Il Partito Democratico ha pubblicato l’elenco dei candidati di Camera e Senato in vista delle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013. Nella lista dei candidati alla Camera dei Deputati spicca la presenza dell’attuale Presidente della Giunta Regionale Vito De Filippo mentre Carlo Chiurazzi, giunto terzo alle Primarie dei parlamentari del PD dopo il ricorso presentato dalla concorrente Maria Antezza non figura nella lista dei candidati. Al Senato spicca la presenza tra gli altri di Filippo Bubbico mentre Salvatore Margiotta viene clamorosamente “ripescato” pur avendo perso le primarie mentre Maria Antezza figura solamente al quarto posto. La capolista, Emma Fattorino, è stata imposta dalla direzione nazionale del PD.
Ricordiamo che gli altri partiti potranno presentare i propri candidati alle Politiche 2013 entro le ore 20 di lunedì 21 gennaio 2013.
Riportiamo di seguito i candidati del PD alla Camera dei Deputati
1 Roberto Speranza
2 Vincenzo Folino
3 Antonio Luongo
4 Maria Antezza
5 Vito De Filippo
6 Lucia Sileo
Riportiamo di seguito i candidati del PD al Senato
1 – Emma Fattorini
2 – Filippo Bubbico
3 – Salvatore Margiotta
4 – Candidato da definire
5 – Angela Latorraca
6 – Felicetta Lorenzo
7 – Candidato da definire
Dopo l’annuncio dei candidati del PD alle prossime elezioni politiche arriva il commento di Giovanni Caserta che riportiamo integralmente.
“Purtroppo, amaramente, bisogna dire che nulla o quasi nulla è cambiato. Perché:
1. E’ stato un errore concedere la deroga a tutti i senatori e parlamentari uscenti, anche quando non hanno brillato per impegno e presenza, ma anzi tutti hanno brillato per silenzio e assenza, come dimostra l’ultimo triste caso delle “terre ioniche”;
2. E’ stato un errore inserire tra i candidati i presidenti regionali Folino e De Filippo, su cui incombeva e incombe l’obbligo morale di portare a termine il loro mandato in Regione per cui erano stati “democraticamente” eletti dal “sacro popolo”, visto che della “sacertà” del popolo si fa un gran parlare. Che se poi dovesse partire il temuto “trenino” per De Filippo assai si comprenderebbe quale strame si faccia della “sacre” istituzioni e del “sacro” popolo!
3. E’ scontato che senatori e parlamentari uscenti saranno rieletti per lo stesso motivo per cui sono risultati ai primi posti alle primarie;
4. E’ anche scontato che, nonostante i sopraddetti errori, il PD non subirà contraccolpi, considerato che PD e regione (come ieri DC e regione) sono la stessa cosa, e considerata la inconsistenza del messaggio politico portato del Centro-destra;
5. A senatori e parlamentari del PDL e del Centro- destra, intanto, compresi i consiglieri regionali, mi sembra di poter dire che, dopo l’infame accordo PDL-Lega, così doloroso per il Sud e per l’Italia tutta, incombe su di loro il dovere morale di scindere le proprie responsabilità da Berlusconi e Maroni, aderendo alla formazione Monti, terza forza in campo;
6. Senatori, deputati e consiglieri regionali, come anche il Pd, devono infatti convenire che al dibattito politico regionale, e allo sviluppo della Basilicata, giovino molto più la cultura e serietà di Monti che non l’ignoranza di Berlusconi e Maroni, pur senza scendere ai livelli del Trota e affini;
7. In definitiva, come ha ricordato il Presidente Napolitano sulla scorta di Benedetto Croce, mi sembra di poter dire, in tutta ovvietà, che i propri interessi e gli interessi di partito non possono e non devono mai compromettere gli interessi più generali della Regione e del Paese. Lo sostiene anche Spinoza. E Benedetto Croce dovrebbe essere caro ai conservatori lucani, purché liberali, così come Spinoza – suppongo – dovrebbe essere caro al presidente De Filippo.
Giovanni Caserta
Nota congiunta di Unione Mediterranea e Lucania Viva: “Fuggono cervelli ma piovono candidati”.
