Francesco Lisurici Consigliere comunale e coordinatore cittadino di Coraggio Italia in una nota chiede all’Amministrazione Comunale di Matera di impegnarsi per regalare al borgo La Martella più servizio e una farmacia in vista del 70° anniversario della sua costruzione, che sarà celebrato nel 2022. Di seguito la nota integrale.
La Martella si prepara a festeggiare 70 anni di storia.
Nonostante i riflettori accesi sul borgo durante l’anno di Matera capitale europea della cultura, ogni amministrazione sembra dimenticare – inesorabilmente – che questo è uno dei più illustri laboratori urbanistici degli anni 50, animato dal piglio lungimirante di Adriano Olivetti e che coinvolse un folto gruppo di architetti e intellettuali, tra cui Ludovico Quaroni, Piero Maria Lugli Federico Gorio e Michele Valori.
Oggi La Martella conta circa 2000 abitanti, tra il borgo storico e la zona residenziale di Ecopolis, continua a non essere dotato di uno standard di servizi adeguati rispetto a Matera, a partire dai trasporti, come ho constatato in prima persona incontrando i residenti. Soprattutto i più giovani lamentano l’esiguo numero di corse dei bus urbani che collegano il borgo alla città e viceversa, nell’arco della giornata.
Ma La Martella annovera anche una percentuale importante di popolazione anziana, che rende doverosa la riattivazione di un “punto sanità” permanente ma anche l’apertura di una farmacia comunale, che si attende da anni e che tornerebbe utile anche agli abitanti dei borghi di Picciano A e B e a chi lavora nella zona industriale di La Martella.
Ciò che si chiede, pertanto, è che l’amministrazione si occupi di questi problemi per risolverli definitivamente. A tale proposito, il Comune di Matera potrebbe utilizzare una posta di circa 300 mila euro, rivenienti dai fondi Po-Fesr Basilicata 2014-2020, che va impiegata entro il 31 dicembre 2023 per evitare che ritorni nelle casse dell’Unione Europea. Serve accelerare, quindi, individuando quanto prima l’immobile in cui collocare la farmacia e superare ogni ostacolo amministrativo, insieme alla Regione Basilicata.
Non è più possibile, infatti, negare ai cittadini del borgo La Martella un servizio di prima necessità, continuando a costringerli a raggiungere Matera per acquistare un farmaco.
Oltre alle chiacchiere di tale Rubino che ha evidenziato come la farmacia costituisca un impegno da parte del Sindaco e che entro metà settembre,già trascorso, avrebbe avuto un
quadro realistico sulle modalità di gestione e l’individuazione dell’immobile pubblico.
Il problema non è l’individuazione dei locali dove sistemare la farmacia quando la gestione della stessa, l’intervento pubblico significherebbe aiuto di Stato che altererebbe la libera concorrenza ed vietato dalla UE. Tutte le scadenze fissate sono inutilmente passate, il finanziamento non è stato ancora revocato, 300 mila € , perchè non vi sono altri progetti da finanziare nell’ambito dei PO FESR 2014/2020 e per la revoca vi è tempo fino al 31/12/2023