Premio Lucani Insigni, denuncia Consiglieri regionali Vizziello e Zullino di Basilicata Oltre «Illegittima la seduta tenuta dal presidente Cicala. Consigliere Vizziello, componente di diritto della Giuria, non è stato convocato”. Di seguito la nota integrale.
«Un gesto grave che non rispetta in alcun modo le Istituzioni e il prestigioso premio. Come Basilicata Oltre, infatti, denunciamo gravi irregolarità nel percorso che ha portato all’individuazione dei profili selezionati per il Premio “Lucani Insigni”, la cui cerimonia di premiazione è in programma per oggi alle ore 16. Il consigliere Giovanni Vizziello è infatti nella Commissione giudicatrice, ma non ha mai ricevuto l’invito a partecipare alle riunioni – a cui fa riferimento il comunicato stampa diffuso sul sito della Regione -, presieduta dal presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Carmine Cicala». È quanto dichiarano i consiglieri regionali di Basilicata Oltre, Massimo Zullino e Giovanni Vizziello.
«Appresa la notizia della riunione, il collega Vizziello ha subito fatto presente l’irregolarità della seduta che invalida il verbale finale, ma il Presidente Cicala ha fatto orecchie da mercante. È seguita anche una comunicazione scritta di diffida allo stesso Presidente Cicala per chiedere spiegazioni su quanto accaduto e soprattutto i motivi che avevano portato Cicala ad escludere arbitrariamente il collega Vizziello dalla convocazione in Giuria. Il presidente Cicala ha preferito non rispondere e proseguire in questa direzione, mancando gravemente di rispetto al collega e quindi invalidando a tutti gli effetti l’edizione annuale del Premio che celebra le personalità lucane e straniere, residenti in Italia o all’estero, che si sono distinte per meriti raggiunti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario, oltre alle personalità impegnate nella diffusione e nella conoscenza dell’identità lucana. Nulla di personale nei confronti di coloro che sono stati ritenuti meritevoli dalla Commissione, anzi facciamo loro le nostre più sincere congratulazioni, ma il rispetto delle regole e delle leggi in questa assemblea regionale a guida Cicala sembra ormai aver perduto definitivamente la bussola»
«Da qui, pertanto, il nostro invito rivolto al presidente Cicala affinché faccia velocemente marcia indietro e, di conseguenza, rispetti la buona prassi politica e amministrativa. Cicala dia un segnale di responsabilità, altrimenti saremo costretti a farci sentire nelle sedi opportune. Riteniamo, infatti, sconcertante il comportamento assunto da Cicala, il quale ha dimostrato per l’ennesima volta di non avere i modi per ricoprire un incarico di questo calibro»,