“Non sosterremo nessun partito che non tiene in debito conto, anche nelle candidature, il rispetto della dignità e della difesa degli interessi del Sud”. Per Marco Esposito, Assessore del Comune di Napoli e coordinatore dell’Aggregazione politica Unione Mediterrana, fondata a Napoli lo scorso mese di novembre, e per Nicola Manfredelli, Presidente di Lucania Viva, movimento lucano di rappresentanza e partecipazione che fa parte di Unione Mediterranea, è mortificante che nelle scelte e negli orientamenti che stanno assumendo i partiti nazionali per le candidature alla Camera e al Senato, prevalga, ancora una volta, la logica dell’imposizione centralistica di stampo settentrionale a discapito della realtà meridionale.
E’ evidente che il disegno che anche con queste elezioni si sta perpetuando è quello di un Sud che deve continuare ad essere subalterno e funzionale alle altre aree del paese, non solo economicamente ma anche politicamente, a partire dalle candidature e dalla futura composizione del Parlamento italiano.
L’ultimo esempio, dell’esclusione dei territori meridionali dalle provvidenze per le alluvioni del 2011, è la conferma che non si tratta soltanto di un cattivo vizio o abitudine a lasciarsi imporre tali decisioni, ma di una grave colpa dei partiti che hanno governato il paese negli ultimi decenni.
Se l’assenza di lavoro e la fuga dei cervelli è uno dei mali del Mezzogiorno, il quale spende per formare i propri figli e poi li vede partire con il proprio bagaglio di conoscenze, si assiste di recente però a un fenomeno inverso, con la migrazione da Nord verso Sud di cervelli… politici.
Se si scorre infatti l’elenco dei dodici capilista del Pd alla Camera e al Senato nelle regioni del Sud si scopre che ben la metà di questi è un politico nato e cresciuto al Centronord ma che ha tanta, ma proprio tanta, voglia di lavorare per il bene dell’Italia Mediterranea. Il fenomeno per ora è reso evidente dal Partito democratico, tuttavia potrebbe riguardare anche altre liste di… collocamento.
Il viaggio della speranza più lungo tocca a Flavia Fardelli, che dal Trentino è costretta a emigrare in Sicilia per l’ardua missione di capolista Pd a Catania. Duro lo sradicamento per Emma Fattorini, costretta dalla Romagna a spostarsi in terra lucana. Del resto una sorte analoga è toccata a Per Luigi Bersani, costretto a presidiare dall’Emilia la Sicilia. E che dire di Rosy Bindi, che dalla Toscana è dovuta emigrare in Calabria, ripercorrendo le gesta di chi prima del 1860 si spostava dai terreni poveri dell’appennino toscano verso le floride (all’epoca) foreste calabre. Una sorte meno dura è toccata a Enrico Letta, che pur dovendo, come la Bindi, abbandonare la Toscana ha trovato riparo in Campania. Il viaggio più breve tocca a Guglielmo Epifani, che da Roma si sposta a Napoli. Una bazzecola.
Chissà perché però a nessun meridionale riesce il percorso inverso.
In Lombardia, terra d’emigranti, su quattro capilista ci sono tre lombardi e l’emiliano Pier Luigi Bersani. In Piemonte ci sono due piemontesi e un ligure. In Liguria due liguri. In Emilia Romagna due emiliano-romagnoli. In Veneto tre Veneti. Risultato: al Nord sono capilista 14 persone del Nord su 14. Il 100%. Al Sud su dodici capilista sei sono del Centronord e sei del Sud: 50 e 50.
Solo un caso? O è la solita proporzione: quel che va bene al Nord, da noi si riduce alla metà.
In altri tempi la terra di nascita e di formazione di un candidato sarebbe stata soltanto una curiosità statistica. Adesso sappiamo che dietro quella che potrebbe sembrare una colonizzazione c’è esattamente la volontà di continuare a colonizzare.
Pino Aprile nei suoi libri si è chiesto più volte per quanto tempo avremo ancora capacità di sopportare. Adesso sentiamo che il tempo di subire è finito. Mò basta! Stavolta votiamo Mediterraneo.
Unione Mediterranea – Lucania Viva
Queste le dichiarazioni ufficiali del candidato premier del PD Pierluigi Bersani dopo l’ufficializzazione dei candidati del PD al Parlamento.
