I “Popolari per Matera”, declinazione locale della lista civica ispirata al partito Popolari per l’Italia, hanno scelto lo spazio antistante la casa di riposo Brancaccio per la presentazione ufficiale dei candidati prevista in mattinata. Al tavolo con il candidato sindaco De Ruggieri anche due esponenti del partito nazionale: il consigliere regionale Aurelio Pace, coordinatore nazionale di Popolari per l’Italia e il senatore materano d’adozione Tito Di Maggio. La scelta di presentare la lista al Brancaccio non è stata causale – ha spiegato il senatore Tito Di Maggio. Ricordo che all’ultimo piano sono presenti 24 posti letto ma da due anni questo spazio non viene utilizzato perché non ci sono le autorizzazioni”. Si tratta di una delle tante opere incompiute presenti a Matera. A fare l’elenco è De Ruggieri che inserisce nella lista il Castello Tramontano, il Casino Padula, il Casino Dragone, la libreria Olivetti e la Scuola di Restauro. Su quest’ultima opera De Ruggieri ha ricordato con rammarico che Matera ha perso la possibilità di poter ottenere il riconoscimento di istituto superiore di restauro. Matera avrebbe ottenuto il quarto riconoscimento dopo quello ottenuto da Venaria Reale a Torino, dall’opificio delle Pietre dure a Firenze e da San Michele a Ripa nella capitale.
“La lista Popolari per Matera – ha precisato Tito Di Maggio – è molto eterogenea ed è composta da numerosi giovani, 17 donne e 15 uomini”.