e di scelta della rappresentanza politica capace di rimettere al centro il cittadino.
Abbiamo scelto di parlare a cittadini ed elettori liberi e riformisti, abbiamo chiesto trasparenza nella pubblica amministrazione e un partito innovatore, capace di ascoltare la società civile, di coinvolgere le intelligenze di questa regione in un reale processo di svecchiamento e rinnovamento che non sia meramente anagrafico ma culturale e di sostanza. Per questo la discussione avviata da #OpenPd trova la mia condivisione, nella convinzione che la nuova fase politica che dovrà necessariamente avviarsi nella nostra Regione, debba passare da un dialogo costruttivo e franco nel solo interesse della comunità lucana.