“Già da stasera dobbiamo considerarci in campagna elettorale, sfruttiamo al meglio il vantaggio del tempo nella formazione delle liste rispetto ai nostri competitori”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani aprendo la Direzione nazionale del PD che ha approvato le liste dei candidati alle prossime elezioni politiche. Ed ha ricordato, assieme alla platea, la scomparsa di Luigi Spaventa e della senatrice Franca Donaggio.
Il Segretario ha poi rivendicato la “rivoluzione femminile” operata dal PD: “Possiamo portare in Parlamento il 40% di donne, è una rivoluzione”, ha sottolineato. Infatti su 38 capilista del PD, 15 saranno donne.
Ed ha invitato a “rassicurare e offrire messaggi positivi, rispetto all’Italia e all’Europa, perchè si pongano risorse per l’occupazione e il lavoro. “Noi saremo positivi – ha detto – e noi metteremo il segno più dove c’è il segno meno. Lo faremo senza raccontare favole, dicendo la verità.Troveremo la nostra forza nel civismo. Anche il tema della legalità – ha aggiunto – è un campo di riforma intorno al quale costruiremo una politica di governo”.
Bersani ha parlato dell’equilibrio dei conti pubblici che “verrà messo alla prova di quanta polvere si è messa sotto il tappeto”, spendendo comunque parole di fiducia: “La situazione è pesante. Il 2013 sarà l’anno più acuto della crisi sul versante sociale, ma l’Italia ce la farà”.
In riferimento alle liste di candidati appena approvate, ha commentato: “Noi non abbiamo messo nessuno del governo nelle liste del PD anche se qualcuno che ci piaceva c’è”. Bersani non ha però apprezzato troppo le aperture di Mario Monti su una possibile modifica dell’Imu, dopo che per mesi il PD aveva provato a chiedere delle correzioni. “Leggo di un sacco di difetti del PD. E leggo che ora si può fare tutto. Ma se si voleva sistemare l’Imu, bastava prendere il nostro emendamento”, ha chiarito.
Bersani, durante il suo intervento in Direzione, ha tenuto a sottolineare che con le elezioni primarie dei parlamentari, svoltesi il 29 e 30 dicembre, “il PD sulle liste si è assunto alcuni rischi, ma abbiamo ammazzato il Porcellum. Non abbiamo conventi o case private, tutto all’aria aperta”, ha detto alludendo ironicamente ai luoghi scelti dai rivali, centristi e del Pdl, per definire le proprie liste”.
Citando la canzone di Fabrizio De Andre’ “Marcia Nuziale”, il segretario democratico ha commentato in chiusura del suo intervento, la ritrovata intesa tra Pdl e Lega: “Quello tra Pdl e Lega non è un matrimonio per amore ma un matrimonio per forza”, ha detto ironicamente. “La lepre da inseguire siamo noi – ha concluso sintetizzando il vantaggio dei Democratici sui competitori alle elezioni- e tutti faranno la gara dietro di noi. Noi siamo pronti alla guida del Paese”.
praticamente quasi tutti i responsabili del disastro ambientale Basilicata… chi vota pd (menoelle) appoggia i loro gesti
concordo
e siete andati pure a fare la fila alle parlamentarie…. ahahahah
ma sciatavinn’
evidentemente hanno il loro tornaconto personale quelli che hanno fatto la fila. tutto ciò mi fa solo pena.
Il ripescaggio di Margiotta è davvero inquietante. Bisogna capire perchè è stato rimesso in lista. Un personaggio mediocre grigio trattato come un leader nazionale di spicco. Probabilmente sarà un benefattore del PD così generoso da meritare la candidatura. Benefattore con i soldi della Val d’Agri forse ? Ai posteri l’ardua sentenza !
Margiotta non è stato ripescato.
In base al metodo D’Hondt http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_D'Hondt (il metodo per le elezioni a sistema proporzionale per eccellenza) il risultato delle Primarie lucane è il seguente: Folino, Bubbico, Luongo, Margiotta, Antezza, Latorraca, Chiurazzi.
Antezza e Chiurazzi si sono giocati con ricorsi e controricorsi il 5°posto in Basilicata, reso inutile o quasi dalla decisione della segreteria nazionale di calare dall’alto Speranza e Fattorini.
RICOMINCIA LA SPARTIZIONE DEI NOSTRI POLITICI INSIGNIFICANTI, SOLO LE BRICIOLE A MATERA IL PANETTONE A POTENZA .VOTATELI VOI A QUESTI SOGGETTI.
