Daniele Fragasso, consigliere comunale di Fratelli d’Italia di Matera, in una nota esprime alcune riflessioni dopo la vittoria della candidata del centrodestra Adriana Poli Bortone a Sindaco di Lecce. Di seguito la nota integrale.
La vittoria di Adriana Poli Bortone a Sindaco di Lecce offre interessanti spunti di riflessione. Lo spessore politico e la
qualità umana della Senatrice sono stati riconosciuti per l’ennesima volta da quella parte politica leccese che
aspirava al cambiamento, quella stessa ambizione che auspicavamo noi del gruppo di Matera si Muove quando la
indicammo come assessore al turismo nel nostro Comune.
Purtroppo tutti sappiamo come andò a finire quella bellissima seppur troppo breve esperienza allorquando
una certa parte politica accecata da cotanta qualità ma anche dalla loro stessa miopia spinse la Poli Bortone a
rimettere il suo mandato nelle mani del Sindaco (il mandante).
Innanzitutto c’è da ricordare il suo grande lavoro svolto e i progetti di respiro internazionale che aveva approntato in
quella fase storica per la nostra città e che oggi riuscirà invece a realizzare nella sua amata terra. Personalmente
ricordo di come riusciva a coinvolgermi nel suo lavoro a volte delegandomi alcuni impegni tra i tanti che assumeva
quotidianamente. Due su tutti il “Capodanno del sud” con Clementino e la notte bianca “Dreamland” , eventi che
ancora oggi sono ricordati con piacere in città.
C’è tanto da imparare e da apprezzare da Adriana, una donna che ha dimostrato e dimostra tuttora una grande
forza sostenuta da una preparazione sopra la media alla quale la nuova classe dirigente di destra deve ambire.
Soprattutto nella nostra regione in molti della mia parte politica si sono sentiti “arrivati” alla prima elezione, magari
neanche per meriti politici propri ma perché spinti dalle ventate politiche nazionali sempre più altalenanti negli
ultimi anni. L’insegnamento di Adriana ci invita invece alla preparazione e alla perseveranza per migliorarsi e superare anche con stile i momenti di flessione politica ed elettorale. Alla lunga vince la qualità e la serietà. Le
abbuffate elettorali sono solo figlie dei tempi che corriamo (vedesi l’attuale governo 5 stelle cittadino ormai alla
frutta). Questo ragionamento va ben tenuto a mente alla vigilia delle nostre comunali che ci imporranno una
riflessione seria su programmi, uomini e donne da proporre alla città e che mi auspico siano di qualità per
tornare a vincere proprio come ha fatto Adriana Poli Bortone a Lecce.