Promuovere e sostenere azioni volte alla individuazione ed emersione, alla prevenzione, al contrasto ed alla repressione dei fenomeni di bullismo e di cyber bullismo: è lo scopo di una proposta di legge (“Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e cyber bullismo”), di iniziativa dei consiglieri Spada, Polese (Pd), Romaniello, Pace (Gm), Pietrantuono (Psi) e Galante (Ri) approvata ieri all’unanimità dalla quarta Commissione presieduta da Luigi Bradascio (Pp).
Il testo, che passerà all’esame dell’Aula dopo la verifica degli eventuali oneri finanziari, prevede tra l’altro il finanziamento di campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte agli studenti e alle loro famiglie, l’organizzazione di corsi di formazione del personale scolastico ed educativo e l’attivazione di programmi di sostegno in favore dei minori vittime di atti di bullismo. Si prevede il finanziamento dei progetti presentati dalle istituzioni scolastiche, dagli enti locali, dalle Asl, dal Centro servizi del volontariato e da associazioni di certificata esperienza in questo settore. Prevista inoltre l’istituzione della Consulta regionale sul bullismo, che dovrà agire in stretto raccordo con il garante dell’infanzia e dell’adolescenza, con il Corecom e con l’Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori.
Come ha spiegato il consigliere Spada illustrando il provvedimento, “la proposta di legge assume i principi della dichiarazione dei diritti del fanciullo del 1924 e della Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia del 1989, in base ai quali i bambini e i ragazzi devono essere destinatari di una speciale protezione che assicuri una crescita sana sul piano fisico, emozionale, intellettuale e sociale in condizioni di piena libertà e dignità, così come prevede del resto lo stesso Statuto della Regione Basilicata. Il bullismo è un fenomeno che porta devianza nelle relazioni fra gli adolescenti, e per questo particolare attenzione merita la prevenzione nelle principali agenzie educative, famiglia e scuola, per interrompere eventuali fenomeni di cui tutte le istituzioni devono farsi carico per tempo, altrimenti assumeranno dimensioni preoccupanti”.
Nel breve dibattito che è seguito sono intervenuti il presidente Bradascio e i consiglieri Polese, Romaniello, Lacorazza, Perrino e Pace. Si è convenuto che nei prossimi giorni sarà verificata la compatibilità della proposta di legge con le norme attualmente in discussione in Parlamento (già approvate dalla Camera) sullo stesso tema. Si verificherà inoltre come coordinare il testo con le disposizioni, già licenziate dalla Commissione, per l’istituzione del servizio di psicologia scolastica.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), hanno partecipato i consiglieri Lacorazza, Polese e Spada (Pd), Pace e Romaniello (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Rosa (Lb-Fdi) e Perrino (M5s).
Polese: azioni concrete per contrastare il bullismo. Nella giornata internazionale della violenza contro le donne, il consigliere regionale del Pd afferma che la proposta di legge approvata ieri in quarta Commissione “può dare un reale contributo nel prevenire e contrastare la violenza di genere”.
Soddisfazione per l’approvazione in quarta Commissione della proposta di legge sulla “Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e cyber bullismo”) viene espressa dal consigliere regionale del Pd Mario Polese, fra i promotori dell’iniziativa. “Il fenomeno del bullismo e del cyber bullismo sta assumendo livelli sempre più preoccupanti tra i giovani – afferma il consigliere – e che richiede una rete di adeguate competenze professionali oltre che di un supporto istituzionale”.
“Per questo, oltre a prevedere lo stanziamento di fondi specifici nel bilancio della Regione, con l’obiettivo di promuovere strumenti e progetti per tutelare e valorizzare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori, la proposta di legge propone la costituzione presso la Presidenza della Giunta regionale della Consulta regionale sul bullismo, che avrà lo scopo di creare una sinergia tra tutti gli attori che sul territorio possono contribuire a prevenire, gestire, e contrastare il fenomeno del bullismo ed individuare dei percorsi di educazione alla prevenzione di ogni forma di bullismo e cyber bullismo”.
“A ciò – continua Polese – si aggiunge che la Consulta si avvarrà del supporto del garante dell’infanzia e dell’adolescenza , dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori, del Corecom, previo accordo con lo stesso, dei tavoli istituzionali permanenti costituiti nonché dei Dipartimenti delle aziende del Servizio sanitario regionale che si occupano di disagio scolastico e dell’Ufficio scolastico regionale. E’ un’azione concreta che sono lieto di annunciarla proprio oggi, nella giornata internazionale della violenza contro le donne, poiché ritengo che anche tale proposta di legge possa dare un reale contributo nel prevenire e contrastare la violenza di genere soprattutto in periodi così delicati e importanti come l’infanzia e adolescenza”.