IL “NUOVO PD” CHE AVANZA.
Cosa ne penso? Mi vengono i conati di vomito! Vito de Filippo? MARIA ANTEZZA???? Ma scherziamo?
Poi scusatemi, se non ricordo male il PD tramite il suo caro Bersani aveva fatto sapere che nelle proprie liste non ci sarebbero state persone cosiddette “incandidabili”. Navigando un po’ nella rete, mi sono imbattuto in questo articole che vi inviterei a leggere: http://www.infiltrato.it/notizie/italia/liste-sporche-il-pd-e-la-carica-dei-111-impresentabili-e-spunta-un-patteggiamento-per-pedofilia.
Questo è il PD, e la sua “onestà” si manifesta nelle persone che candida al parlamento.
Questa volta non facciamogli il favore di farci schiavizzare ancora!
Ma sono quasi tutti potentini?!?!?!? Voglio proprio vedere cosa succederà dopo le elezioni sulla questione provincia. Se dovessero essere eletti chi difenderà le nostre ragioni.
dopo che ho sempre creduto nella sinistra e come cittadino libero ho voluto partecipare democraticamente alle primarie dando 4 euro dei miei soldi SONO SICURO CHE NON VOTERO’ il PD a questo giro e non so se lo faro’ mai piu’.
credevo nella democrazia, ora mi devo guardare intorno per cercare di votare e non cadere nel non voto
anzi ho deciso votero’ di certo 1 materano o materana in lista visto che sono tutti potentini
Io non commento…o sassilive e’ il covo dei rifugiati politici lucani,oppure c’ e’ qualcuno che mente e vota pd..come si spiega che vincono col 70% se no??
Purtroppo, amaramente, bisogna dire che nulla o quasi nulla è cambiato. Perché:
1. E’ stato un errore concedere la deroga a tutti i senatori e parlamentari uscenti, anche quando non hanno brillato per impegno e presenza, ma anzi tutti hanno brillato per silenzio e assenza, come dimostra l’ultimo triste caso delle “terre ioniche”;
2. E’ stato un errore inserire tra i candidati i presidenti regionali Folino e De Filippo, su cui incombeva e incombe l’obbligo morale di portare a termine il loro mandato in Regione per cui erano stati “democraticamente” eletti dal “sacro popolo”, visto che della “sacertà” del popolo si fa un gran parlare. Che se poi dovesse partire il temuto “trenino” per De Filippo assai si comprenderebbe quale strame si faccia della “sacre” istituzioni e del “sacro” popolo!
3. E’ scontato che senatori e parlamentari uscenti saranno rieletti per lo stesso motivo per cui sono risultati ai primi posti alle primarie;
4. E’ anche scontato che, nonostante i sopraddetti errori, il PD non subirà contraccolpi, considerato che PD e regione (come ieri DC e regione) sono la stessa cosa, e considerata la inconsistenza del messaggio politico portato del Centro-destra;
5. A senatori e parlamentari del PDL e del Centro- destra, intanto, compresi i consiglieri regionali, mi sembra di poter dire che, dopo l’infame accordo PDL-Lega, così doloroso per il Sud e per l’Italia tutta, incombe su di loro il dovere morale di scindere le proprie responsabilità da Berlusconi e Maroni, aderendo alla formazione Monti, terza forza in campo;
6. Senatori, deputati e consiglieri regionali, come anche il Pd, devono infatti convenire che al dibattito politico regionale, e allo sviluppo della Basilicata, giovino molto più la cultura e serietà di Monti che non l’ignoranza di Berlusconi e Maroni, pur senza scendere ai livelli del Trota e affini;
7. In definitiva, come ha ricordato il Presidente Napolitano sulla scorta di Benedetto Croce, mi sembra di poter dire, in tutta ovvietà, che i propri interessi e gli interessi di partito non possono e non devono mai compromettere gli interessi più generali della Regione e del Paese. Lo sostiene anche Spinoza. E Benedetto Croce dovrebbe essere caro ai conservatori lucani, purché liberali, così come Spinoza – suppongo – dovrebbe essere caro al presidente De Filippo.
