In un tempo in cui la politica si divide, in Basilicata il centro si unisce. Di seguito la nota integrale inviata da Popolari Uniti, Verde è Popolare e Italia Unione di Centro.
In vista dei prossimi appuntamenti elettorali. I coordinatori di Udc (Agatino Mancusi), Verde è Popolare (Carmen Celi) e Popolari Uniti (Sergio Potenza) hanno avviato un percorso di confronto programmatico.
Sul piano regionale è emersa l’esigenza di guardare ad una una Regione più pulita, più raggiungibile, più accogliente, più smart, ispirata a modelli virtuosi presenti nel continente europeo. Lavoro, Ambiente, Sanità, Istruzione, Ricerca, Infrastrutture, Turismo, Agricoltura innovativa e Efficientamento della P.A. dovranno essere i punti chiave della programmazione di legislatura. Serenità, sicurezza e fiducia quale preludio per una nuova Basilicata.
Nelle prossime settimana si lavorerà ad un progetto politico puro e semplice.
Una iniziativa “per” la Basilicata, assolutamente distante da iniziative meramente protestatarie, populiste e antidemocratiche.
Il passaggio storico impone un’analisi di ciò che abbiamo vissuto, della debolezza della politica, dell’assenza di cultura di governo di una certa classe dirigente, della mancanza di progetto e di valore etico.
Il richiamo dei cattolici ad un impegno a servizio della politica è tema dibattuto in questi giorni a livello regionale. Non bisogna però trascurare la necessità di inclusione e condivisione, anche con il mondo laico, nella scelta di classi dirigenti capaci di anteporre il senso del dovere all’opportunità.
Ripartite da un’etica pubblica capace di ricostruire fiducia nelle imprese, nelle famiglie e nei cittadini. Un auspicio di crescita e benessere racchiuse nelle parole di Giovanni Paolo II: ”creare un modello di economia a servizio di ogni persona”.
L’appello accorato e forte a tutti quei moderati e quei cattolici disponibili ad un’azione politica competente, riqualificata e rigenerata.
Occorre il coraggio delle idee e l’obiettivo di una politica autonoma, pluralista e partecipata.