È Potenza la Città italiana dei Giovani 2024. L’annuncio è avvenuto alle 16.50 a Napoli, Città che si è fregiata del titolo lo scorso anno, dalla Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani e dal ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi. Le altre finaliste erano Catania, Jesolo, Pisa e Teramo. Il premio è stato ritirato dal sindaco del Comune di Potenza, Mario Guarente. Il riconoscimento è un’iniziativa di grande rilievo promossa dal Consiglio nazionale dei giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Italiana per la Gioventù, che mira a stimolare l’engagement attivo dei giovani nelle politiche locali e nei processi decisionali a livello territoriale, riconoscendo e valorizzando l’impegno delle città italiane in questo ambito. All’evento hanno partecipato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il commissario straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù Federica Celestini Campanari e Vincenzo Riemma, Consigliere di Presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani. “Questo riconoscimento rappresenta un impegno per il futuro, un invito a continuare a lavorare per creare opportunità inclusive e stimolanti per i nostri giovani. Potenza ha dimostrato con il suo progetto di avere una visione chiara su come valorizzare le energie e le idee dei giovani, trasformando la città in un laboratorio vivente di innovazione sociale e culturale. Questo è l’esempio di come le città possano diventare protagoniste del cambiamento, promuovendo l’attivismo civico e l’empowerment giovanile”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio nazionale dei giovani, Maria Cristina Pisani.
Potenza è la città italiana dei Giovani 2024, Cutro (Azione): Per Potenza e i suoi giovani il giusto riconoscimento
“Potenza vince e convince. Complimenti davvero a tutti coloro i quali hanno lavorato a questo progetto, al sindaco Guarente e all’assessora Rotunno per la sua caparbietà nell’aver lavorato a questa candidatura. Il titolo di città italiana dei giovani, vinto dopo una competizione con altre importanti città italiane, rappresenta un punto di partenza per la costruzione di una città sempre più moderna, interconnessa, innovativa, coraggiosa, sostenibile e a misura di giovani. Potenza ha dimostrato ampiamente di poter primeggiare in Italia grazie alle sue qualità, alle competenze e ad una generazione che guarda con fiducia ed ottimismo al futuro. Questo successo rappresenta un giusto riconoscimento per il lavoro messo in campo da un team di alto livello e segna l’inizio di un nuovo futuro.”
Lo dichiara Donatella Cutro, segretaria cittadina di Azione Potenza.
Potenza è la città italiana dei Giovani 2024, dichiarazione del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi
“Con Potenza vince tutta la Basilicata e vincono tutti i giovani lucani. Complimenti al sindaco Guarente, all’assessora Rotunno e a tutti coloro che hanno lavorato al dossier per dimostrare che Potenza è una città giovane e per i giovani”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dopo aver appreso la notizia della vittoria di Potenza che è stata decretata “Città italiana dei Giovani 2024”.
La premiazione è avvenuta a Napoli, nella Sala della Giunta del Palazzo San Giacomo, alla presenza del ministro dello Sport Andrea Abodi e dei rappresentanti delle altre tre città italiane finaliste: Catania, Jesolo, Pisa e Teramo.
“Nella motivazione – fa sapere Bardi – si legge che Potenza è stata premiata perché trionfo di resilienza e innovazione nonostante le sfide demografiche. Il capoluogo lucano ha brillato per la risposta proattiva grazie a politiche avanguardiste che la rendono un faro di adattabilità e impegno per tutte le città italiane. Un risultato raggiunto grazie a una rete di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato. Se lo ha fatto Potenza – conclude Bardi – può farlo tutta la Basilicata”.
Potenza è la città italiana dei Giovani 2024, dichiarazione del vicepresidente del Consiglio regionale di Basilicata, Mario Polese: “Una rivalsa sulla quale costruire una nuova ripartenza”
“Potenza oggi vive la sua rivalsa. La nomina a Città italiana dei giovani 2024 è un risultato che mi emoziona e inorgoglisce. Da qui ora deve ripartire lo slancio per un capoluogo più dinamico, interconnesso e aperto” Un plauso a chi ha creduto in ciò e lo ha reso possibile. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale di Basilicata, Mario Polese.
“Il fatto che il capoluogo di regione, la mia città, abbia l’onore e onere di ospitare numerose iniziative e accogliere giovani da ogni parte d’Italia, crea l’occasione per ragionare in modo concreto sulle sfide che attendono Potenza”. “Non più – spiega l’esponente di Italia Viva – un capoluogo legato a stereotipi o chiusure, ma bensì un centro aperto dove idee e buone pratiche dovranno essere di casa. Potenza può vivere, insieme ai suoi ragazzi, davvero una seconda giovinezza”.
“Per questo serve anche una nuova idea di struttura della città, a partire dalla riqualifica del centro storico, delle sue aree verdi e dei suoi tanti circoli culturali. Una Potenza smart che accetta le sfide e che non le subisca, in un crescendo di vitalità ed energia, che riempie d’orgoglio non solo il capoluogo più alto d’Italia, ma tutta la nostra Regione”, cnclude Polese.
Potenza è la città italiana dei Giovani 2024, dichiarazione del Presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano
“La forza delle idee, lo spirito di resilienza, l’apertura al territorio circostante come si conviene ad una città capoluogo che guarda alla condivisione sociale delle sue peculiarità, sono il segnale forte che arriva dalla designazione di Potenza Città dei Giovani 2024.
I nostri complimenti più sinceri a chi ha lavorato a costruire il dossier che ha nello spirito di innovazione e di identità riaffermata il suo segno distintivo.
La Provincia di Potenza rinnova la sua disponibilità a costruire e realizzare politiche comuni di innovazione che è elemento caratterizzante delle nuove generazioni”.
Potenza è la città italiana dei Giovani 2024, dichiarazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019
«La Fondazione Matera Basilicata 2019 -sottolineano il presidente Domenico Bennardi e il direttore Giovanni Padula- si congratula con la città di Potenza per il premio, ricevuto oggi a Napoli, di Città Italiana dei Giovani 2024, promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l’Agenzia italiana per la gioventù.
Ad essere premiato, nella competizione che ha visto la città di Potenza nella cinquina delle finaliste, è stato il dossier dal titolo “Connessioni attive”, frutto di un percorso di co-progettazione fra le realtà e i giovani del territorio, che ha puntato a valorizzare il coinvolgimento dei giovani e potenziarne le competenze e il senso civico.
Con il loro sguardo proiettato al domani, i giovani sono stati fra i primi e più attivi protagonisti del percorso di Matera Capitale europea della cultura 2019, e per questo il sostegno della Fondazione a Potenza Città Italiana dei Giovani 2024, formalizzato la scorsa estate, proseguirà nelle azioni che saranno messe in campo nei prossimi mesi, con l’idea condivisa di rendere sempre più i nostri territori luoghi in cui i giovani possano scommettere per il futuro».
Potenza è la città italiana dei Giovani 2024, dichiarazione del Presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala.
Il presidente del Consiglio regionale: “Questo riconoscimento è frutto del lavoro sinergico di Comune, Istituzioni e Associazioni”
“Un grande risultato per la nostra regione, frutto del lavoro sinergico di Comune, Istituzioni, Associazioni”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, commentando la notizia della nomina di Potenza a “Citta italiana dei giovani 2024”.
“I complimenti, a nome mio e dell’intero Consiglio regionale, al sindaco Guarente e a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo. Questo riconoscimento è la dimostrazione che dove si perseguono obiettivi comuni – ha concluso – i risultati, poi, si raggiungono”.
Complimenti e buon lavoro! Bravi, Saverio Acito