Prezzi gas e carburanti, Senatore Lomuti (M5s) interroga Mise e Mef. Speculazione a danno di cittadini e imprese, Governo intervenga. Di seguito la nota integrale.
È lo steso Presidente russo, Vladimir Putin, ad affermare che le compagnie energetiche italiane stanno facendo affari d’oro con il gas russo, rivendendolo a quasi il doppio del prezzo che stanno pagando. Il Ministro del MITE, Cingolani, si è spinto oltre definendo il rincaro dei prezzi dell’energia fossile una vera truffa.
Ci stiamo ancora leccando le ferite economiche della pandemia e il rialzo ingiustificato dei prezzi di energia, gas e carburanti rischia di portarci a un rialzo del tasso dell’inflazione all’8% già nel 2022.
Secondo Confesercenti potremmo pagare un danno di 26 miliardi di euro in meno nei consumi e una riduzione di circa 43 miliardi rispetto al nostro PIL.
A farne le spese di questa gigante speculazione sono sempre i consumatori. Dai pescatori ai camionisti, dagli agenti di commercio ai tassisti, dai semplici cittadini alle imprese che si vedono recapitare bollette energetiche spropositate.
Non ci sono cause concrete che giustificano tali aumenti: si tratta di pura speculazione se non vera e propria truffa a danno dei cittadini italiani. Quanto basta per spingere la Procura di Roma ad aprire un fascicolo di indagine, al momento contro ignoti, per fare chiarezza, capire le ragioni di tali aumenti ed individuare eventuali responsabili
E il Governo che fa? Quali azioni intende mettere in campo? Sono queste le domande oggetto della mia interrogazione parlamentare rivolta al MISE e al MEF.
Personalmente ho chiesto in primis di verificare motivi ed eventuali responsabilità. In secondo luogo, ove appurato un ingiustificato super profitto delle aziende fornitrici, occorre applicare una maxi tassazione i cui proventi devono essere immessi in un apposito fondo avente l’unico scopo di alleviare le sofferenze economiche dei cittadini…e parliamo di diversi miliardi di euro.