Nella sala Mandela del Comune di Matera sono stati presentati i contenuti politico-contabili del Bilancio di Previsione del governo cittadino in previsione del Consiglio Comunale di Matera fissato nella giornata di martedì 27 marzo 2018. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato l’assessore al bilancio Eustachio Quintano e il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.
Eustachio Quintano: “Nel 2015 c’è stato un piccolo aumento della Tasi sulla seconda casa mentre quest’anno c’è stato l’aumento della Tari per coprire i costi di trasporto determinati dalla chiusura della discarica di Matera. Le somme che sono arrivate sono state utilizzate nell’ambito delle politiche sociali. Voglio precisare che sono davvero poche le risorse per le quali il Comune di Matera ha libertà di scelta sui capitoli ai quali destinarle. Si continua a dire che questa Amministrazione ha aumentato le tasse dal 2015 ma chi lo fa o vuole destabilizzare questa Amministrazione oppure lo fa per motivi personali e non di natura pubblica. Il bilancio è stato “aperto” nel senso che c’è stata un’apertura totale della giunta rispetto a quelle sono state per esempio le scelte del consiglio comunale sull’approvazione delle tariffe da applicare. Sulla bollettazione Tari la giunta avrebbe voluto diversificare le aliquote tra utenze domestiche o non domestiche ma il Consiglio comunale con un emendamento ha ritenuto di ripartire in maniera uguale: 50% per utenze domestiche e 50% per utenze non domestiche. Sono qui per indicare le connotazioni di questo bilancio e in maniera sintetica posso dire che le previsioni di entrata ammontano a circa 61 milioni di euro a fronte di spese di circa 59 milioni di euro, così ripartite: 17.046.000 euro per servizi istituzionali, 3.154.000 euro per polizia municipale e sicurezza, 2.407.000 euro per diritto allo studio, 300.000 euro per cultura, che può beneficiare anche di un fondo di riserva che fa capo al sindaco di Matera di altri 260.000 euro, 408.000 euro per impianti sportivi, 3.026 mila euro per turismo, compreso 1 milione che deriva dalla tassa di soggiorno, 13.736 mila euro per igiene urbana e verde, 5.911.000 euro per trasporto pubblico, 8.511.000 euro per servizi sociali. Ci sono poi 4 milioni di euro del fondo per i crediti di dubbia esigibilità, di cui 1 milione di euro dovrebbero essere riscossi per pareggiare i conti del bilancio. A fronte di entrate di 2,5 milioni di euro in bilancio abbiamo stanziato 1 milione 750 mila euro per spese di ingiunzioni. Per quanto riguarda gli aumenti della Tari 2015 sui quali pende il ricorso effettuato dal Mef al Consiglio di Stato siamo in attesa della sentenza, che è sub judice. L’indirizzo di orientamento è quello di riconoscere al Comune un incasso pari ad un terzo della somma dalla data di approvazione del bilancio fino alla chiusura dell’esercizio. Sul verde l’assessore Quintano ha precisato che oltre alle somme di bilancio saranno stanziate altre somme messe a disposizione per il 2018 e il 2019 dai fondi di Matera 2019. In particolare il sindaco ha dichiarato che rispetto ai 4,6 milioni di euro previsti per il decoro urbano 600 mila euro saranno destinati a verde, bagni pubblici e potatura degli alberi. Per quanto riguarda il costo del personale, altra voce consistente del bilancio, a fronte di 60 pensionamenti registrati dal 2015 ad oggi sono previste 20 assunzioni a tempo indeterminato, oltre a quelle a tempo determinato previste per Matera 2019. I 60 pensionamenti ovviamente consentiranno al Comune di Matera di risparmiare sui costi del personale ma è chiaro che per le 20 assunzioni a tempo indeterminato saranno ricercate figure professionali di categoria C e D. Nel bilancio è previsto anche l’aggiornamento delle rendite catastali per il centro storico e i Sassi in modo da aumentare Imu e Tasi. E’ stato stipulato anche un protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate e un altro protocollo è previsto con l’Agenzia del Territorio. E’ prevista una convenzione con l’ACI affinchè i cittadini possano pagare le imposte dovute per la proprietà dei veicoli in modo da combattere l’evasione fiscale che si registra anche su questo ambito. Nel 2017 è stato anche istituito la figura dell’agente contabile nell’ambito della riscossione della tassa di soggiorno dalle strutture ricettive di Matera”.
