Mareggiata a Maratea, Chiappetta (Associazione di coordinamento delle imprese di pesca del litorale Tirrenico lucano Maratea): Il Prefetto di Potenza incontra le imprese di pesca, il Comune, la Regione e la Capitaneria di Porto, Chiappetta: ringraziamo il Prefetto Campanaro ma non siamo affatto soddisfatti dell’incontro. Di seguito la nota integrale.
Mentre la Regione ancora fatica ad ammettere la completa responsabilità sulla gestione dell’area portuale, mentre il Comune è sicuro di risolvere tutto con il futuro intervento programmato ormai da anni, a subire la completa inefficienza siamo noi Imprese, che rischiamo ad ogni mareggiata e la Capitaneria di Porto che ha la piena responsabilità sulla sicurezza.
Questa mattina si è tenuto il tavolo sulla sicurezza portuale chiesto dalle imprese di pesca e organizzato dal Prefetto Campanaro.
Sotto gli occhi di tutti gli effetti delle mareggiate subite negli ultimi tempi ma nella mente di pochi il vero nocciolo della questione.
Il prefetto Campanaro ha voluto avere rassicurazioni sullo stato di attuazione del progetto di riqualificazione portuale previsto da economie stanziate da sette anni, ma non ancora utilizzate.
Il Sindaco Stoppelli ha dichiarato che a breve termine verrà contrattualizzato il rapporto tra l’Ente e la società aggiudicataria, l’Assessore Merra ha garantito l’impegno politico per lo stanziamento delle economie necessarie per i primi interventi di ripristino delle funzionalità della banchina del molo nord.
Noi imprese di pesca chiediamo lavori di ripristino urgenti del piano carrabile della banchina del molo nord, manutenzione straordinaria per il ripristino delle funzionalità dell’impianto antincendio e istallazione di colonnine di approvvigionamento idrico per le imbarcazioni da lavoro.
Emissione di un nuovo atto d’indirizzo politico che ridefinisca le priorità d’intervento per i lavori di riqualificazione portuale in virtù del fatto che le economie disponibili non giustificano interventi di arredo urbano e di implementazione dei servizi turistici ma sicuramente apporterebbero migliorie alla tenuta della radice del molo nord se concentrate univocamente a tale scopo.
Di seguito riportiamo la nostra relazione depositata al tavolo.