La rappresentante in Italia della Repubblica federale di Germania ha incontrato il presidente della Regione, Marcello Pittella. Un lungo colloquio per mettere a punto ipotesi di collaborazione sul fronte della energia alternativa e sulla cultura.
“Sono molto felice per l’accoglienza ricevuta e per aver conosciuto una regione con un forte e radicato spirito europeo”. Con queste parole, scritte sul libro d’onore della Regione, l’ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia e a San Marino, Susanne Marianne Wasum-Rainer, ha salutato il presidente della Regione, Marcello Pittella, al termine di un incontro durato una trentina di minuti.
In un clima di massima cordialità, l’ambasciatore (accompagnata dal console onorario di Germania a Napoli, Giovanni Caffarelli) e il presidente Pittella si sono confrontati sulle opportunità di collaborazione fra la Germania e la Basilicata soffermandosi, in particolare, su due temi: la crescita del sistema produttivo lucano, con particolare riferimento all’innovazione tecnologica e all’osservazione della terra, e la cultura con i progetti riguardanti Matera2019.
“Ho avuto modo di verificare – ha detto Susanne Marianne Wasum-Rainer – le positive opportunità che potrebbero nascere e svilupparsi con una ampia collaborazione fra le due istituzioni. L’Italia e la Germania condividono aspirazioni e progetti per rendere più forte l’Europa. Siamo molto interessati, in particolare, a offrire il nostro contributo sui temi della energia alternativa e su quelli della cultura. Per noi l’Italia è un partner importante, ospiterà il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma ed entrambi i Paesi sono alla guida di istituzioni importanti come il G7 e il G20. E inoltre insieme svolgiamo un ruolo importante nella gestione dei fenomeni migratori”.
“Siamo molto interessati – ha detto Pittella – a rafforzare la collaborazione politica e culturale con la Germania anche perché siamo convinti che mai come ora sia fondamentale irrobustire l’Europa. Siamo una regione protagonista dello sviluppo del Sud Italia e vogliamo continuare ad esserlo anche attraverso strategie di collaborazione con altri Paesi. Abbiamo grandi tesori da mettere a disposizione come l’agroalimentare, la cultura, l’automotive, l’osservazione della terra, le startup tecnologie, il digitale. Costruendo link di collaborazione possiamo avere positive ricadute occupazionali. Con l’Ambasciatore abbiamo già deciso di convocare per le prossime settimane un incontro insieme alle rispettive Camere di Commercio e al Consolato di Napoli per individuare più esattamente e concretamente i progetti di collaborazione da mettere in campo”.