Sindaco Raffaello De Ruggieri: “La situazione esterna al Comune di Matera è piena di nubifragi, uragani e cicloni ma io vivo da sempre nell’occhio del ciclone. Le zuffe in atto sono a mio parere frutto dei risultati della campagna elettorale. Posso dire che ieri di domenica dalle 10 alle 20 il sindaco era con la Fondazione Matera 2019 in un conclave per rafforzare l’esecutivo cittadino con personalità autorevoli per attivare tutte le iniziative necessarie per la città. Il fatto che il sindaco venga preso per il collo non mi addolora nè mi inquieta. Sapevamo di essere bersagli e birilli ma noi stiamo lavorando. Devo dire che le contestazioni arrivano sia da aree politiche che sono state rarefatte dalle ultime elezioni e sia dal Movimento 5 Stelle che sabato mattina ha dimostrato come il voto del 4 marzo sia stato un voto di rabbia, di protesta e non di adesione, altrimenti davanti al Comune di Matera ci sarebbe stato un popolo inneggiante”.
Michele Capolupo
Di seguito la relazione del sindaco De Ruggieri sugli interventi che sono stati realizzati dall’Amministrazione Comunale e i programmi previsti anche per Matera 2019.
1) Dal 1° gennaio 2018 sono stati assunti, con contratto a tempo determinato, 44 dipendenti di categorie D1 e C1, tenendo conto che il 2014 e il 2018 si sono registrati 60 pensionamenti e nel 2019 ve ne saranno altri 24.
In questa prospettiva è programmata l’assunzione, entro il 2019, di 20 dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
Nell’ambito di tale riorganizzazione è stata costituita una Unità di Missione dedicata agli interventi per Matera 2019 il cui responsabile, a seguito di selezione pubblica, è risultato l’ing. Marco Tataranno.
2) Dopo 17 anni di assenza, finalmente il 27 marzo 2018, sarà nominato il dirigente del Settore Bilancio e Finanze del Comune.
3) Grande impulso è stato dato per costruire il ruolo economico della città di Matera attraverso l’economia della conoscenza, gli investimenti sull’alta tecnologia e sulle manifatture digitali attraverso questi risultati:
a) Open Fiber Spa – investimento di euro 6.500.000,00 per servire la città della banda larga 1 Giga;
b) Elezione di Matera quale area di ricerca e di applicazione dei relativi risultati nel campo della nuova generazione della telefonia 5G;
c) Inserimento di Matera nella ZES;
d) Dopo molti anni di attesa il concreto beneficio fiscale, pari ad euro 6.100.000,00, per le imprese ricadenti nella ZFU;
e) Nell’ambito del bando Creopportunità del PO FESR Basilicata, erogazione di 2 milioni di euro a 35 imprese territoriali grazie all’ITI Matera (investimenti territoriali integrati);
4) Definito con la Regione il percorso per normalizzare la piattaforma dei rifiuti solidi urbani di La Martella per neutralizzare la notificata infrazione comunitaria relativa alla condizione dei settori 1,2,3 e 4 della discarica e ai 53.000 mc. di rifiuti a suo tempo abbancati.
5) Sottoscrizione con il Governo centrale di contratti per lo sviluppo:
a) 02/05/2016 – Sottoscrizione del Patto per la Basilicata per 7.118.000,00 euro;
b) 26 settembre 2017 il Contratto Istituzionale di Sviluppo per 22 milioni di euro;
c) 18/12/2017 – contratto relativo al Bando delle Periferie per euro 13.120.000,00;
6) Le opere pubbliche sono state oggetto di un dibattito comunale che ha registrato l’impegno straordinario e positivo del Governo cittadino e della struttura comunale attraverso:
a) l’approvazione del piano comunale delle opere pubbliche pari ad euro 62.226.201,00;
b) l’avvenuto appalto di lavori per euro 6.841.000,00 nei mesi da dicembre 2017 a marzo 2018;
c) lavori in corso per 43 milioni di euro;
d) individuazione delle destinazioni d’uso di Piazza della Visitazione;
e) definizione transattiva dell’annosa questione di via Nino Rota;
f) definizione transattiva dell’annosa questione del distributore KUWAIT di via Annunziatella;
g) definizione del riutilizzo urbanistico dell’area ex Padula di via Cererie;
h) soluzione di utilizzo dell’edificio ex sede Banca d’Italia;
i) investimento (4 milioni di euro tra Palermo e Matera) per la realizzazione di un sistema automatico di controllo dei flussi di entrata in Matera per la necessaria prevenzione antiterroristica.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)