“Le responsabilità politiche del presidente Marcello Pittella sono evidenti e schiaccianti e per questo non può continuare a guidare la Regione”. Così il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa durante la conferenza stampa del lancio dell’iniziativa diFdi-An “#Pittelladimettiti”.
“Le nostre convinzioni – ha sottolineato Rosa – sono avvalorate dalle dichiarazioni dei presidenti della Commissione bicamerale Ecomafie, Alessandro Bratti e dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone che hanno puntato il dito sulle responsabilità politiche della Regione tanto per il ‘petrolgate’ quanto per lo scandalo degli appalti nella sanità pubblica”.
“In due anni e tre mesi di Governo Pittella – ha proseguito Rosa – la nostra Regione è stata travolta da due grandi scandali. Nulla di concreto è stato fatto per quanto riguarda il controllo ambientale, la riforma dell’Arpabè stata solo di facciata e le nomine ai vertici dell’Agenzia si sono dimostrate completamente sbagliate. Nel campo della sanità lucana, dal 2008 al 2015 gli appalti sono stati prorogati al di fuori delle prescrizioni del Codice dei contratti pubblici sulla trasparenza e la concorrenza, creando enormi danni per le casse pubbliche. Pittella dice di aver fatto tutto il possibile ma l’annunciata Stazione unica appaltante non è ancora partita”.
Per Rosa “il Pd e Pittella vogliono far cadere tutto nel dimenticatoio. In Basilicata c’è un problema di democrazia e di libertà. Pittella – ha concluso Rosa – è il peggior Presidente degli ultimi anni, per questo vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica e con la campagna #Pittelladimettiti raccogliamo le firme di tutti quei lucani che vogliono agire perché indignarsi non basta più”.
Presenti all’incontro con i giornalisti anche Luciano Petrullo, coordinatore cittadino di Fdi, Donato Ramunno, consigliere provinciale e Gianfranco Blasi, coordinatore della direzione nazionale di Fratelli d’Italia che ha chiosato “raccogliamo diecimila firme e adoperiamoci per costruire un cartello di centrodestra allargato così da mandare a casa il Presidente della Regione”.