Sono totalmente d’accordo con l’analisi che Giovanni fa sull’imbarazzo che dovrebbero avere i moderati del Sud nel votare il PdL dopo quell’accordo sciagurato con la Lega. Per un moderato meridionale è quasi d’obbligo approdare sui lidi di Monti !
grazie Giovanni Caserta
PROF CASERTA LEI è UN GRANDE! SONO PIENAMENTE D ACCORDO .NONOSTANTE LE SUE RADICI RIESCE A DARE UNA LETTURA VERA. GRAZIE!
Tutto è vanità, solo vanità…. Alla fine tutto risponde a una logica: il PD sa di poter prendere un sacco di voti in Baislicata (il 50% ??) e, così, ha deciso tutto a tavolino. Anche le collocazioni in lista sono, secondo me, ben studiate: se Speranza diventa Ministro, Antezza rientra nei giochi e diventa Deputato; se Folino o Luongo si dimettono, diventa deputato anche De Filippo: nel frattempo decidono come “spartirsi” i posti in Regione… e magari anche nei Comuni principali (Matera e Potenza). Ma vi volete svegliare ??? Sapete come si “butta a terra” il gioco ?? Non votateli ! Tirate fuori gli attributi ! Dimostrate che le critiche quotidiane sono vere. E adesso, pidiessini nascosti nelle sigle, scatenatevi pure, fateci sentire la vostra voce, diteci che stiamo sbagliando e che tutto va bene, anche questo ultimo schifo….
Bene Bene, allora ci apprestiamo a non votare più PD! Soliti noti e tra gli uscenti vedete le presenze di tutti e quanto fatto. Per fortuna c’è altro cui poter votare…
Non andate a votare
Le considerazioni del prof. Caserta sono sacrosante. Io pur facendo una distinzione tra il PD di Bersani e questi signori, dico che è ormai una cosa stomachevole votare per questa stretta cerchia di persone, sempre le stesse, che si sono appropriati del partito in Basilicata. Giorni fa il partito-regione ha aperto la sua campagna elettorale con la conferenza stampa di De Filippo: ci ha descritto il mondo meraviglioso in cui noi lucani viviamo, manca solo “tutti i ristoranti sono pieni” alla Berlusconi. Dov’è la crisi, dov’è l’emigrazione giovanile di massa e non solo, la povertà crescente, la mancanza di idee per il futuro? Caro De Filippo, il mondo è meraviglioso solo per voi pochi eletti della stanza dei bottoni, con i vostri lauti stipendi, i vostri vitalizi, le vostre auto blu, i vostri rimborsi su cui si indaga, i vostri portaborse, i vostri finanziamenti ai gruppi spesi per ristoranti, i vostri enti sub regionali in cui sistemarvi guadagnando ancora di più quando cessa la politica, i vostri trenini per cui tu ti inserisci nel listino in posizione defilata per subentrare a Luongo tra 2 anni e non perdere neanche un giorno di carica, e magari cedere il posto a Pittella di rientro da Bruxelles. Sembra che come ottimi padri di famiglia abbiate già programmato tutto il nostro futuro in modo che noi non ci preoccupiamo di niente in questo mondo meraviglioso.
Ma saranno sempre i lucani così contenti, o piuttosto pecoroni da assecondare questo eterno andazzo?
La contrapposizione è semplice pd-l, pdl ed altri contro cittadini e loro servitori; voteremo i servi dei cittadini… come detto. I cittadini prenderanno presto il potere e vi spazzeranno via, come hanno fatto in Sicilia http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/08/sicilia-deputati-regionali-del-movimento-5-stelle-restituiscono-stipendio/464707/#.UOyigrRDlsY.facebook. Buoni fatti a tutti!
Un partito sbilanciato a sinistra l’area centrista quasi azzerata…COMUNISTI.
Nulla è cambiato: i soliti volti, i soliti nomi, i soliti giochi, il solito PD. Puah!
Dove sono i volti nuovi? Soprattutto dove sono le competenze specifiche? Dove sono i veri lucani?
Con grande rammarico sono costretta a guardare altrove per esercitare il mio diritto di voto.
sono oltre vent’anni di mal governo della regione ; sempre il solito gruppo di potere che si divide e spoglia le risorse regionali ex pc, ex dc, ex socialisti, ex idv che si scambiano bandiere e poltrone.
Il rinnovamento non è Speranza ma solo una pia speranza.
