“Le parole del ministro Fitto, ieri in Senato, sono concrete e rassicuranti. Ok alla terza rata per un importo di 18,5 miliardi di euro, un progetto di modifica della terza e quarta rata, in accordo con la Commissione europea, per quegli interventi che difficilmente potranno essere portati a compimento nel rispetto delle scadenze del PNRR e nessun definanziamento. È emersa, in maniera definitiva, la falsità degli allarmismi delle opposizioni. Si parte, infatti, da un dato fondamentale: le ultime rate del PNRR sono legate non più alla fase progettuale ma a quella della realizzazione, con un complesso metodo di controllo sull’attuazione degli interventi. Si è, dunque, dovuto intervenire sul PNRR per non perdere quanto fatto finora. Nessun definanziamento, come strumentalmente paventato dalle opposizioni, ma una razionalizzazione delle fonti di finanziamento per gli interventi che non garantiscono le tempistiche tracciate dal PNRR e che non saranno ‘abbandonati’ ma inseriti negli interventi finanziabili dai fondi di coesione che hanno scadenze meno stringenti. E ancora. Si pensi, ad esempio, ai nuovi posti letto per gli studenti, obiettivo spostato alla quarta rata, non solo poiché i bandi sono stati aperti più volte, facendo slittare l’inizio dei lavori ma anche perchè la Commissione ha ritenuto di non considerare i posti creati dalla demolizione e ricostruzione delle strutture già esistenti come posti ‘nuovi’. Cosa logica ma che buona parte delle opposizioni non riesce a comprendere. Spostare questo obbiettivo alla quarta rata è stata, dunque, una necessità. Esempi di interventi che presentano criticità ne potremmo fare molti. Ma è ancor più importante sottolineare la concretezza con la quale il governo Meloni sta affrontando il più grande piano di investimenti degli ultimi decenni, guardando anche alle prossime rate ed alla realizzabilità stessa del Piano affinchè non rimanga un libro dei sogni ma sia un reale strumento di ripresa e resilienza”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa.
Ago 02