“Ottimo il lavoro svolto dal ministro Lollobrigida e dal ministro Fitto per la gestione dell’intera complessa partita legata al Pnrrr. Tuttavia, credo che due aspetti vadano focalizzati. Uno è l’interesse a sostenere le filiere agricole. Purtroppo, sono ancora insufficienti gli importi perché veramente bisogna fare dei miracoli in quanto c’è una fortissima richiesta del mondo agricolo di investimento attraverso questo progetto delle filiere agricole, pertanto bene metterle in evidenza”. Lo ha detto il responsabile del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia, intervenendo in aula al question time in merito alla procedura di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con riferimento alle misure di competenza del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. ” Un aspetto altrettanto positivo è soprattutto questo lavoro per raggiungere il più possibile l’autonomia energetica, cercando di evitare il consumo del suolo, e puntando sull’agrisolare, che fino ad oggi non prevedeva l’autoconsumo. Con questo intervento si dà la possibilità agli imprenditori agricoli di non consumare suolo, ma nello stesso tempo di produrre energia pulita. Io personalmente – lo dico con presunzione perché penso di conoscere molto bene la materia agricola – negli ultimi vent’anni non ho mai visto questo tipo di intervento. A memoria – ha continuato Mattia – non lo ricordo e lo attesto con forza e presunzione. Ottimo lavoro anche di concertazione con il mondo della rappresentanza agricola. Senz’altro eccezionali gli interventi a favore del sistema idrico attraverso anche il mondo dei Consorzi di bonifica che vanno sempre migliorati”.
Nov 29