******VERGOGNA – VERGPGNA – VERGOGNA …!!!!! …. IO GRANDE ELETTORE DI SINISTRA AMMIROVELE DI BERSANI LUCANO DOC…..!!!! TUTTA LA MIA FAMIGLIA ED AMICI NON VOTEREMO MAI PIU’ ….IL PD…… PERCHE? DIRETE?….. SEMPRE LE SOLITE PERSONE I BUBBICO- I LUONGHI I MARGIOTTA UN FOLINO CHE DI POLITICA NON SA DIRE UNA PAROLA …….SOLO VERGOGNA VORREI CHIEDERE AL SAPIENTE SPERANZA SEGRETARIO REGIONALE DELLA BASILICATA NONCHE’ BRACCIO DX DEL SEGRETARIO BERSANI HA UNA FACCIA DI RINNOVAMENTO? …….SPERIAMO CHE IL PD IN BASILICATA ABBIA UNA SONORA SCONFITTA MERITATA DALTRNTE …..IL RINNOVAMENTO CARO BERSANI E SPERANZA DOCE STA?…CERTO TERRA DI CONQUISTA DI MEMBRI POLITICI DELLA SEGRETERIA ROMANA ….!!! VERGOGNA ……INVITO TUTTI GLI ELETTORI DI RECARSI AL VOTO IL 24 FEBBRAIO E SCEGLIERE PERSONE IN LISTE GENUINE…!!! CE NE SONO ECCOME DAL VOLTO PULITO MA GIAMMAI I VECCHI GOBBUTI DEL PD….””””” PUTROPPO CARO BERSANI E CARO SPERANZA NON HAI SAPUTO FARTI VALERE NEGLI UFFICI ROMANI TI HAI SALVATO ER C…… SOLO TU COME CAPOLISTA E HAI FATTO UN TREDICI CON I TUOI 30 ANNI ….!! BRAVO..!!!! POVERA BASILICATA COME SI E’ RIDOTTA VERGOGNA!!!!!!!
***********Dove sono i volti nuovi?– Dove sono i veri Lucani ….!!! ahhhyhhh….c’e’ il Governatore che fara’ lo scambio con Luongo…..bello no???? — Povera mia Lucania ….i giovani- il lavoro a quando???….terra di risorse imma –PETROLIO-GAS-ACQUA – AGRICOLTURA —come il metapontino la California del Sud……ecco cosa dovremmo difendere ma quando???…..MAI…..GIA’ lo abbiamo sperimentato !!!! ADIOS gente pseuda di sinistra …!! si perdera’ sicuramente …… ma con grande rammarico dovro’ guardare altre liste per Esercitare il mio e della mia famiglia il -VOTO—
…ma chi è EMMA FATTORINI..??????????
http://it.wikipedia.org/wiki/Emma_Fattorini
Una domanda :
– Non sono pratica,ma cosa succederebbe se 3/4 della popolazione decidesse di astenersi dal voto?
1/4 deciderebbe per tutti e si farebbe quindi un piacere ai soliti noti…o sarebbero nulle le votazioni?
C’è qualcuno esperto e non invischiato che sa darmi una risposta corretta e seria?
Per me è importante saperlo.
i nostri figli laureati a pieni voti costretti a lavorare all’estero e queste facce di …..si presenteranno a chiedere il voto. ignoranti sfaticati e senza mestiere.
E’ più insopportabile pensare che ci saranno molti vermi parassiti che li voteranno. E poi critichiamo Bossi e co.
La vecchia scuola di come si fa politica in Basilicata e come si riesce a stare a galla con qualsiasi mare è stata ampliamente dimostrato. Non si sono smentiti, queste sanguisughe c’è le ritroveremo sempre se non saremo coerenti con le critiche, che puntualmente e a volte ferocemente facciamo ai nostri politici, e il voto che andremo a dare.
Quali facce nuove, e mi dispiace per Bersani che sembra soggiacere, anche lui poverino, alle logiche e giochi di partito che non è nuovo a questi compromessi.
Basta con un sud visto solo come pozzo inesauribile di voti; ai loro interessi cominciamo anche noi a fare i nostri interessi facendo in primis una pulizia nell’illegalità politica perpretata per tantissimi anni dove non si è fatto altro che turarci il naso magari ottenendo qualche contentino che poi comunque si è esaurito ritrovandoci al punto di prima, e soprattutto non ha dato futuro ai nostri figli riaprendo la strada dell’emigrazione, basta vedere quanti gatti siamo rimasti in Basilicata e soprattutto solo vecchi.
