Dopo la tappa di Rionero in Vulture ad ottobre, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella ha continuato il suo tour per i territori ripartendo dall’area Sud e partecipando all’incontro “La sfida delle riforme nella Basilicata 2019”, promosso dal Comune di Francavilla in Sinni. Piano Sud, Manifesto 2016 e nuova programmazione sono stati al centro del dibattito, al quale – dopo i saluti del sindaco di Francavilla in Sinni, Francesco Cupparo – sono intervenuti i rappresentanti delle organizzazioni produttive locali, che hanno portato all’attenzione del governatore una serie di esigenze, fra cui “la necessità di creare terreno fertile per le iniziative imprenditoriali, di favorire l’accesso al credito e snellire la burocrazia, di diminuire la pressione fiscale, di intervenire sulle infrastrutture”. Nel suo discorso, il governatore Pittella ha illustrato il primo bilancio di due anni di governo regionale. Ma ha parlato anche di prospettive future e di “necessità di prendere con coraggio decisioni, anche se sono difficili, per dare risposte giuste ai cittadini”.
“La sfida da vincere – ha detto il presidente – per una classe politica è quella di affrontare gli stravolgimenti che stiamo vivendo in Europa e nel mondo, con coraggio e rapidità ma anche sfidando il consenso. Le nostre iniziative devono tenere conto delle esigenze del territorio. Partendo dalle cose che abbiamo fatto, insieme anche ai Comuni dobbiamo capire da dove far partire la programmazione. E’ arrivato il momento – ha aggiunto Pittella – di dire basta a chi vuole fare da sé. Negli ultimi due anni abbiamo fatto riforme che non sono state realizzate in 20 anni. Sulla sanità ci sono scelte da fare coraggiose, anche nell’area Sud. Ma dobbiamo saper prendere le decisioni assumendoci la responsabilità di quello che facciamo”. Il governatore ha illustrato alcuni risultanti raggiunti come “la crescita dell’occupazione e del turismo in Basilicata, la diminuzione della soglia di povertà”. “Nelle cose che facciamo – ha proseguito – ci mettiamo cuore e passione. Su alcuni obiettivi tematici strategici bisogna che i Comuni si mettano insieme per ottenere i finanziamenti. Faremo di tutto per incentivare le Unioni dei Comuni, anche commissariando le aree programma, che non funzionano”. Pittella ha poi ricordato “gli sforzi messi in campo per l’efficientamento energetico, sul problema dei rifiuti, per la scuola e per la formazione. Bisogna – ha aggiunto – ritrovare la forza e la capacità di coesione, per continuare il cammino intrapreso. Dobbiamo investire su innovazione tecnologica, ricerca, internazionalizzazione, pensare alla cultura come grande veicolo per fare impresa”. Il presidente si è soffermato sugli investimenti per l’imprenditoria ” e sul successo che hanno ottenuto i bandi Pia e per il sostegno alle piccole e medie imprese”. “Possiamo vincere – ha concluso – tutte le sfide”. Numerosi, i sindaci della zona che hanno partecipato all’evento, e che hanno ascoltato i contributi del primo cittadino di Francavilla, dell’autorità di gestione del Fesr, Antonio Bernardo – che ha ripercorso in maniera sintetica ma incisiva “le opportunità offerte della nuova programmazione europea nei diversi settori” – e dei consiglieri regionali Luigi Bradascio e Roberto Cifarelli (Pd). “Ci sono tante cose da cambiare – ha detto Bradascio – e riforme da fare, ma il governo regionale ha il dinamismo per farle e la voglia di riformare”, mentre Cifarelli ha ricordato “l’importanza di ascoltare le esigenze che vengono dal territorio per non sbagliare, per programmare al meglio e per poter sperare di più nel futuro. Ma le riforme di questi due anni di governo – ha messo in chiaro – hanno dato già risultati importanti”. “Finalmente abbiamo un presidente – ha affermato il sindaco Cupparo – che non guarda al colore politico, ma ai problemi della gente e dei territori. Vorremmo che la nostra area Sud diventasse più centrale, e che si puntasse su servizi sanitari, scuola e miglioramento delle vie di comunicazione”.