Giovedì 23 giugno 2022 a partire dalle 18:30 nei locali della biblioteca comunale “L. Ostuni” di Tito è in programma un incontro per discutere di diritti e rivendicazioni del mondo LGBTQI+. L’incontro ricade nel “Pride Month” ed è stato fortemente voluto dal Comune e dalla Cpo di Tito, dall’associazione “Sotto il Castello”, dall’Arcigay Basilicata, dal Centro Artemide e da Agedo Basilicata.
Tanti gli spunti che portanno arricchire la riflessione, considerati i relatori coinvolti.
Tra i quali Antonella Soldo, presidente Cpo del Comune di Tito, Antonella Viggiani, Diversity Manager dell’Associazione “Sotto il Castello”, Morena Rapolla, presidente Arcigay Basilicata, Pia Adriana Ciminelli, consigliera nazionale Arcigay, Antonella Giosa, presidente di Agedo Basilicata, e Carla Brienza, anche lei in rappresentanza di Agedo Basilicata.
Nel corso dell’iniziativa verranno presentate le attività dell’Associazione “Sotto il Castello”, che da poche settimane gestisce la Biblioteca Comunale “L. Ostuni”, a sostegno della comunità LGBTQI+ e non solo e le attività del neonato Centro Artemide, il primo centro servizi lucano contro le discriminazioni.
A chiudere l’appuntamento sarà Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia: politico, giornalista e già presidente nazionale di Arcigay.
“Come amministrazione comunale siamo da sempre sensibili al tema dei diritti civili – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Tito Fabio Laurino –. Quello dei diritti e delle rivendicazioni del mondo LGBTQI+ è un tema su cui già in passato abbiamo cercato di stimolare una discussione all’interno della nostra comunità. L’incontro promosso giovedì 23 giugno oltre a celebrare il mese del Pride, e quindi ricordare i moti di Stonewall, vuole essere un’occasione di confronto sullo stato di fatto dei diritti LGBTQI+ ma, allo stesso tempo, un’occasione per dimostrare, soprattutto alle famiglie e ai tanti giovani LGBTQI+, che quella di Tito non è una comunità discriminatoria e che non esiste una definizione assoluta di normalità”.
Modererà gli interventi l’assessore alla Cultura del Comune di Tito Fabio Laurino.