Dopo anni di sinistra, ormai anche con il beneficio del dubbio, non si possono più sopportare queste tattiche politiche sono arrivate ad un livello a dir poco nauseante, la tentazione di astenersi è forte, però non si possono favorire questi loschi figuri con la nostra astensione, dobbiamo cominciare a guardarci intorno e soprattutto ai non professionisti della politica.
x ANT66:Non andare a votare sigifica fare il gioco di chi è già al potere, loro i voti li hanno già.Le percentuali di voto da uno a cento si hanno anche con pochissimi elettori. Se intravedi uno spiraglio di cambiamento segui quella direzione o, se vuoi, segui la via del voto di protesta. Non andare a votare è un errore gravissimo per se stessi e per il Paese Chi non è contento dei politici attuali e non ha fiducia degli stessi, può usare il voto in senso punitivo sia nei confronti dei partiti di governo che dei politici , votando per i partiti minori. Sfruttiamo questo grande diritto che la costituzione dà.
viva l’agenda del cittadino
Prof. Caserta, mi permetto dissentire su quanto lei afferma riguardo l’ appoggio dei candidati del pdl alle liste Monti. Paragonerei tali liste al pd, al pdl e a tutti gli altri partiti”istituzionali”, poichè parliamo di liste che supportano colui il quale ha letteralmente macellato quel po’ di stato sociale che in Italia era rimasto. Troppo facile dare la colpa al governo precedente, all’ UE o altro. Il fatto è che Monti è riuscito ad attuare la sua macelleria sociale grazie all’ appoggio del pd e pdl, proprio quegli stessi partiti che oggi ci chiedono il voto proponendosi quali alternative al professore. Inoltre l’ integrità morale di Monti la si evince dalle sue stesse dichiarazioni: vogliamo ricordare quella sul posto fisso? Vogliamo ricordare le varie dichiarazioni sul lavoro, come ad esempio quella in cui sosteneva che “il lavoro non è un diritto”? Vogliamo ricordare quella sui suicidi causati dalla crisi, quando sostenne che “I suicidi italiani sono comunque inferiori a quelli verificatisi in Grecia”?
Personalmente caro Caserta, sono politicamente al suo opposto, ma nonostante ciò ho una grande stima di lei. Non le nascondo però che la sua dichiarazione riguardante Monti (nonchè Napolitano) mi ha lasciato alquanto allibito. Personalmente sono felice che quest’anno il presidente della Repubblica vada a casa (anche se resterà senatore a vita gravando sempre sulle tasche dei contribuenti) poichè che sono convinto che la maggior parte delle sue dichiarazioni siano dettate da qualche patologia legata all’età.
Concluderei dicendo che i veri nemici del Popolo sono Monti e tutti coloro i quali hanno dato al questo governo il proprio appoggio, quindi il pd, il pdl, l’udc, fli e chi più ne ha più ne metta.
Votiamo altrove, e quando ci recheremo alle urne, ricordiamoci di che fine hanno fatto le nostre aziende, i nostri stipendi, la nostra sanità, le nostre tredicesime e……..LA NOSTRA DIGNITA’.
Saluti.
mettete una CROCE sul voto jet la megghjia cos
Non confrome. Due osservazioni. La prima è che le scelte non le fa solo il Governo se il Parlamento non è d’accordo. Monti ha dato una sua impronta alla situazione in corso, rivendicando austerità e offrendo l’immagine di una Nazione più seria rispetto a quella offerta dal non compianto Berlusconi. Ma le grandi scelte istituzionali hanno sempre avuto l’avvallo di tutti i partiti, nessuno escluso; partiti che a seconda della loro convenienza hanno dissentito da un provvedimento non votandolo, ben consapevoli che comunque vi era una adeguata maggioranza a sostenerlo. Tanto è vero che quando si è sollevato il caos per gli ultimi provvedimenti, che avrebbero mandato a casa un bel pò di Enti istituzionalizzati (con danno per la casta), i nostri parlamentari hanno tolto la fiducia al Governo Monti. E’ troppo semplice, oggi, dare a Lui tutte le colpe. La seconda osservazione riguarda il voto: purtroppo deve essere votato il meno peggio; le liste stanno uscendo, dobbiamo scegliere un candidato che sia collegato al “meno peggio” e che sia in grado di offrire qualcosa a questa città (in termini di partecipazione e capacità). Onestamente anche io non so ancora a chi votare, ma senza dubbio non sprecherò un voto per un pinco pallino qualsiasi o per i soliti mangia mangia che hanno ucciso questo territorio. Credo che ci risentiremo ancora. Buona giornata.
Ma infatti se noti io ho detto che Monti fa pietà, ma ciò che ha fatto lo ha potuto realizzare grazie a pd e pdl che in parlamento hanno votato tutto ciò che il governo ha proposto.
Trovo ridicolo Berlusconi che critica l’imu promettendo di eliminarla quando poteva tranquillamente evitare di votare il provvedimento a suo tempo.
Trovo altresì ridicolo Bersani che parla di tutela del lavoro quando la riforma del tanto discusso art. 18 è stata votata anche dal pd.
Casini e Fini…….vabè, evito di parlarne.
In conclusione a mio avviso Monti è stato solo un esecutore degli ordini provenienti dalla Germania e dagli Usa e la riuscita di questa macelleria sociale si deve all’ appoggio di pd, pdl. udc e fli, gli stessi che oggi promettono di rimediare agli errori di quel governo che essi stessi hanno sostenuto.
Viva CHE GUEVARA!!!
speranza avrà un incarico nell’esecutivo, antezza rientra in gioco. Al termine del mandato in regione, follino e defilippo si scambiano il testimone, ovvero follino si prende la regione e costretto a dimettersi dal parlamento fa entrare de filippo.
Questi signori fanno quello che vogliono e studiano tutto a tavolino.. solo noi possiamo mandarli a casa !!! loro da soli non se andranno mai ! Pensateci quando votate !
La differenza tra PD, PDL e ultima, la lista civica (Chiavica) del sobrio Monti è che viaggiano in autobus tutti nella stessa direzione per gli stessi obiettivi (società individualista ed egoista che ci ha portato a questa grave crisi). Quelli del PD e I montiani non fanno versacci ai passanti, non buttano spazzatura dai finestrini, mentre i berluscones fanno gara di rutti, scorregge e gettano la merda dal finestrino. Questa è la differenza tra questi soggetti in gioco. Ma sono sicuro che il cosiddetto popolo si farà fregare nuovamente. Le pecore stanno rientrando ordinatamente nell’ovile. Alla faccia delle proteste internaute.
L’unica lista meritevole di attenzione, “ALBA” (Alleanza Beni Comuni Ambiente) è stata fatta fuori anche dall’interno della lista Ingroia per la voracità dei capi partito. A voi la scelta!!!
****Solo una riflessione …!!! ma il Sen. CHIURAZZI …perche’ e ‘ stato escluso dalle liste???… solo perche’ la ex Senatrice Antezza le ha fatto ricorso???… ma dai su…..””” VERGOGNATEVI….CARI ESPONEN.TI. .POLITICI DELLA BASILICATA ….”””” Vorrei sapere qualcosa di piu’ te lo chiedo a TE caro Segretario raccomandato da Bersani ……..SEGRET.REGIONALE – SPERANZA …. MA NON TI VERGOGNI !!!!!!…. CERTO CHE NO!!!!!!! – HAI OTTENUTO LA LEADERSCIP DI ESSERE CAPOLISTA ALLA CAMERA EVVIVA WWWW…… Comunque il PD lucano perdera’ seggi e voti …!!! statene pur certo…!! il Sen. chiurazzi vale un senatore da solo con i suoi voti e voi lo cacciate per una stortura di “STATUTO” CHE BROGLI IN TUTTA ITALIA CE NE SONO A CENTTINAIA !!!!!! COMUNQUE NOI EX PD VOTEREMO ALTRO ……..!!!!! SPERANZA E Company Buona Fortuna …..!!!!!
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vuoi sapere che fine farà Chiurazzi sarà sistemato con un sostanzioso contentino su di un’ altra bella e comoda poltrona per continuare a mangiare alla faccia dei disgraziati senza lavoro.
Questa è sempre stata la politica in Basilicata .Svegliamoci e diamo finalmente una svolta a questo insostenibile andazzo. Votiamo, ma non votiamo loro.Scegliamo chi merita fiducia , non chi ci viene imposto.
Riprendiamoci libertà e dignità